L'Italia di calcio a 5 a Catania, mentre Messina attende un'emozione simile VIDEO

L’Italia di calcio a 5 a Catania, mentre Messina attende un’emozione simile VIDEO

Simone Milioti

L’Italia di calcio a 5 a Catania, mentre Messina attende un’emozione simile VIDEO

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giovedì 02 Marzo 2023 - 18:50

Assistendo a un evento di caratura internazionale, con palazzetto pieno, sorgono i paragoni. A Messina i grandi eventi sportivi ci sono ma hanno ancora poco impatto

CATANIA – Un bel momento di sport mercoledì sera al PalaCatania, su un parquet tirato a lucido, dove la nazionale maschile di Calcio a 5 ha giocato il suo incontro del girone di qualificazione al mondiale contro la Macedonia del Nord. Il capoluogo etneo ha anche portato bene agli Azzurri, che si sono imposti per 6-3, ma la serata di sport apre anche a delle riflessioni in merito ai movimenti sportivi locali e la forza attrattiva di ospitare eventi a rilevanza nazionale.

Sicuramente molto ha fatto la presenza in Serie A dal 2018-2019 della Meta Catania, società di calcio a 5 maschile. I catanesi disputano le partite casalinghe al PalaCatania e questo ha favorito anche la scelta della sede da parte della Nazionale in un impianto dove sicuramente è tutto a norma. In secondo luogo non va dimenticata la figura messianica, per i cittadini che vivono all’ombra dell’Etna, di Carmelo Musumeci. Catanese doc classe 1991, capitano della Meta Catania e capitano, l’altra sera, della Nazionale Italiana di coach Massimiliano Bellarte.

In passato anche la città di Messina ha usufruito del traino, diciamo così, di eccellenti sportivi messinesi, pensiamo in ultimo al ciclista Vincenzo Nibali. Lo scorso anno, durante il Giro d’Italia, la città dello Stretto fu sede di un arrivo di tappa anche per permettere al campione messinese di annunciare il ritiro a casa sua. In passato poi ricordiamo la grande pallanuoto con la Waterpolo Messina di Silvia Bosurgi e della messinese ormai acquisita Federica Radicchi. Passando per la pallavolo con Valerio Vermiglio, che giocò anche un amichevole con la nazionale davanti al suo pubblico al Palarescifina.

I grandi eventi a Messina

Se si pensa ai grandi eventi della nazionale, Palermo negli ultimi anni ha ospitato diverse volte la nazionale di calcio a 11, l’ultima a marzo 2022 per la sfida di qualificazione al mondiale contro la Macedonia del Nord. Sembra da questo punto di vista che Messina sia fuori dal giro che conta, soprattutto dopo la bocciatura della partita tra Inter e Monaco che sembrava dovesse giocarsi al Franco Scoglio nel mese di luglio 2022. L’ultima e unica volta della Nazionale di calcio a 11 a Messina fu nel novembre 2004, amichevole contro la Finlandia. Ma va precisato che, per quelli che a volte vengono definiti erroneamente sport minori, le presenze della Nazionale a Messina ci sono state: le più recenti tra il 2016 e il 2017, in città abbiamo avuto il piacere di veder giocare le Nazionali di pallavolo, sia maschile che femminile. La Nazionale di Pallanuoto maschile anche che giocò a giugno 2016 un’amichevole contro gli Stati Uniti.

Messina ha ospitato anche eventi internazionali negli ultimi mesi: a settembre 2022 il mondiale di tiro a volo e a seguire, ottobre 2022, la Top Spin Messina ha ospitato il girone di Europe Cup con altre squadre europee. Eventi di rilevanza nazionale, escludendo le società di A cittadine che concorrono per gli scudetti come Ct Vela Messina o la Top Spin Messina: nel 2016 le “final six” di pallanuoto femminile, ma più recentemente il kartodromo ha ospitato le finali nazionali Asi di kart con atleti da diverse regioni del nord.

In futuro, ed è l’idea di Akademia sposata dall’amministrazione, il sogno sarebbe ospitare le finali di Coppa Italia di Serie A di pallavolo. Un ultimo nostalgico ricordo al 2018, ultima edizione del “Carlo Stagno D’Alcontres” torneo di tennis giovanile, giocato al Circolo Tennis e Vela, che ha visto calcare sui campi in terra rossa di viale della Libertà futuri campioni italiani e non. Fabio Fognini ed Andy Murray, entrambi vincitori Slam e nell’edizione del 2001 alzò il trofeo a Messina un giovane serbo di nome Novak Djokovic, attualmente il numero uno del mondo più longevo di tutti i tempi.

Italia – Macedonia del Nord, raccontata dai protagonisti

Tornando alla partita come hanno anche dichiarato poi i protagonisti in conferenza stampa l’effetto pubblico è stato determinante. Subito la forte emozione dell’inno, “da quando alleno la nazionale non ho mai sentito cantarlo così, non lo dimenticherò io e nemmeno i calciatori” dice coach Bellarte. Poi l’autore del primo gol Christopher Cutrupi spiega come “il pubblico ha inciso parecchio sulla nostra forte partenza” e infatti l’Italia ha segnato con Cutrupi stesso dopo neanche tre minuti dal fischio d’inizio. “Una partita che sapevamo loro avrebbero giocato sporca” continua l’allenatore commentando di fatto le reti di Krstevski (deviazione sotto porta), Petrovic e Rangotov entrambi su situazioni di gioco da fermo, da calcio d’angolo, “abbiamo peccato su palle inattive” ha spiegato Cutrupi.

Ma poi a rimettere sempre in discesa la sfida arriva lo zampino del padrone di casa, Carmelo Musumeci che segna il momentaneo 2-1 e col suo pressing fa nascere il 3-2 che chiude il primo tempo. “Ero un po’ emozionato – spiega Musumeci – giocavo a casa mia dove mi sono formato come giocatore e come uomo. Emozione unica giocare davanti alla mia famiglia con la maglia della Nazionale e la fascia di capitano, al gol mi sono passati davanti tutti i sacrifici fatti”. Nella ripresa l’Italia va a segno altre tre volte e ipoteca il passaggio del turno alla fase Elite. Basterà non perdere l’8 marzo con la Svezia per qualificarsi ad un altro girone e vincendo quello, che si disputerà a luglio, si apriranno le porte del Mondiale 2024. La partita in campo è terminata, ma prima di andare via i nazionali si concedono ai tifosi per autografi, selfie e magari lasciare loro un ricordo del match. Un ulteriore momento di amore e passione dopo la conferenza stampa, quando una cinquantina di tifosi, piccoli e grandi, attendono ancora speranzosi coach Bellarte.

di Simone Milioti, inviato di TempoStretto

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