Ponte sullo Stretto, Lupi e Ciucci favorevoli alla ripresa del progetto

Ponte sullo Stretto, Lupi e Ciucci favorevoli alla ripresa del progetto

Marco Ipsale

Ponte sullo Stretto, Lupi e Ciucci favorevoli alla ripresa del progetto

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sabato 27 Settembre 2014 - 23:17

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ed il presidente di Anas ribadiscono la propria posizione a favore della grande opera e si dicono pronti a riprendere in mano il piano. Sullo sfondo, in caso di conferma di abbandono del progetto, possibili ricorsi e penali

La legge 221 del 17 dicembre 2012 ha bloccato l’iter per il Ponte sullo Stretto. Il progetto definitivo era stato approvato dal Cda della Stretto di Messina il 29 luglio 2011 e aveva incassato anche la compatibilità ambientale e paesaggistica, pur senza ottenere ancora il via libera per il passaggio alla fase esecutiva. Tutto si era fermato in quel momento e l’argomento Ponte sembrava passato sotto silenzio. Fino a poco tempo fa, tirato nuovamente fuori dal premier Renzi, per il timore di dover indennizzare Eurolink, il contraente generale dell’opera.

Adesso, è il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Maurizio Lupi, a ribadire il proprio parere favorevole. "Se investiamo sull'Alta velocità fino a Reggio Calabria – si legge in una nota redatta dall’Ansa -, e non mi si dica che non c'è la domanda, perché le infrastrutture creano la domanda, se investiamo sul raddoppio della Messina-Catania-Palermo, riducendo da 4 a 2 ore la percorrenza, è evidente che il Ponte sullo Stretto è una infrastruttura che completa questo sforzo. Sono stato a Lisbona. Hanno costruito – ha aggiunto – un ponte di 17 chilometri, certo in una condizione diversa dallo Stretto, ma è un esempio che ci dice che si può fare. D'altronde, la nostra posizione sul Ponte, come Ncd, è nota da tempo".

Seri dubbi sull’alta velocità ferroviaria, ma il progetto Ponte piace anche al presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, che ha avuto modo di dirlo al termine di un’audizione alla Camera sullo “Sblocca Italia”. “Se il Governo fa riprendere il progetto – ha affermato -, siamo pronti a ripartire subito. E’ un’opera strategica, con grande valenza per il sud. In 12-18 mesi si potrebbe dare un contributo importante agli investimenti e all’occupazione”.

Pareri favorevoli anche a livello locale. Secondo CittadinanzAttiva, “il Ponte è l’unico modo per salvare Messina e la Sicilia, ma le istituzioni restano impassibili”. La proposta è quella di una petizione popolare, un referendum sulla realizzazione del Ponte. “Non fare il ponte oggi – conclude l’associazione – costa quanto sarebbe costato farlo. Fare il ponte significa invece arricchire Messina e dare lavoro ai messinesi”.

22 commenti

  1. forza,andate avanti.vediamo se finalmente si apre lo sviluppo per messina.non vi accorgete che e isolata dal resto d’italia.(per non dire,dell’europa)

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  2. forza,andate avanti.vediamo se finalmente si apre lo sviluppo per messina.non vi accorgete che e isolata dal resto d’italia.(per non dire,dell’europa)

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  3. Il Ponte sullo Stretto di Messina SI deve fare.
    Quando iniziarono a costruire la prima ferroviaria, furono tanti coloro che si opposero alla grande opera, poi, paradossalmente, furono primi utilizzatori del treno per i loro spostamenti, lasciandosi alle spalle cavallo e carrozza.
    Bene, adesso come allora è giunto il momento di guardare al futuro.
    SI al Ponte, SI al futuro dei trasporti ferroviari e stradali.

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  4. Il Ponte sullo Stretto di Messina SI deve fare.
    Quando iniziarono a costruire la prima ferroviaria, furono tanti coloro che si opposero alla grande opera, poi, paradossalmente, furono primi utilizzatori del treno per i loro spostamenti, lasciandosi alle spalle cavallo e carrozza.
    Bene, adesso come allora è giunto il momento di guardare al futuro.
    SI al Ponte, SI al futuro dei trasporti ferroviari e stradali.

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  5. Io da sempre credo nel collegamento fisso tra le due sponde, ma qui c’è un vizio: il proponente!
    Quando un’opera costosa come questa viene proposta da un elemento come Lupi, esponente di Comunione e Liberazione, cioè di quel movimento religioso che è il braccio politico delle Curie Vescovili in Italia e con diversi esponenti indicati nel malaffare corruttivo lombardo, allora viene da storcere il naso.
    Hanno chiuso il Ponte per dirottare tutte le risorse sull’affare Tav, Expo e Mose; adesso che lì sono sotto osservazione cercano nuovamente la sponda del ponte? Assurdo! Non prendano in giro!!!

    Dimostrino di avere perlomeno propositi costruttivi e comincino con l’abbandonare la “campata unica”, scelta per tacitare gli ecologisti. In Italia, questi sopravvivono solo se protestano, quindi impensabile che una qualsiasi soluzione tecnica possa ridurli al silenzio. Protesteranno anche per un trampolino. Facciano un progetto a due-tre campate, che risolverebbe i problemi economici e tecnici legati alla realizzazione e che lo renderebbe un opera comune e fattibile sia per le casse che per le capacità italiane.

    Detto questo, Accorinti Sindaco sarebbe la persona giusta per portare avanti l’idea Ponte come fa Vendola con la Tav in Puglia….

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  6. Io da sempre credo nel collegamento fisso tra le due sponde, ma qui c’è un vizio: il proponente!
    Quando un’opera costosa come questa viene proposta da un elemento come Lupi, esponente di Comunione e Liberazione, cioè di quel movimento religioso che è il braccio politico delle Curie Vescovili in Italia e con diversi esponenti indicati nel malaffare corruttivo lombardo, allora viene da storcere il naso.
    Hanno chiuso il Ponte per dirottare tutte le risorse sull’affare Tav, Expo e Mose; adesso che lì sono sotto osservazione cercano nuovamente la sponda del ponte? Assurdo! Non prendano in giro!!!

    Dimostrino di avere perlomeno propositi costruttivi e comincino con l’abbandonare la “campata unica”, scelta per tacitare gli ecologisti. In Italia, questi sopravvivono solo se protestano, quindi impensabile che una qualsiasi soluzione tecnica possa ridurli al silenzio. Protesteranno anche per un trampolino. Facciano un progetto a due-tre campate, che risolverebbe i problemi economici e tecnici legati alla realizzazione e che lo renderebbe un opera comune e fattibile sia per le casse che per le capacità italiane.

    Detto questo, Accorinti Sindaco sarebbe la persona giusta per portare avanti l’idea Ponte come fa Vendola con la Tav in Puglia….

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  7. Messina e la Sicilia stanno morendo e sempre piu’ marginalizzate e lontane dall ‘Italia ed Europa.Questa grande opera e’ l’unica concreta possivilita’ di sviluppo,crescita e occupazione e per recuperare il gap
    Infrastrutturale accumulato.
    Il ponte sarebbe un volano formidabile di sviluppi.
    Il problema e’ che c’e’ un fronte del no variegato che
    Si oppone anche per motivi ideologici a questa opera.Il
    A partire dal sindaco free Tibet.

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  8. Messina e la Sicilia stanno morendo e sempre piu’ marginalizzate e lontane dall ‘Italia ed Europa.Questa grande opera e’ l’unica concreta possivilita’ di sviluppo,crescita e occupazione e per recuperare il gap
    Infrastrutturale accumulato.
    Il ponte sarebbe un volano formidabile di sviluppi.
    Il problema e’ che c’e’ un fronte del no variegato che
    Si oppone anche per motivi ideologici a questa opera.Il
    A partire dal sindaco free Tibet.

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  9. letterio.colloca 28 Settembre 2014 13:05

    Quanto tempo perso,quanti xxxxxxxxxx,quante opportunità di lavoro negate a quanti hanno DOVUTO abbandonare Messina per il prevalere dell’IMBECILLITÀ’ MIOPE o per agevolare xxxxxxxxxxx.
    Era ora che Roma s’accorgesse che questa provincia non può ANCORA essere FEUDO di talune famiglie calate dal contado,con l’evidente danno per la collettività.
    Vero che molte MENTI si sono disperse oltre i confini nazionali,propiziando con le loro intelligenze oltre che le personali esigenze di VITA CIVILE anche sviluppi nei Paesi che li ACCOLGONO ASSAI VOLENTIERI (da noi restano solo CAPRONI IGNORANTI ED ARROGANTI).
    Gli stessi che, con tanto terrore TEMONO che la loro NON VITA possa essere stravolta dai cambiamenti evolutivi.
    I tempi sono maturi per i cambiamenti RADICALI;la gente ONESTA é stufa di MANTENERE parassiti cortigiani,morti di fame inetti e piagnucolosi,collusi col crimine:gente che si pone di TRAVERSO all’avanzare del progresso civile o ha fatto il xxxxxxxxxxxxxxxx
    Non sta a me enumerare i MERITI (o vantaggi) per questa dilaniata città.
    Chi può -anche con resipiscenza,considerate le attuali condizioni di SOPRAVVIVENZA di Messina- abbandoni ILLUSORI IDEALI, OTTUSITA’ PRECONCETTE, possibili magari(?) ad altre latitudini ed UMANAMENTE provveda e COLLABORI all’attuazione dell’opera di rinascita: IL PONTE SULLO STRETTO.
    SOLO GLI IMBECILLI non riescono a modificare le …..prese di posizione,a prescindere.
    E’ tempo di PROVVIDENZA in questa povera città: che Luppi e Ciucci ne diventino strumenti!!!

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  10. letterio.colloca 28 Settembre 2014 13:05

    Quanto tempo perso,quanti xxxxxxxxxx,quante opportunità di lavoro negate a quanti hanno DOVUTO abbandonare Messina per il prevalere dell’IMBECILLITÀ’ MIOPE o per agevolare xxxxxxxxxxx.
    Era ora che Roma s’accorgesse che questa provincia non può ANCORA essere FEUDO di talune famiglie calate dal contado,con l’evidente danno per la collettività.
    Vero che molte MENTI si sono disperse oltre i confini nazionali,propiziando con le loro intelligenze oltre che le personali esigenze di VITA CIVILE anche sviluppi nei Paesi che li ACCOLGONO ASSAI VOLENTIERI (da noi restano solo CAPRONI IGNORANTI ED ARROGANTI).
    Gli stessi che, con tanto terrore TEMONO che la loro NON VITA possa essere stravolta dai cambiamenti evolutivi.
    I tempi sono maturi per i cambiamenti RADICALI;la gente ONESTA é stufa di MANTENERE parassiti cortigiani,morti di fame inetti e piagnucolosi,collusi col crimine:gente che si pone di TRAVERSO all’avanzare del progresso civile o ha fatto il xxxxxxxxxxxxxxxx
    Non sta a me enumerare i MERITI (o vantaggi) per questa dilaniata città.
    Chi può -anche con resipiscenza,considerate le attuali condizioni di SOPRAVVIVENZA di Messina- abbandoni ILLUSORI IDEALI, OTTUSITA’ PRECONCETTE, possibili magari(?) ad altre latitudini ed UMANAMENTE provveda e COLLABORI all’attuazione dell’opera di rinascita: IL PONTE SULLO STRETTO.
    SOLO GLI IMBECILLI non riescono a modificare le …..prese di posizione,a prescindere.
    E’ tempo di PROVVIDENZA in questa povera città: che Luppi e Ciucci ne diventino strumenti!!!

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  11. A me piacerebbe prima passare dalla “prima ferrovia” alla seconda

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  12. A me piacerebbe prima passare dalla “prima ferrovia” alla seconda

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  13. NO al ponte, invece! Se l’Italia non fosse piena di corrotti avrei detto assolutamente si. Ma conoscendo la situazione (si veda L’Expo o il MOSE per citare gli avvenimenti recenti) sono sempre più convinto che un’opera del genere diventerà l’ennesimo bene confiscato alla mafia; con lavori bloccati, ambiente deturpato, politici venduti e assolti e gente sempre più rassegnata. Non è pessimismo, ma la dura verità. Male per male preferisco quello minore.

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  14. NO al ponte, invece! Se l’Italia non fosse piena di corrotti avrei detto assolutamente si. Ma conoscendo la situazione (si veda L’Expo o il MOSE per citare gli avvenimenti recenti) sono sempre più convinto che un’opera del genere diventerà l’ennesimo bene confiscato alla mafia; con lavori bloccati, ambiente deturpato, politici venduti e assolti e gente sempre più rassegnata. Non è pessimismo, ma la dura verità. Male per male preferisco quello minore.

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  15. Credo che il progetto a due o tre campate sia irrealizzabile, in quanto il fondale dello Stretto è un suolo “lunare”, inadatto a reggere i piloni. Inoltre il moto delle correnti subirebbe gravi ripercussioni. Argomenti già evidenziati negli anni Ottanta del secolo scorso. Non mi risulta che nel frattempo siano mutate la natura dei fondali dello Stretto o le correnti.

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  16. Credo che il progetto a due o tre campate sia irrealizzabile, in quanto il fondale dello Stretto è un suolo “lunare”, inadatto a reggere i piloni. Inoltre il moto delle correnti subirebbe gravi ripercussioni. Argomenti già evidenziati negli anni Ottanta del secolo scorso. Non mi risulta che nel frattempo siano mutate la natura dei fondali dello Stretto o le correnti.

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  17. Mancano sia i fondi che una reale volontà politica in tal senso. E’ solo un altro vuoto annuncio, vuoto a perdere

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  18. Mancano sia i fondi che una reale volontà politica in tal senso. E’ solo un altro vuoto annuncio, vuoto a perdere

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  19. Se faranno il ponte, le compagnie di traghetti ci perderanno parecchio.. E’ per questo che non lo fanno.
    E’ un’opera che deve essere fatta, così come in tante altre parti del mondo.
    Ma se viene fatto un ponte solo per speculazioni e rubare soldi, con materiali scadenti e con degli ingegneri dalla mentalità delle “baracche” è meglio che tutto resti così!

    Un ponte di queste dimensioni ha bisogno di manutenzione giornaliera; vorrei proprio vedere in una città come la nostra quello che accadrebbe!

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  20. Se faranno il ponte, le compagnie di traghetti ci perderanno parecchio.. E’ per questo che non lo fanno.
    E’ un’opera che deve essere fatta, così come in tante altre parti del mondo.
    Ma se viene fatto un ponte solo per speculazioni e rubare soldi, con materiali scadenti e con degli ingegneri dalla mentalità delle “baracche” è meglio che tutto resti così!

    Un ponte di queste dimensioni ha bisogno di manutenzione giornaliera; vorrei proprio vedere in una città come la nostra quello che accadrebbe!

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  21. puzza di bruciato 29 Settembre 2014 12:02

    Per me il ponte si farà; odora lontano un miglio qualche accordo.. Sicuramente il ponte non si faceva perchè non era stata trovata la soluzione per spartirsi la gestione dell’opera… Adesso è stata trovata.. Vedrete che i “No Ponte” saranno spazzati via con metodi molto “succulenti”!!!!

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  22. puzza di bruciato 29 Settembre 2014 12:02

    Per me il ponte si farà; odora lontano un miglio qualche accordo.. Sicuramente il ponte non si faceva perchè non era stata trovata la soluzione per spartirsi la gestione dell’opera… Adesso è stata trovata.. Vedrete che i “No Ponte” saranno spazzati via con metodi molto “succulenti”!!!!

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