"La legge lo consente ma noi lotteremo lo stesso", è il grido d'aiuto degli abitanti del villaggio della zona sud
Di Silvia De Domenico
MESSINA – È sorto da un giorno all’altro in pieno centro abitato. Il nuovo traliccio è stato posizionato a pochi metri dal centro storico e dalla chiesa di Santa Lucia sopra Contesse. Gli abitanti sono molto preoccupati e pronti a protestare. Chiedono l’intervento delle istituzioni.
Lanfranchi: “Faremo una raccolta firme”
A sposare la loro battaglia è il consigliere della II Municipalità Salvatore Lanfranchi che si è fatto promotore di una raccolta firma da consegnare all’amministrazione. Il Comune di Messina, però, non può che farsi portavoce delle istanze dei cittadini o tentare un ricorso, perché la storia recente ha insegnato che non si può impedire l’installazione delle antenne, neanche a così poca distanza dalle abitazioni (vedi il caso di Galati). Comune e Arpa potranno solo vigilare sulle emissioni non appena l’apparecchio entrerà in funzione.
C’è chi ha un tumore e ora teme ancora di più la presenza del ripetitore, anche se non ci sono prove del legame con malattie e sul tema si continua a indagare in campo scientifico. Tuttavia, viene considerata una minaccia alla salute di chi vive in queste zone.




