Castanea, il presepe piace ai messinesi e non solo. Visitatori da Sicilia, Calabria e nord Italia VIDEO

Castanea, il presepe piace ai messinesi e non solo. Visitatori da Sicilia, Calabria e nord Italia VIDEO

Silvia De Domenico

Castanea, il presepe piace ai messinesi e non solo. Visitatori da Sicilia, Calabria e nord Italia VIDEO

martedì 02 Gennaio 2024 - 13:00

Le luminarie fra le vie del villaggio indicano la strada al pubblico, come la stella cometa guidò i Re Magi

servizio di Silvia De Domenico

MESSINA – Non è Natale a Messina senza il presepe vivente di Castanea. Dal 25 dicembre al 7 gennaio, come ogni anno, villa Arrigo si trasforma nello scenario perfetto per rivivere la nascita di Gesù. E’ il periodo dell’anno in cui tutto il villaggio si unisce e partecipa con gioia ad un evento che lo caratterizza, apprezzato in città e non solo. Quest’anno, infatti, i visitatori sono arrivati da Messina, dalla provincia, da tutta la Sicilia e dalla Calabria. Nei giorni scorsi anche un gruppo di 40 turisti in camper, giunti da nord Italia, hanno fatto visita al presepe e ne sono rimasti colpiti.

400 persone coinvolte, del villaggio e non solo

Sono circa 400, fra figuranti e collaboratori, le persone coinvolte ogni anno nell’organizzazione di questa grande macchina. Sono gli abitanti di Castanea, ma anche dei villaggi vicini. Anche il bambinello, più di uno di solito, è un neonato del luogo. In aumento, di anno in anno, la partecipazione di bambini e ragazzini, segno che la tradizione ha buone speranze di essere tramandata e portata avanti dalle nuove generazioni. Alcuni dei figuranti delle botteghe portano figli o nipotini per condividere la gioia del Natale e farli innamorare di questa tradizione trentennale.

Odori, suoni, musiche ed emozioni

L’odore della legna, il rumore del martello che colpisce il ferro, il pane caldo appena sfornato, i versi degli animali, le danze alla corte di Erode, le urla dei soldati romani che invitano i passanti a censirsi, il calore del fuoco e poi la luce. Alla fine del percorso animato e coinvolgente si arriva alla grotta della Natività illuminata dall’alto. Ai lati il bue e l’asinello, dentro Maria, Giuseppe e se si è fortunati anche il bambinello, esposto al pubblico per un po’ di tempo ogni sera.

Code di mezz’ora per entrare a villa Arrigo

Tanti collaboratori del presepe partecipano da fuori, gestiscono le file, le transenne e il servizio d’ordine. Sono tantissimi i visitatori che si raccolgono fuori dal cancello sin dall’apertura, soprattutto nei giorni di festa. L’attesa per entrare a visitare il presepe è più o meno di 30 minuti, si entra ordinatamente e scaglionati. Novità di quest’anno è l’intrattenimento musicale affidato alla coppia Claudia Lo Cascio e Franco Laimo, che cantano e augurano buone feste alla gente in fila.

Presenti sia all’ingresso del paese, che nella piazza principale, gli agenti della Polizia municipale a veicolare il traffico e dare informazioni. Lungo le vie del villaggio il sentiero per raggiungere la villa è indicato dalle luminarie, proprio come la stella cometa guidò i Re Magi a Betlemme.

Aperto tutti i pomeriggi fino al 7 gennaio (tranne il 3)

Alla fine della visita, o prima, si può degustare il pane cotto a legna appena sfornato. Il presepe si sostiene da più di 30 anni grazie alle offerte raccolte nei giorni di apertura. Si può ancora visitare tutti i pomeriggi fino al 7 gennaio (tranne il 3). Per evitare traffico e stress nella ricerca del parcheggio Atm ha intensificato le corse del bus numero 29 (una ogni ora) che dal Cavallotti arriva a Castanea.

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