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Messina. Partecipate sotto osservazione: via i Cda? VIDEO

di Silvia De Domenico e Giuseppe Fontana

MESSINA – “C’è in trattazione in Consiglio la possibilità di inserire nelle Partecipate la figura dell’amministratore unico”. Il capogruppo del Movimento 5 stelle, la consigliera Cristina Cannistrà, già da giorni si è fatta portavoce di una espressa richiesta, da inoltrare al Commissario non appena arrivato a Messina. Ora che è stato scelto l’ingegnere Leonardo Santoro, insediatosi due giorni fa, il programma può continuare: l’obiettivo è inserire l’amministratore unico al posto dei Consigli d’amministrazione delle singole società.

Cannistrà: “Vogliamo un risparmio per l’ente”

“Vogliamo un risparmio per l’ente e riteniamo che la richiesta vada avanzata al Commissario nel momento in cui gli statuti saranno aggiornati”, spiega Cannistrà, parlando di un primo passaggio che il Consiglio comunale dovrà fare, cioè quello della modifica degli statuti delle società partecipate, già in trattazione in diverse sedute di lavori. Ma cosa accadrebbe? Si parla principalmente di tre società: Atm spa, Amam e Messinaservizi bene comune. Al posto degli attuali presidenti e dei rispettivi Cda, quindi, ci sarebbe un unico amministratore. Con la modifica degli statuti in questione, se le tre delibere dovessero essere approvate, il passaggio verso la sola figura a gestire le società sarebbe più vicino. Resterebbero fuori Messina Social City e Arisme, ma non è detto che siano “fuori pericolo” i rispettivi cda.

L’attacco a Lombardo

Il Movimento 5 stelle poi attacca Giuseppe Lombardo. Il presidente di Messinaservizi è stato al fianco del candidato sindaco Federico Basile, lanciato da Cateno De Luca come suo possibile successore. “Non è ammissibile che il presidente di un partito politico, come Lombardo che lo è di Sicilia Vera, possa fare campagna elettorale del suo candidato, e fin qui nulla da dire, ma lo fa occupando allo stesso tempo un ruolo della partecipata come presidente. Di fatto sponsorizza quello che domani potrebbe essere il socio unico della stessa società che lui amministra”.