Da Messina allo Zecchino d’Oro. Giuseppe canta l’accoglienza nel brano “Il Riccio Capriccio”

Da Messina allo Zecchino d’Oro. Giuseppe canta l’accoglienza nel brano “Il Riccio Capriccio”

Emanuela Giorgianni

Da Messina allo Zecchino d’Oro. Giuseppe canta l’accoglienza nel brano “Il Riccio Capriccio”

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sabato 02 Ottobre 2021 - 06:45

È disponibile su tutte le piattaforme il brano interpretato dal piccolo Giuseppe Karol, messinese di soli 4 anni, in gara alla 64ª edizione dello Zecchino d’Oro

Il piccolo Giuseppe Karol sta vivendo il suo sogno. Dalla sua stanzetta a Messina è volato all’Antoniano, dove tra 3000 bambini è stato scelto come solista per le 14 canzoni in gara alla 64ª edizione dello Zecchino d’Oro, in onda a dicembre su Rai1, con la direzione artistica di Carlo Conti.

Giuseppe, a soli 4 anni, è il più giovane interprete e dona la sua voce alla canzone “Il Riccio Capriccio”, con il testo e la musica di Franco Fasano e Antonio Buldini; autori storici che collaborano da diverso tempo con l’Antoniano.

Lo streaming delle canzoni

E quest’anno allo Zecchino c’è una grande novità. Dal 17 settembre al 1 ottobre, ogni venerdì, per tre settimane, a gruppi di 4 o 5 brani, le canzoni in gara sono state inserite su tutte le piattaforme digitali in download e streaming (Spotify, Amazon Music, Apple Music e YouTube).

Questa nuova idea dell’Antoniano vuole permettere a tutti i bambini di arrivare preparati alla 64ª edizione, durante la quale le 14 canzoni saranno interpretate dal vivo dai 17 piccoli solisti (vi è anche un trio e un duetto), accompagnati come di consueto dal Coro dell’Antoniano diretto da Sabrina Simoni.

Il 24 settembre è stato diffuso il brano cantato da Giuseppe, che si è fatto subito notare per originalità e musicalità, impossibile da dimenticare già solo dopo il primo ascolto.

Il Riccio Capriccio: un messaggio di accoglienza

“Il riccio capriccio si sente d’impaccio, ci vuole coraggio a toccarlo si sa, ma quando si apre vuol dire che sente che tu gli vuoi bene e non pungerà” così Giuseppe canta del suo Riccio Capriccio.

“È un brano dolcissimo e dal significato profondo che parla a tutti i bambini – ce lo racconta la mamma di Giuseppe, Rosaria Merlino – Ogni bambino può sentirsi riccio, con la sua corazza che utilizza per difendersi ma, con un semplice sorriso, anche il più timido o il più diffidente può aprirsi. L’accoglienza da parte dell’altro, il sentirsi membro di qualcosa, può aiutarlo a sbloccarsi”.

Così, infatti, descrive il pezzo anche l’autore Antonio Buldini: “Possiamo chiuderci, essere timidi, a volte nasconderci, ma basta un gesto di accoglienza, un sorriso, sentirsi partecipi e il Riccio….si apre!!”

“Siamo felicissimi – continua Rosaria Merlino -perché è un messaggio veramente bello e trasmissibile ovunque, un possibile inno per tutte le scuole, come senso di accoglienza per chi è diverso da noi. Giuseppe ci si ritrova tanto perché può sembrare timido ma, in realtà, è soltanto un falso timido, basta che si senta parte di qualcosa, che venga accolto e riceva importanza e amore, per dare tutto se stesso”.

Uno Zecchino pieno di sfaccettature

Un ritmo coinvolgente e orecchiabile che ricorda anche i grandi brani del passato ma con una sua modernità e la capacità di far riflettere grandi e piccini su una tematica dall’estrema attualità.

Ma Giuseppe, oltre alla sua di canzone, ama cantare anche quelle dei compagni. “All’Antoniano abbiamo vissuto proprio questo senso di accoglienza di cui parla la canzone, è un’atmosfera magica e priva di competizione. Giuseppe si è divertito tantissimo a cantare la sua canzone e, da quando sono uscite tutte le altre sulle piattaforme, canta anche quelle in continuazione, sono meravigliose, diverse e simpatiche. Lo Zecchino è tante cose insieme, è riflessione e spensieratezza” conclude mamma Rosaria.

Le canzoni

Carlo Conti ha così commentato l’uscita della compilation: “Anche quest’anno ci sono canzoni variegate, da quella più divertente a quella con i contenuti più importanti, e tanti gli autori nuovi, anche famosi, che hanno voluto preparare canzoni proprio per lo Zecchino d’Oro, il che rende orgogliosi del lavoro che l’Antoniano sta facendo da tanti anni”.

Tutte le canzoni in gara sono, infatti, caratterizzate da generi musicali nuovi, dal trap al reggaeton; e da tematiche appositamente pensate per le nuove generazioni, dai giochi di parole alla riflessione sull’ambiente.

Le canzoni si trasformeranno anche in corti di animazione e in videoclip con i piccoli solisti. I cartoni animati del 64° Zecchino d’Oro, realizzati in collaborazione con Rai Ragazzi, usciranno ad ottobre su Rai Yoyo e sul canale YouTube del Piccolo Coro dell’Antoniano, i videoclip, invece, saranno online da dicembre.

I 17 piccoli solisti saranno, poi, anche parte del progetto “Operazione Pane” che sostiene diverse mense francescane in tutta Italia e una in Siria, aiutandole a garantire un pasto caldo e un futuro più sereno a migliaia di persone e famiglie in difficoltà, aumentate ancora di più a causa dell’emergenza sanitaria.

Non resta, quindi, che ascoltarli, nell’attesa della grande serata della 64ª edizione a dicembre.

Un commento

  1. Bella voce chiara ,il bambino canta bene,è disinvolto e si capisce che si trova a suo agio

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