5 consiglieri favorevoli al Ponte sullo Stretto. Un ordine del giorno sarà presentato in settimana

5 consiglieri favorevoli al Ponte sullo Stretto. Un ordine del giorno sarà presentato in settimana

5 consiglieri favorevoli al Ponte sullo Stretto. Un ordine del giorno sarà presentato in settimana

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domenica 02 Ottobre 2016 - 07:26

Cucinotta, Crisafi, Faranda, Trischitta e Pagano hanno preparato un documento che nel corso della prossima settimana verrà discusso durante una seduta straordinaria di Consiglio Comunale. Elencano le motivazioni a favore dell’opera e invitano il presidente Renzi a passare dalle parole ai fatti

Renzi si è detto favorevole, anche se poi ha dato la priorità ad altre opere. Delrio altrettanto, dicendo anche che il Ponte sullo Stretto può essere finanziato con soldi pubblici, così come in Italia sono state finanziate altre opere autostradali e ferroviarie dai costi simili. La proposta di legge per riprendere il progetto sarà esaminata a dicembre dalla Camera dei Deputati.

Ora cinque consiglieri comunali, Nicola Cucinotta, Nicola Crisafi, Daniela Faranda, Giuseppe Trischitta e Francesco Pagano, hanno preparato un documento che nel corso della prossima settimana verrà discusso durante una seduta straordinaria di Consiglio Comunale, la cui richiesta di convocazione verrà formalmente depositata domattina dai proponenti e da alcuni capigruppo alla presidente Emilia Barrile.

“Dobbiamo confrontarci liberamente – si legge nel documento -, senza schemi ideologici, ma dobbiamo farlo subito ed in fretta. Dobbiamo ripartire, consapevoli che se ne parla da troppo tempo e che non si deve perdere il lavoro fatto fino ad oggi; bisogna ripartire dalla delibera che il Consiglio Comunale di Messina ha esitato qualche anno fa, frutto di un lavoro svolto nella commissione consiliare Ponte, dopo aver ascoltato tutti gli attori coinvolti, e che cercò di spostare in alto il livello del dibattito sulle opere connesse, riuscendo a cogliere l’occasione per proporre un disegno nuovo della città. Il ponte sullo Stretto di Messina è già stato oggetto di un Piano Strategico elaborato dagli uffici comunali e, completando il corridoio europeo "Berlino-Palermo", dovrebbe essere cofinanziato dalla Unione Europea. Essere parte dell'Europa deve significare, infatti, mettere tutti i cittadini europei nelle medesime condizioni di poter sviluppare le proprie potenzialità commerciali, attingendo anche a risorse economiche comuni se lo sviluppo di quel territorio è considerato strategico per la intera comunità. E tra l’altro, pagare le penali probabilmente equivarrebbe a coprire gran parte dei costi a carico dello Stato per realizzare la grande infrastruttura”.

E ancora: “Il Consiglio comunale vuole farsi promotore di un confronto serrato con il Governo nazionale che porti il dibattito fuori dalla polemica politica, riguardo anche alle risorse necessarie per la eventuale realizzazione dell’opera. Non è più tollerabile continuare a mortificare i nostri territori che vedono impegnare sempre al nord le risorse pubbliche per le infrastrutture; servono atti concreti, una legge per passare dalle parole ai fatti; la realizzazione di un progetto che collega Palermo con Napoli ad alta velocità, non può che passare attraverso la messa in sicurezza dei territori interessati, l’ammodernamento delle ferrovie e delle autostrade, collegamenti viari tra porti e aeroporti siciliani e calabresi con le ferrovie e le autostrade, dunque la realizzazione di infrastrutture annesse e connesse alla costruzione di una grande opera, che rendano il territorio degno e pronto per poterla accogliere”.

In conclusione, il documento che andrà all’esame del Consiglio comunale prevede l’invito il presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, “a porre in essere tutte le iniziative necessarie affinché, nei prossimi mesi, vari un provvedimento per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina inquadrato all'interno di un progetto complessivo di ammodernamento delle infrastrutture della Città metropolitana di Messina e del Mezzogiorno d'Italia”.

10 commenti

  1. Questi tizi, sono gli stessi di “gettonopoli”? E sono quelli che scappano davanti alle decisioni importanti? E sono sempre quelli esclusivamente attaccati ai soldi? Beh, se è di loro che si parla, il loro parere vale ZERO! O forse, ci sono fra loro quelli che vedono nel ponte una possibilità di fare altri soldi? Sono domande che mi faccio, visto che, ormai, non c’è da meravigliarsi più di niente

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  2. Questi tizi, sono gli stessi di “gettonopoli”? E sono quelli che scappano davanti alle decisioni importanti? E sono sempre quelli esclusivamente attaccati ai soldi? Beh, se è di loro che si parla, il loro parere vale ZERO! O forse, ci sono fra loro quelli che vedono nel ponte una possibilità di fare altri soldi? Sono domande che mi faccio, visto che, ormai, non c’è da meravigliarsi più di niente

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  3. Si ha il ragionevole sospetto che dietro questa presa di posizione dei consiglieri di Genivese o di “utili idioti” si nasconda l’intento “oscuro” di creare problemi a Renzi, seriamente intenzionato a “partire” col Ponte pur tra mille ostacoli e ostruzionismo di nemici ed “amici”anche razzisti antimeridionali NO ponte.Se all’inizio di una trattativia seria infatti, un contraente si siede al tavolo e ti chiede la “luna”,opere complementari e perfino opere contro “il dissesto idrogeologico” tradisce la voglia inconfessata di far saltare il tavolo.Stativi muti chi farciti dannu.Non è cosa vostra,scusate e non rompete i cabasisi.Il ponte è vicenda troppo seria ed importante per lasciarla in mano a questi “statisti” di consiglieri comunali

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  4. Si ha il ragionevole sospetto che dietro questa presa di posizione dei consiglieri di Genivese o di “utili idioti” si nasconda l’intento “oscuro” di creare problemi a Renzi, seriamente intenzionato a “partire” col Ponte pur tra mille ostacoli e ostruzionismo di nemici ed “amici”anche razzisti antimeridionali NO ponte.Se all’inizio di una trattativia seria infatti, un contraente si siede al tavolo e ti chiede la “luna”,opere complementari e perfino opere contro “il dissesto idrogeologico” tradisce la voglia inconfessata di far saltare il tavolo.Stativi muti chi farciti dannu.Non è cosa vostra,scusate e non rompete i cabasisi.Il ponte è vicenda troppo seria ed importante per lasciarla in mano a questi “statisti” di consiglieri comunali

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  5. Messina Prima di Tutto 2 Ottobre 2016 15:13

    Ma se non siete in grado di occuparvi di buche, acqua,doppiefile..isola pedonale e raccolta differenziata, volete parlare di ponte???? A cuccatibbi di pedi…

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  6. Messina Prima di Tutto 2 Ottobre 2016 15:13

    Ma se non siete in grado di occuparvi di buche, acqua,doppiefile..isola pedonale e raccolta differenziata, volete parlare di ponte???? A cuccatibbi di pedi…

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  7. Parafrasando la celebre frase di un film di Dirk Bogard “questa è democrazia, bellezza ! … ” direi siamo in una fase di normale confronto politico. D’altra parte, ORA, si vedrà quanto è compatta la maggioranza che sostiene Accorinti. Sottolineo : non siamo al 25 luglio 1943 con l’ordine del giorno Grandi. Qui e’ diverso : siamo in democrazia e non c’e’ nessun processo di Verona e relativo plotone di esecuzione, al poligono di tiro di Forte San Procolo, ad aspettarli.

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  8. Parafrasando la celebre frase di un film di Dirk Bogard “questa è democrazia, bellezza ! … ” direi siamo in una fase di normale confronto politico. D’altra parte, ORA, si vedrà quanto è compatta la maggioranza che sostiene Accorinti. Sottolineo : non siamo al 25 luglio 1943 con l’ordine del giorno Grandi. Qui e’ diverso : siamo in democrazia e non c’e’ nessun processo di Verona e relativo plotone di esecuzione, al poligono di tiro di Forte San Procolo, ad aspettarli.

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  9. IL GEOLOGO TOZZI, GRANDE NEMICO DEL PONTE HA DETTO: SUPERATO LO STRETTO IN 5 MINUTI, L’AUTO RESTA IMBOTTIGLIATA NELLE VIE DI MESSINA. INOLTRE, TOZZI HA DETTO CHE I TIRANTI CHE DOVREBBERO TENERE I PILASTRI E’ MONTAGNA PERICOLOSA. COME MAI IL GEOLOGO TOZZI STA ZITTO? FORSE PERCHE’ APPARTIENE, SCUSATE SE SONO MALIGNO, AL PD? OPPURE ALLA SINISTRA? FORSE E’ PEGGIO IL MIO PENSIERO E’ FORSE ANTI BERLUSCONI CHE HA INVENTATO TUTTO? COME MAI IL PONTE NON SI PUO’ COSTRUIRE PERCHE’ POSA SU ZONA GIA’ COLPITA DAL TERREMOTO DEL 1908 CON MAREMOTO, E RELATIVA INCLINAZIONE ZONA GANZIRRI? LUOGO DOVE GRILLO E’ ENTRATO IN UNA FOGNA QUANDO HA FATTO LA TRAVERSATA? ESEMPIO DICO. MESSINESI CI SONO DUBBI MOLTO FORTI. RENZI SI E BERLUSCONI NO? LA MAFIA NON ESISTE?

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  10. IL GEOLOGO TOZZI, GRANDE NEMICO DEL PONTE HA DETTO: SUPERATO LO STRETTO IN 5 MINUTI, L’AUTO RESTA IMBOTTIGLIATA NELLE VIE DI MESSINA. INOLTRE, TOZZI HA DETTO CHE I TIRANTI CHE DOVREBBERO TENERE I PILASTRI E’ MONTAGNA PERICOLOSA. COME MAI IL GEOLOGO TOZZI STA ZITTO? FORSE PERCHE’ APPARTIENE, SCUSATE SE SONO MALIGNO, AL PD? OPPURE ALLA SINISTRA? FORSE E’ PEGGIO IL MIO PENSIERO E’ FORSE ANTI BERLUSCONI CHE HA INVENTATO TUTTO? COME MAI IL PONTE NON SI PUO’ COSTRUIRE PERCHE’ POSA SU ZONA GIA’ COLPITA DAL TERREMOTO DEL 1908 CON MAREMOTO, E RELATIVA INCLINAZIONE ZONA GANZIRRI? LUOGO DOVE GRILLO E’ ENTRATO IN UNA FOGNA QUANDO HA FATTO LA TRAVERSATA? ESEMPIO DICO. MESSINESI CI SONO DUBBI MOLTO FORTI. RENZI SI E BERLUSCONI NO? LA MAFIA NON ESISTE?

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