Per vedere le baracche andare giù bisognerà attendere ancora ma, finalmente, si vedono operai al lavoro a Fondo Saccà, in via Maregrosso. Stamani è iniziata la rimozione dell’amianto, in particolare da tetti e serbatoi.
E’ l’operazione propedeutica allo sbaraccamento, aggiudicato alla Sicilscavi di Acicatena, con tempi di esecuzione previsti di 110 giorni, quasi quattro mesi.
Entro fine anno, dunque, potrebbe finalmente essere liberata una parte di città che sta rinascendo, coi lavori per la nuova via don Blasco e un importante sviluppo commerciale. E’ questa l’essenza del risanamento: la trasformazione di aree degradate in luoghi riqualificati a disposizione dei cittadini.
La baraccopoli, fino a poco tempo fa abitata da 67 famiglie, è oggi vuota. Grazie al progetto “Capacity”, sono stati assegnati 40 capitali di capacitazione, cioè un contributo per provvedere da sé all’acquisto di una casa, mentre il Comune ha comprato le restanti necessarie 27 e le ha dato in affitto a canone sociale agli ex baraccati.
FOTO e VIDEO di MATTEO ARRIGO