C'è anche la falena tropicale "cobra". La mostra al Museo regionale sarà aperta tutti i giorni dal 14 febbraio al 14 giugno
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – Un giardino d’inverno in cui tornare bambini immersi in un’atmosfera tropicale. Al Museo regionale “Accascina” di Messina è approdata la “Casa delle farfalle”. A partire dal 14 febbraio, e fino al 14 giugno, si potranno osservare esemplari provenienti da tutto il mondo.

La mostra ha fatto il giro della Sicilia
“Dopo aver girato tutta la Sicilia con mostre itineranti siamo felici si approdare anche a Messina”, racconta l’organizzatore Enzo Scarso. “Per vedere questa varietà di farfalle bisognerebbe girare tutto il mondo. Ci sono esemplari tropicali unici che arrivano da diversi paesi. Nascono qui e volano liberamente in questo spazio e sulle teste dei visitatori”.

Durante la visita guidata è probabile che le farfalle si posino sui visitatori, soprattutto se si indossano abiti colorati, e si potranno osservare da vicino in tutta la loro bellezza. Alcune coloratissime, altre molto grandi come l’Attacus atlas, la falena più grande al mondo. “Vola di notte quindi di giorni si può osservare benissimo appoggiata alle pareti”, aggiunge Scarso.

Si può assistere alla nascita delle farfalle
A spiegarci come nasce una farfalla è il direttore scientifico della mostra Antonio Bruno. “In questa incubatrice ci sono crisalidi provenienti da tutto il mondo”, racconta. “Una delle cose che incuriosisce di più i bambini è vedere che le farfalle appena nascono ed escono dal bozzolo fanno un po’ di pipì”.

Tornare bambini e osservare le farfalle da vicino
E’ un’esperienza che affascina non solo i bambini ma anche gli adulti. “Qui si torna bambini. Molti visitatori avanti con gli anni ci hanno ringraziato per avergli ricordato quando rincorrevano le farfalle da piccoli. Qui però non si cacciano e nemmeno si toccano, si possono solo ammirare da vicino”, conclude l’organizzatore Scarso.
Tutti i giorni dalle 9 alle 18
La mostra si può visitare tutti i giorni dalle 9 alle 18 a partire dal giorno di San Valentino. Lo spazio rimarrà allestito per 4 mesi, fino al 14 giugno. Il costo del biglietto d’ingresso è di 7€ per gli adulti e 5€ per i bambini.

Alla presentazione dell’evento itinerante erano presenti per il museo l’architetto Marisa Mercurio, dirigente dell’unità operativa, e la dottoressa Giovanna Famà, storico dell’arte che ha curato le procedure di concessione. Hanno portato i saluti del direttore Orazio Micali e sottolineato la virtuosa collaborazione fra ente pubblico e associazioni private.

Per il Comune di Messina gli assessori Massimo Finocchiaro e Liana Cannata. “Avevo visto progetti simili all’estero e ho pensato che potesse essere suggestivo proporlo in città. Ringrazio il museo che si sta aprendo a eventi di questo genere, quando siamo stati qui con Sky calcio tutta Italia ha potuto vedere la bellezza di questo luogo”, ha detto Finocchiaro.
“Mostra veicolo per portare al museo bambini e ragazzi”
“Il nostro ruolo ovviamente sarà quello di portare qui i giovani e i bambini delle scuole di Messina. E’ importante fargli conoscere l’importanza della biodiversità che è anche l’obiettivo del progetto Messina 2030. Poi questa mostra può essere veicolo per far conoscere il museo ai più giovani e ai piccoli”, aggiunge Cannata.
Presente anche il curatore della mostra “Insecta”, Francesco Cancellieri, che ha sottolineato l’importanza della formazione di cittadini responsabili e attenti alla salvaguardia della biodiversità.
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