Il sindaco Cateno De Luca ha parlato ai nostri microfoni del progetto "Dopo di noi", di cifre e di firme alla vigilia del primo passo per la realizzazione
Di Giuseppe Fontana e Silvia De Domenico
MESSINA – La “Cittadella dei diritti” è pronta a vedere la luce. L’ex Città del Ragazzo si prepara a diventare il centro di un progetto, il “Dopo di noi”, di cui si parla ormai da tempo. L’acquisto dell’area da parte della Città metropolitana di Messina dovrebbe essere ratificato domani, 4 novembre, e sarà il primo passo vero verso la realizzazione di un percorso che si rivolge a quelle famiglie che quotidianamente fanno i conti con la disabilità. “Ci sarà una strategia complessiva e una struttura che renda sereni quei genitori che hanno dei figli speciali e che si pongono il problema di avere la serenità di affidare i propri ragazzi a chi può seguirli, senza problemi”. Queste le parole con cui il sindaco Cateno De Luca spiega ai nostri microfoni qual è l’obiettivo della sua amministrazione, in vista della realizzazione del Dopo di noi.
De Luca: “Acquisto per 3 milioni e 400mila euro”
“Parliamo di un’area molto vasta – ha continuato il primo cittadino – dotata di molti immobili e si presta proprio a garantire quelli che sono, non solo logisticamente, i servizi per chi sconta queste disabilità. Per noi è un progetto che si realizza anche perché abbiamo i fondi per poter riqualificare quell’area. Lo inseriremo nell’ambito della programmazione 2021-2027 dei fondi Pon Metro. L’ acquistato verrà perfezionato con i fondi della Città metropolitana e ci sarà un accordo di programma con il Comune di Messina. La struttura potrà essere a disposizione di tutta l’ex Provincia. I fondi li abbiamo reperiti nell’ambito della strategia di valorizzazione portata avanti, quindi abbiamo investito in modo strategico con i fondi provenienti dalla vendita dell’ex hotel Riviera”.
Di che cifre si parla? “Abbiamo definito per 3 milioni e 400mila euro – spiega De Luca – se non ricordo male. Come sapete dall’ex Riviera abbiamo introitato 3 milioni e 600mila euro. Grazie al lavoro di questi anni, non abbiamo la necessità di destinare gli introiti a debiti pregressi perché abbiamo finito di pagarli nel 2021. Le norme contabili ci consentono di destinarli a nuovi investimenti”. Con l’acquisto di domani, quindi, si passerà alla fase realizzativa del progetto e di una “Cittadella dei diritti” utile a tutto il territorio messinese.
milla!!!! entro Febbraio ci sarà tutta la città nuova 😀 😀 peccato che le elezioni regionali sono così vicine se si dimettesse a maggio del 2022 avrebbe fatto nuova pure Villafranca Tirrena, Itala Scaletta e Reggio Calabria 😀 😀
Ma guarda quanta voglia di fare🤔 ……si sta allenando.😏…. PRONTO, PARTENZA e VIA……. sì VIA da MESSINA perché ci sono troppe cose da FARE……non le aveva PREVISTE così NUMEROSE….. MEGLIO darsi alla REGIONE😖