UniMe. Emanuele Carlo, coordinatore dell'Unione degli studenti, dopo l'esperienza dell'occupazione, racconta i prossimi passi
MESSINA – “Dopo l’esperienza dell’occupazione universitaria, la prossima proposta è l’istituzione di un’aula della resistenza palestinese nel dipartimento di Scienze politiche e giuridiche dell’università di Messina. L’obiettivo? Spostare la narrazione dominante da Israele alla voce dei palestinesi”. Così Emanuele Carlo, coordinatore messinese dell’Udu, Unione degli studenti. E aggiunge: “Servono conferenze, seminari, cineforum nelle aule universitarie, sostenendo il cinema palestinese”.
Aggiunge il coordinatore dell’Udu: “Il governo vuole aumentare del Pil per le spese militari. Noi, invece, porteremo una proposta alternativa, in modo da spendere i finanziamenti pubblici per il sistema universitario”.
Servizio video a cura di Alessio Bernava, progetto “L’estate addosso”.

Il sistema universitario, e basato su pseudo valori comunisti e radicali, di violenza. Bloccare queste idee folli
la resistenza ma di che volete dire il nuovo periodo che arriverà sarà la conquista del potere da parte degli islamisti e voi ne siete responsabili principali
Povera università italiana come siamo ridotti, se questi elementi saranno il futuro dell’italia siamo proprio messi male
Le solite proposte scunchiudute.