Cantieri di servizio, è già boom di richieste al Comune. Montano anche le prime polemiche

Cantieri di servizio, è già boom di richieste al Comune. Montano anche le prime polemiche

Danila La Torre

Cantieri di servizio, è già boom di richieste al Comune. Montano anche le prime polemiche

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lunedì 23 Settembre 2013 - 18:41

Accendono la miccia il sindacalista dell’Orsa Barresi, che critica il progetto riguardante l’Atm , e l’ex assessore Scoglio, che punta il dito contro il Governo Crocetta ma lancia una frecciatina anche ad Accorinti ed alla sua giunta

E’ già boom di richieste per partecipare ai programmi dei cantieri di servizio messi a punto dall’amministrazione comunale. E’ bastata la notizia dell’approvazione da parte della Giunta Accorinti delle 26 schede progettuali da inoltrare a Palermo (vedi correlato) per solleticare l’entusiasmo di tanti messinesi che cercano disperatamente un’occasione di lavoro, per non soccombere alla depressione economica che affligge l’ ltalia intera e da molto più tempo la nostra città. Negli ultimi due giorni, il Comune di Messina è stato letteralmente subissato di richieste di informazioni , per sapere a chi e come presentare le domande e candidarsi per uno degli 800 posti disponibili.

In base alla direttiva regionale firmata dall’assessore regionale al Lavoro, Ester Bonafede, il reclutamento dei soggetti da impegnare nel cantiere spetta al Comune, che dopo aver dato massima pubblicità all’iniziativa, dovrà stilare apposita graduatoria, tenendo conto del reddito. A parità di situazione reddituale verrà favorito chi ha il maggior carico familiare e in caso di ulteriore parità avranno la precedenza i nuclei familiari con a carico figli minori o figli con handicap in situazione di gravità .

I beneficiari della misura sono i soggetti disoccupati appartenenti ad una fascia di reddito molto bassa di età compresa tra i 18 anni compiuti e 65 anni non compiuti, residenti nel comune da almeno sei mesi secondo le seguenti percentuali di ripartizione delle risorse: 50% soggetti di età compresa tra 18 e 36 anni; ) 20% ai soggetti d’età comprese tra i 37 ed i 50 anni; 20% ultracinquantenni; 5% portatori di handicap; 5% immigrati residenti da almeno 6 mesi nel territorio del Comune in possesso di carta di soggiorno.

La direttiva del cantiere evidenzia che l’utilizzo nel cantiere non può superare i tre mesi, non determina l’instaurazione di un rapporto di lavoro e dà diritto ad una indennità di partecipazione. Tuttavia, nonostante la precarietà dell’offerta lavorativa, per molti messinesi i cantieri di servizio rappresentano l’unica ancora di salvezza a cui aggrapparsi in questo momento di profonda crisi.

A parte l’enorme interesse dimostrato da numerosi cittadini messinesi, l’attenzione sui cantieri di servizio è alta anche per le critiche registrate in questi ultimi giorni ed indirizzate in alcuni casi all’amministrazione comunale in altri a quella regionale.

Prende di mira la giunta Accorinti il sindacalista dell’Orsa Michele Barresi , il quale non condivide il programma riguardante la vendita ed il controllo dei biglietti Atm pevisto dall’amministrazione . «Cantieri servizio per ATM ? Nessuno – si sfoga su Facebook – osi dire allora che abbiamo esuberi , che siamo uno stipendificio o che si possono utilizzare meglio o più produttivamente i lavoratori dell'atm, perché sarebbe l'ennesima contraddizione di un'amministrazione nuova che rischia di rifare vecchi errori».

Per Barresi, il programma che interesserà l’azienda trasporti non è che «un inutile spreco di risorse che potevano essere meglio destinate . Se si conoscesse meglio la pianta organica del personale – continua polemicamente – si saprebbe bene che tanti lavoratori già impiegati in azienda potrebbero svolgere e svolgono le attività di vendita e verifica . Contrattisti da regolarizzare o da incrementare nell'impiego orario.

Il sindacalista è ancora pronto a dare fiducia ad Accorinti ed alla sua squadra ma avvisa: «seguano iniziative concrete . Servono nuovi mezzi , si concentrino gli sforzi per reperire bus e tram se no , pedibus e progetti avveniristici per i pendolari o "presunti recuperi di produttivita'" dei dipendenti si scontreranno sempre con l'inesistenza del parco mezzi . Un'azienda trasporti senza mezzi di trasporto e' inutile … E non si frigge a lungo sempre con lo stesso olio» .

Se la prende, invece, con Crocetta e con la giunta regionale – ma solo in apparenza esclusivamente con loro – l’ex assessore allo sviluppo economico Gianfranco Scoglio, che sui cantieri di servizio ha un’idea precisa: «cantieri di servizio ovvero come sprecare le risorse della comunità' europea» scrive anche lui sul social network, forte dell’esperienza vissuta durante l’amministrazione Buzzanca. «Proprio per l' esperienza maturata – spiega ai suoi amici virtuali – posso confermare il mio post. La mia non era una critica all' amministrazione comunale ma a quella regionale che programma l' utilizzo delle risorse comunitarie ed obbliga i Comuni ad attuarle. Se le medesime risorse fossero state destinate a far lavorare i giovani, i disoccupati, i cassa integrati ed i soggetti svantaggiati nelle imprese affidatarie di servizi pubblici in possesso di stabile organizzazione tutto ciò poteva avere un senso».

Sebbene premetta di non voler colpire l’ amministrazione Accorinti con le sue considerazioni, una frecciatina poi la lancia , asserendo che lui non avrebbe «avanzato richiesta di utilizzo dei fondi perchè al Comune costerà di più in termini di organizzazione del supporto speciale di ragioneria, consulenza del lavoro, risorse umane del beneficio. E francamente – conclude- non credo, pur nella grave crisi e nel bisogno economico che ne valga la pena per soli tre mesi e con un compenso pari ad un sussidio».

I cantieri di servizio non sono ancora neppure partiti, ma le polemiche hanno già preso il via e nelle prossime settimane è probabile che montino ancora più forti e rumorose. (Danila La Torre)

17 commenti

  1. francocrisafulli 23 Settembre 2013 20:05

    La scena si ripete.
    Un ex sindaco un giorno sotterrato dalle critiche ebbe a dire: “Menomale che sono nato dopo Cristo. Se nò anche di quel delitto mi avrebbero incolpato”. A Messina si sà certe cattive abitudini sono proprio dure a morire. Ma sappiano queste persone che la Storia giudica. Anzi i primi giudizi quelli dei cittadini, oramai stanchi di politicanti cialtroni si sono fatti sentire proprio in occasione dell’elezione del Sindaco Accorinti. Ma anche questo sembra non bastare. Ed allora si studia come aggirare “l’ostacolo”. Incredible!

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  2. MA io mi sarei giocato uno zebedeo che ci sarebbe stato il teatrino e mi immagino come andrà a finire:
    Con le stesse facce che c’erano quando hanno devastato i marciapiedi del centro..stavolta con altre divise ma sempre con l’intento di devastare qualcosa…

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  3. Un detto recita:”Tri pila avi u porcu e u porcu avi tri pila”! Questi, a tutti i livelli, non sono capaci di proporre NULLA che crei vero sviluppo! Gli 800 euro al mese per tre mesi sono l’ennesima elemosina fatta da chi non ha minimamente idea di cosa voglia dire creare occupazione!
    Soldi della comunità europea utilizzati per far controllare i biglietti sugli autobus, incredibile, e per gli altri 9 mesi?
    Se non si cambia alla radice il modo di amministrare, senza demagogia inutilmente sprecata perchè gratis, la nostra decadenza sarà sempre più evidente!

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  4. E SI PURTROPPO LA FAME DI LAVORO E TANTISSIMA LA GENTE VUOLE LAVORARE X UN PO RISOLLEVARSI DAI DEBITI E COME ERA PREVEDIBILE INCOMINCIANO LE PROMESSE DEI C++++++++ ED ADDIRITTURA SI SONO INVENTANTI LE DOMANDE CHE ANCORA NON CI SONO IO DICO ++++++++E ++++++++ CON LA POVERA GENTE NON SI FA.

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  5. Perchè quello che in altre città siciliane è occasione di lavoro a Messina diventa sperpero?
    Perchè appena arrivano 2 milioni di euro si pone il problema su chi deve essere destinatario del sussidio?
    Perchè non si pensa ai lavori che possono essere fatti seriamente e fare in modo che le retribuzioni non siano sussidio ma compenso per prestazione fatta?
    Perchè si deve ripetere l’esperienza dei lavori sui marciapiedi del Viale S. Martino, con massaie che cercavano di capire cosa fosse una carriola oppure un qualsiasi altro attrezzo edile?
    Onde evitare queste anomalie tipicamente messinesi l’Amministrazione potrebbe rivolgersi all’ex Assessore Amata oppure prendere esempio dai lavori fatti per eliminare le radici.
    Tanto quelli pensavano a badare ai fatti loro, questi hanno dimostrato sin qui un’assoluta incapacità di fare.

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  6. Scrissi, stigmatizzando il provvedimento di RE SARO, come del solito strumento “politico” di caccia al voto, messo a disposizione dei partiti, in questo caso nell’interesse di nessuno, i 2.500€ lordi per un trimestre, non risolveranno nessun problema, anzi li aggraverà, immagino che non ci sia niente di peggio, per un disoccupato, che illudersi di lavorare. Al posto di RE SARO avrei destinato le risorse finanziarie per la SPESA DI INVESTIMENTO, obbligando i Comuni ad inserire una percentuale di assunzioni di disoccupati. Questo provvedimento produrrà caos a Palazzo Zanca, costringerà a destinare risorse umane, già scarse, alla complicata e dispendiosa organizzazione dei progetti, mentre la gestione della spesa per investimenti è inserita nelle competenze gestionali di ogni CENTRO DI RESPONSABILITA’, previsti dal piano dettagliato degli obiettivi di gestione. Colpa di Rosario CROCETTA, ha voluto accontentare l’ANCI Sicila, cioè i sindaci e le loro maggioranze. Invito R E N A T O sindaco a semplificare l’organizzazione dei progetti, non ce la possiamo permettere.

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  7. la forma di sostegno proposta dalla regione è ridicola e vergognosa ma, in un momento come questo, comunque va assecondata dalle amministrazioni per il bene (pur parziale) di alcuni cittadini svantaggiati.

    il modo in cui la giunta messinese ha risposto è invece (purtroppo ancora una volta) inaccettabile. sono stati previsti progetti che hanno quantomeno dell’assurdo, per non parlare poi degli sprechi di risorse che ne conseguiranno senza alcun ritorno. ma tant’è. è evidente che siamo (di nuovo) in mano a nessuno.

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  8. MessineseAttento 24 Settembre 2013 09:18

    Egregio sindacalista, tenga presente che se si riuscisse ad avere tutti i bus ed i tram necessari, con un organico ben utilizzato e regolarmente stipendiato, lei e tutti i suoi esimi colleghi, rimarreste in mezzo ad una strada. La presa in giro dei sindacati che proteggono i lavoratori, che ha retto per decenni, oggi comincia a sgretolarsi. La gente comincia a capire che i primi a non volere nessun cambiamento sono proprio i sindacati, perchè se così non fosse i primi disoccupati, privati di lauti stipendi e favoritismi a 360°, sareste proprio voi sindacalisti.
    Su Scoglio poco da dire, non vedo come si possa dare peso alle parole di un ex (grazie a Dio) amministratore che mentre era in carica ha inaugurato cantieri di servizio che, oltre ad avere tenuto per mesi commercianti e cittadini in ostaggio, hanno devastato esteticamente il viale San Martino.
    Chi non ricorda quelle povere casalinghe completamente disorientate nello svolgere un lavoro che richiedeva competenze specifiche!?
    Ecco, Scoglio mi sembra l’asino che dice cornuto al bue, in un maldestro tentativo di riesumarsi come uomo politico capace che oggi si può permettere di puntare il dito sull’attuale amministrazione.

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  9. Qualcuno sa dirmi con precisione e sicurezza cosa fare,dove andare e quando, per mettermi in lista?
    Spero in una celere risposta.
    Grazie!

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  10. Barresi dixit: “E non si frigge a lungo sempre con lo stesso olio” Il “disoccupato” crocchetta diventa oggetto poetico di questa metafora.
    COME TI CUCINO IL DISOCCUPATO?
    Non siamo a fine mandato e quindi non è possibile dare una connotazione “elettorale” a questa operazione dei cantieri di servizio, ma se quest’operazione rispecchia le idee di Accorinti e dei suoi compagni di avventura su come far ripartire questa città… siamo davvero messi male.

    Scoglio si sveglia e dopo aver letto commenti e critiche (adesso che è “ex” finalmente li legge) ne dice una giusta… per poi passare ad un generico ed ecumenico…… ” Se le medesime risorse fossero state destinate a far lavorare i giovani, i disoccupati, i cassa integrati ed i soggetti svantaggiati nelle imprese affidatarie di servizi pubblici in possesso di stabile organizzazione tutto ciò poteva avere un senso” CHE VUOL DIRE TUTTO E NIENTE.

    LA VERITA’ E’ CHE TUTTI NAVIGANO A VISTA.
    Gli slogan sono facili da lanciare e che “comunque vada non sarà un successo” ma uno spreco di risorse sia regionali che comunali.. questo si era facilmente intuito.

    LA VIA PIU’ SEMPLICE E GIUSTA rimane sempre quella di dare ad ognuno degli 800 disoccupati previsti dai “cantieri di servizio” la cifra di € 2.500,00. Dopo organizzare un treno speciale e spedirli in Germania o in altro paese in cui il lavoro c’è.

    Non è giusto chiamare “cantiere di servizio” quello che è un sussidio di disoccupazione, ma piuttosto che si trasformi in opportunità di lavoro e non in parcheggio trimestrale.

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  11. hai provato al comune? o al quartiere?

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  12. Inutile presentare domanda, e’ risaputo che saranno sempre i soliti” noti” (anche alle +++++++ ad entrare nei cantieri, e se loro momentaneamente indisponibili, mogli figli o nipoti senza alcuna esperienza, basti guardare i marciapiedi del viale s. Martino!

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  13. Visto che quotidianamente ci si lamenta delle condizioni di tombini,zone verdi e cimiteri,sarebbe il caso di assegnare un radicale lavoro di pulizia e scerbatura al personale dei cantieri di servizio che invece si vuol destinare all’ATM, che ha già dipendenti in esubero

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  14. VORREI SOLO CONOSCERE CHI CONTROLLERA’ IL LAVORO CHE DOVRANNO SVOLGERE QUESTI DISOCCUPATI????
    CHI SI OCCUPERA’ DI IMPARTIRE LE DISPOSIZIONI DI LAVORO????
    CHI SI OCCUPERA’ DELLA LORO SICUREZZA E CHI SARA’ IL RESPONSABILE????
    SI ATTENDE UNA RISPOSTA NN GENERICA MA REALE PERCHE’ I PROBLEMI SARANNO NUMEROSI!!!!!! E SPERIAMO CHE AL SOLITO NN SIA SOLO UNO SPRECO DI DENARO!!!!!!

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  15. Tomahawk, ancora non esiste nessuna lista, quando uscira’ il bando lo sapremo tutti tramite questo stesso giornale, non dubiti che Renato, per quanto lo stiano giudicando e condannando in anticipo, fara’ le cose con trasparenza e sicuramente meglio di qualsiasi passata amministrazione (non è poi difficile)

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  16. James si sbaglia di grosso, è evidente che non ha il piacere di conoscere Renato, mi creda. Almeno lasciatelo lavorare e poi giudicate pure, forse non ci credera’ e non è nemmeno colpa sua, visto che finora solo hanno depredato. Coloro che invocano Calabro’ come salvatore della citta’, non dimentichino chi ha alle spalle e il genere di politica che incarna.

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  17. Tutti disposti a lasciarlo lavorare, purtroppo per lui non sa da dove cominciare.
    Ieri si è fatto impallinare in Consiglio comunale da quei politicanti da strapazzo.

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