Reggio Calabria, 27 nov – Poco meno di un mese fa accadeva una tremenda tragedia che ha scosso l’Italia intera, la morte di tre vigili del fuoco per un’esplosione dolosa. Tra i tre anche Nino Candido, reggino, che ha lasciato la giovane moglie. Con il cuore in gola abbiamo sentito Elena, si chiama così la moglie, e con lei abbiamo provato a ripercorrere alcuni momenti di una vita passata insieme all’insegna dell’amore tra loro e della passione che Nino aveva per il suo lavoro. “Ricordo l’ultimo bacio che mi ha dato una settimana prima della tragedia e ricordo l’ultima telefonata in cui ci siamo detti semplicemente ci sentiamo dopo”.
E’ stato difficile anche solo parlarne, perchè la ferita fa troppo male. Una tragedia che poteva pure essere evitata, se solo chi ha architettato il piano, si fosse pentito subito dopo la prima esplosione. “Io a questa persona non auguro nulla perche non sono una persona cattiva” afferma Elena, dicendo infine che “però la giustizia delle fare il suo corso e qualcosa nelle persone deve cambiare”