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“Sì al confronto nell’interesse di Messina”: Basile ha incontrato i suoi ex avversari VIDEO

Di Marco Olivieri (riprese e montaggio di Matteo Arrigo)

MESSINA – “Io sono un uomo del dialogo, lo sono sempre stato”. Il sindaco di Messina ha appena incontrato, su sua iniziativa, i suoi quattro avversari alle recenti amministrative. Federico Basile tiene a sottolineare: “Dialoghiamo nell’interesse di Messina. Non vedo perché non si possa dialogare con tutti, nel rispetto delle posizioni politiche che io oggi rappresento grazie a un progetto che è stato premiato”.

L’incontro a Palazzo Zanca; Totaro, Sturniolo, Basile, Croce e De Domenico

Basile: “Dall’affaccio al mare alla zona della Fiera: tanti i temi affrontati con obiettivo Messina”

Un incontro, al gabinetto del sindaco, tra Basile e Maurizio Croce, Franco De Domenico, Luigi Sturniolo e Salvatore Totaro, grazie al quale il primo cittadino cerca di imporre il suo stile, più improntato ai toni misurati rispetto a quelli più accesi dell’ex sindaco e leader di Sicilia Vera Cateno De Luca.

Basile si è così espresso: “Sono contento che i quattro competitor abbiano accettato l’invito. Ognuno ha le sue idee e i suoi programmi, e i messinesi hanno compiuto una scelta chiara affidandoci la responsabilità del governo della città. Ma questo non vuol dire che non si possa e non si debba dialogare nell’interesse di Messina. È stato un incontro durante il quale abbiamo discusso di vari temi come l’affaccio a mare e il recupero di aree che attualmente non sono nella disponibilità del Comune, come la zona della Fiera o appartenenti all’autorità di sistema portuale. Abbiamo pure discusso di spazi da valorizzare per la cultura e soprattutto di nuove iniziative per frenare la fuga dei nostri giovani. Maurizio Croce è tornato alla guida della struttura commissariale (contro il dissesto idrogeologico nella Regione siciliana, n.d.r.) ed è un interlocutore importante per questa città”.

Il sindaco: “Il confronto costruttivo continui anche in Consiglio comunale”

Basile ha parlato di un “incontro cordiale, costruttivo e garbato finalizzato a favorire la crescita economica, sociale e culturale della nostra città. L’invito di oggi, nel corso del quale ho illustrato l’avvio del percorso di questa amministrazione comunale, è stato un momento importante di confronto dopo le inevitabili contrapposizioni tipiche della campagna elettorale. Nel rispetto delle posizioni politiche di ogni coalizione e della normale dialettica tra maggioranza e opposizione – ha messo in risalto il sindaco –  ognuno ha espresso il proprio punto di vista sui temi trattati. Sono una persona che ama il dialogo, al di là delle posizioni politiche che si rappresenteranno nelle sedi deputate a farlo. La porta del primo cittadino è e sarà sempre aperta per ascoltare e poi valutare le iniziative da assumere sempre ed esclusivamente nell’interesse della nostra Città. L’auspicio è che il clima di dialogo e di confronto costruttivo possa proseguire anche nell’ambito del Consiglio comunale, con particolare riguardo agli argomenti su cui è necessaria la più ampia condivisione”.

Croce: “Sì al confronto serio e incessante per Messina”

Alla fine dell’incontro con il sindaco e gli ex avversari, così si è pronunciato Maurizio Croce, candidato della coalizione di centrodestra: “Ho accolto l’invito del sindaco Federico Basile in coerenza con la visione che ha contraddistinto la mia campagna elettorale. Un percorso fondato sul confronto serio e incessante, anche quando in gioco ci sono parti politicamente opposte. Questa sarà la bussola che contraddistinguerà anche il mio impegno all’interno del prossimo Consiglio comunale di cui, ho già detto, farò orgogliosamente parte. I temi dell’incontro di oggi? Non siamo entrati nel merito delle questioni. I nostri programmi erano diversi e continuano a essere differenti. Ci siamo però confrontati su un metodo di garbo istituzionale e di ascolto. Basile ha manifestato la disponibilità ad ascoltare le opposizioni sia in questa fase, sia successivamente. E ha chiesto che le opposizioni siano responsabili e costruttive anche in Consiglio comunale”.

De Domenico: “Mi associo all’idea di un dialogo istituzionale e personale ma noi saremo opposizione politica”

Franco De Domenico ha tenuto a precisare: “Il mio è un assenso nei confronti del dialogo istituzionale e pure sul piano personale. Rimane il convincimento del centrosinistra di dover fare un’opposizione politica in Consiglio comunale. Vedremo anche se ci sarà qualche segno di discontinuità rispetto al passato. I primi atti, con la riproposizione della fondazione Messenion, non mi sembra che vadano in questa direzione. Noi valuteremo i fatti. Solo quelli ci diranno se qualcosa sarà cambiato rispetto alla precedente amministrazione. Malumori nel centrosinistra per aver accettato il confronto? Si tratta di una cortesia istituzionale. Mi sembra che sia un fatto di stile. Basta con i veleni. Messina ha bisogno di un altro clima dopo questi anni”.

Sturniolo: “Vedremo se Basile si comporterà in modo differente rispetto a De Luca”

A sua volta, così si è espresso Sturniolo: “Noi siamo persone gentili e con gentilezza abbiamo risposto all’invito. Basile ci ha risparmiato le retoriche sul bene della città. Ha fatto un’apertura, soprattutto a centrodestra e centrosinistra, per un rapporto in Consiglio comunale proficuo. E un’apertura anche a chi, come noi di Messina in Comune e gli schieramenti per Totaro, sono rimasti fuori dal Consiglio. Il problema è che Basile ha vinto in modo schiacciante le elezioni con un programma populistico totalmente irrealizzabile. E noi, populisticamente, faremo opposizione a quel programma. Poi vedremo se Basile, nel conflitto, riconoscerà il punto di vista dell’altro. O se, come Cateno De Luca, non riconoscerà l’opinione degli altri. Non vorrei che all’indomani della foto tutti insieme, sorridenti, De Luca domani facesse una diretta facebook con ben altri toni…”.

Totaro: “Bene il confronto progettuale per Messina”

Soddisfatto Salvatore Totaro per l’incontro, “in linea con quanto da me auspicato in campagna elettorale. Già Basile aveva avuto modo di conoscere le mie proposte nel campo della riqualificazione della Fiera e in campo imprenditoriale e lavorativo. Nella mia nuova veste di segretario del Comitato aeroportuale dell’aeroporto del Mela avremo modo di sviluppare nuovi progetti, partendo da una conferenza dei servizi. Rimanendo Montemare nel territorio, con un sindaco della Città metropolitana, Messina potrebbe avanzare dal tredicesimo ai primissimi posti in campo nazionale. Penso, ad esempio, alla nuova biotecnologia per mare e per aria, con una propulsione elettrica non più inquinante”.