L'associazione dei giovani consulenti del lavoro di Messina continua la sua azione d'informazione sulle novità normative più rilevanti. In questo caso l'associazione punta a dare tutti i dettagli per quanto riguarda Garanzia Giovani. Ecco chi può accedervi, come e per quanto tempo.
Tramite i tirocini finanziati dal programma “Garanzia Giovani” si consente ai giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni, attivando un percorso formativo “on the job” della durata massima di sei mesi, di accrescere le proprie competenze e capacità professionali e pertanto agevolare il loro eventuale inserimento lavorativo. Nel contempo l’azienda ospitante avrà la possibilità di valutare “a basso costo” l’aspirante lavoratore, esaminando le attitudini e la compatibilità con il contesto produttivo. Ecco in estrema sintesi l’opportunità legata ai tirocini finanziati dal Programma Garanzia Giovani.
Il finanziamento della misura dei tirocini, in Sicilia, è poco più di 52 Mln di euro e produrrà l’inserimento di circa 14.000 giovani in azienda. Tra gli Enti autorizzati dal Dipartimento Regionale Lavoro all’attivazione dei tirocini, a parte i Centri per L’Impiego (gli ex Uffici di Collocamento), riveste un ruolo importante anche la Fondazione Lavoro che opera su tutto il territorio nazionale per il tramite dei consulenti del lavoro delegati
I giovani dovranno iscriversi al programma “Garanzia Giovani” (attraverso il sito www.silavsicilia.it) e al momento dell’instaurazione del tirocinio non dovranno essere inseriti in percorsi di studio o di formazione e non dovranno svolgere altri tirocini o avere rapporti di lavoro in corso.
L’azienda ospitante aderirà al programma attraverso la presentazione del modello “Allegato A” e potrà scegliere liberamente il giovane inserito nel programma “Garanzia Giovani”. Successivamente la stessa, dopo aver sottoscritto la convenzione con l’Ente attuatore procederà, insieme al tirocinante e al tutor aziendale, a sottoscrivere il progetto formativo di tirocinio. Si dovrà inoltre attivare l’assicurazione INAIL e l’assicurazione RC. Nel progetto formativo saranno inseriti tutti gli elementi distintivi dell’attività da svolgere, nonché la sede e le fasce orarie di attività; per tali fasce orarie il tirocinante ed il suo tutor firmeranno quotidianamente il registro delle presenze appositamente vidimato dal CPI.
L’INPS erogherà al tirocinante un rimborso mensile pari a 500,00 euro per tutta la durata del tirocinio.
I tirocini potranno essere attivati da tutti datori di lavoro, imprenditori e non (ad esempio: studi professionali), anche se al momento non hanno alle loro dipendenze lavoratori veri e propri. Infatti, chi ha un numero di dipendenti da zero a 5, potrà ospitare fino 2 tirocinanti; chi ha un numero di dipendenti da 6 a 20, potrà ospitarne fino a 4; in presenza di più di 20 dipendenti, i tirocinanti ammessi saranno al massimo il 20% della forza aziendale (nel conteggio rientrano anche i dipendenti a tempo determinato).Non si possono instaurare tirocini con soggetti con cui si ha un vincolo di parentela entro il 2° grado, ad eccezione del settore artigianale e delle imprese familiari, in cui non vi è nessuna limitazione parentale.
ASSOCIAZIONE GIOVANI CONSULENTI DEL LAVORO-MESSINA
