Necessari per chi si muove in bici ma anche per persone con disabilità e passeggini
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – I gradini lasciano il posto agli scivoli. I lavori per la realizzazione di nuove piste ciclabili in città si sono spostati alla Passeggiata a mare. Qui si sta lavorando alla realizzazione di due rampe accessibili per consentire il passaggio delle biciclette, ma allo stesso tempo l’intervento costituisce un abbattimento delle barriere architettoniche.

Abbattimento delle barriere architettoniche
Quel tratto della passeggiata, infatti, rappresentava un ostacolo per le persone con disabilità ma anche per famiglie con i passeggini. Il progetto portato avanti dal Comune di Messina è stato condiviso con la Soprintendenza ai beni culturali.
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Ma è stato chiesto dal comune il parere alla Soprintendenza ?
Ai pedoni non è rimasto più spazio per passeggiare in pace. Almeno alla passeggiata a mare potevano evitare questo accanimento ciclabile che sicuramente renderà meno gradevole la tranquillità di quel luogo.
Avrei un suggerimento da dare al Sig. Assessore al lavori pubblici, Perchè non pensa a fare piste ciclabili pure al Gran Camposanto? O forse è in programma?
Continuano a stravolgere la città
Questi signori pensano di essere degli dei. Forse dovrebbero scendere dal loro piedistallo e tornare a studiare
Prossima mossa: levare la Fontana del Nettuno e fare una rotonda ciclabile per giocare a giro giro tondo? Ma si rendono conto del danno fatto?quegli scalini stavano là da più di 100 anni e tanti sono saliti con carrozzine e passeggini. State distruggendo la storia di una città
Mi domando se se ne prevede una anche sul ponte perchè i ciclisti vanno ovunque e il grado di “civiltà ” di una città è dato anche dal numero di piste ciclabili!
E dimenticavo prevediamo anche dei parcheggi a pagamento sul ponte che so’? Un’area selfie! ci vuole!
Che pena, che orrore…. con quale cuore, con quale “visione”, mi chiedo, con quale coscienza, aggiungo, si può cancellare un tratto della città che aveva una sua precisa identità, un’eleganza formale e architettonica coerente all’insieme del luogo e del paesaggio per sostituirla con questi scivoli buoni per l’ingresso a un garage? I cittadini devono pretendere che si restituisca al luogo la sua forma originale. Non si può spazzare via così un tratto bello e armonioso del paesaggio cittadino.
Non si può.
Come al solito, interventi raffazzonati, senza una adeguata soluzione architettonica.
Perché non raccordare la rampa lateralmente? Oppure, perché non realizzare uno scivolo su di un lato della scalinata, senza stravolgere la scelta progettuale originaria?
Quindi la Passeggiata a mare sarà vietata ai giuochi dei bambini?
Una volta i vigili facevano la multa ai ragazzi che giravano in bici alla passeggiata, proprio perchè le bici mettevano a repentaglio la sicurezza dei bambini e delle loro mamme. Adesso ….. cosa succederà, ancora una zona di anarchia da parte di pseudo ciclisti.
CHE BRUTTURA
La pista ciclabile al Trocadero è già uno schifo.
Mattonelle sollevate in più punti sul percorso pedonale e il manto “stradale” rovinato , scolorito, consumato.
Opera nuova di recente consegna.
Complimenti a Basile, Mondello e ai tecnici che hanno dato il via .
Come usare male i soldi.
Ma le fontanelle di marmo distrutte e abbandonate che facevano da contorno all’inizio e alla fine del belvedere, quelle non vengono rimesse! Invece di abbellire distruggete e imbruttite i luoghi più belli della città. Spero soltanto che i messinesi autentici, quelli che ci tengono veramente alla bellezza della città, spazzino via questi personaggi inetti e indecorosi che stanno distruggendo la città con piste ciclabili inutili e parcheggi a pagamento che nessuno utilizza perchè fuori mano. Siamo proprio una città di serie D! E questa amministrazione è quanto di più brutto e inutile potessimo immaginare. Una vergogna per la città di Messina!