Il Milazzo esonera Giannicola Giunta. Al suo posto arriva Danilo Rufini

Il Milazzo esonera Giannicola Giunta. Al suo posto arriva Danilo Rufini

Redazione Tirreno

Il Milazzo esonera Giannicola Giunta. Al suo posto arriva Danilo Rufini

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martedì 18 Ottobre 2016 - 11:30

Al tecnico è stata fatale la sconfitta per 3-1 contro l'Acireale, una delle concorrenti dirette per la promozione. Troppo pochi 8 punti in sei giornate per la società mamertina, che ha individuato in Danilo Rufini il nuovo allenatore della squadra

Giannicola Giunta non è più l’allenatore dell’SS Milazzo. La società ne ha annunciato l‘esonero dopo la sconfitta subìta per 3-1 ad Acireale, in quello che era uno scontro diretto per la corsa alla promozione in serie D. Il nuovo tecnico dei rossoblu è Danilo Rufini, 44enne di Cosenza.

Rufini ha allenato il San Salvo in Eccellenza nella scorsa stagione sportiva. Con il team abruzzese il tecnico ha conquistato la Coppa Italia regionale, per poi raggiungere in estate un accordo con il Brindisi, non formalizzato per vicissitudini interne alla società pugliese. Sempre in Puglia, Rufini ha vissuto la formidabile esperienza di San Severo. L’allenatore ha infatti condotto la squadra foggiana dalla Promozione alla Serie D alla sua prima esperienza nei panni di tecnico, vincendo due campionati in serie dopo il ritiro dal calcio giocato nel 2012. Da centrocampista, Danilo Rufini ha invece collezionato venti stagioni tra Lega Pro e Serie D, con due sole parentesi in Eccellenza. In Sicilia l’allenatore del Milazzo ha vestito la maglia del Gela per ben cinque stagioni, prima di altre esperienze tra cui quelle con Vibonese, Juve Stabia e Siracusa.

“Conosco benissimo Milazzo” – ha dichiarato Rufini – “qui ho combattuto tante battaglie calcistiche da avversario, ad esempio con le maglie di Gela e Juve Stabia. Milazzo è una piazza che mi è sempre piaciuta, per il calore del suo pubblico e per la sua invidiabile storia. Non ci ho quindi pensato due volte quando ho ricevuto la chiamata della società, nonostante fossi da un po’ alla finestra in attesa di una chiamata dalla Serie D. Ho accettato con grandissimo entusiasmo, – continua – consapevole che non è l’Eccellenza la dimensione di questa città. Arrivare con una squadra già formata è diverso rispetto a partire nei primi giorni della stagione, ma amo il lavoro sul campo e mi concentrerò esclusivamente su quello”

Il Milazzo non ha mai fatto mistero di ambire al salto di categoria, e con questo obiettivo è stata allestita la formazione mamertina. Nelle prime sei giornate, tuttavia, la squadra ha disputato un campionato mediocre, e si ritrova adesso a metà classifica con 8 punti conquistati, a 6 dalla capolista Città di Sant’Agata. “Ringraziamo il trainer per il lavoro svolto nei primi mesi di questa stagione sportiva, augurandogli le migliori fortune umane e professionali” – il commento della società, che aspetta adesso di vedere i primi risultati di Rufini. L’esordio del nuovo tecnico sarà al “Marco Salmeri” domenica prossima, contro il Rocca di Caprileone.

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