Un flash mob davanti la Casa dello studente per sollecitarne la riapertura. L'Udu: "Bisogna garantire i loro diritti"
MESSINA – “Denunciamo ancora una volta la chiusura della Casa dello studente, che non permette di garantire veramente la tutela del diritto allo studio di tanti studenti e studentesse” – a dirlo il coordinatore dell’Unione degli universitari (Udu) Emanuele Carlo in occasione del flash mob organizzato insieme a Unione Inquilini Messina e Sunia Messina questa mattina, proprio davanti la struttura, chiusa da circa 15 anni. L’iniziativa si è svolta in concomitanza alla giornata “Sfratti zero – vuoti zero” contro l’aumento degli sfratti e l’abbandono e il degrado degli immobili, sia pubblici che privati.
“Nelle residenze crollavano i tetti”
“C’è una situazione, dal punto di vista numerico, critica. Sono arrivate diverse segnalazioni gli anni scorsi, anche da studenti e studentesse, che versavano in condizioni disastrose all’interno delle proprie residenze universitarie con tetti che crollavano, muffe e soffitti in cui si infiltrava acqua. Noi, ancora una volta, denunciamo questa situazione affinché si possano creare dei posti letto che possano accogliere gli studenti e le studentesse e garantire i loro diritti” – sottolinea il coordinatore dell’Udu Messina.
“Solo 300 posti letto disponibili”
“Riteniamo che la riapertura della Casa dello Studente sia necessaria a fronte delle tantissime richieste che ogni anno giungono all’Ersu (Ente regionale per il diritto allo Studio universitario) da parte degli studenti e delle studentesse che non vedono assegnato il posto letto nonostante l’abbiano richiesto. A fronte di circa 9.000 fuori sede sono disponili, attualmente, solo 300 posti letto gratuiti. In un mercato affittuario come quello messinese dove, spesso, vi è assenza di contratti e affitti in nero, gli studenti devono poter avere garantiti i loro diritti” – spiega Anna ricevuto, responsabile organizzativa dell’Unione degli universitari (Udu).
Nel frattempo, il consigliere del Cda dell’Ersu, il professore Giuseppe Bottaro, ha annunciato che la svolta, per la Casa dello studente, è vicina. Con una ristrutturazione in vista e un ammodernamento delle altre residenze.