C'era tempo fino allo scorso 30 gennaio per presentare domanda e accedere a contributi regionali per ridurre le rette a carico delle famiglie dei bambini iscritti negli asili comunali, ma gli uffici di Palazzo Zanca hanno inviato l'istanza in ritardo. Un'opportunità che sfuma nel nulla, al contrario dei risultati incassati da Barcellona, Capo D'Orlando e S. Agata Militello.
“Istanza pervenuta fuori termine”. Con questa motivazione Messina deve rinunciare alla possibilità di ottenere un finanziamento di 80 mila euro dalla Regione che poteva aiutare ad abbassare le rette che le famiglie messinesi pagano per mandare i propri figli negli asili comunali. Un’opportunità che svanisce nel nulla perché l’assessorato retto da Nino Mantineo e gli uffici dei servizi sociali non hanno inviato entro lo scorso 30 gennaio tutta la documentazione necessaria per rientrare in graduatoria e ottenere il finanziamento. 80 mila euro che avrebbero potuto rappresentare una buona opportunità per il Dipartimento servizi sociali e per le tante famiglie che avrebbero beneficiato di uno sconto sulle rette mensili. L’ennesimo scivolone in un settore che continua a fare acqua da tutte le parti, anche quando si tratta di fondi che, considerata la condizione economica di Palazzo Zanca, di certo non si dovrebbero perdere solo perché non si riescono a rispettare i termini per la presentazione di un’istanza e di un progetto.
L’Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro aveva bandito l’avviso pubblico nello scorso mese di ottobre, dando la possibilità a tutti i Comuni siciliani di presentare domande per la concessione di contributi per l’adeguamento di asili nido o micro nidi comunali e per il sostegno ai costi di gestione del servizio di asilo nido o micro nido comunale finalizzato alla riduzione delle rette a carico delle famiglie dei bambini iscritti. Un’iniziativa finanziata con fondi Cipe che però evidentemente a Palazzo Zanca non interessava troppo.
Ogni comune poteva presentare una sola istanza di contributi e per una sola delle due tipologie di finanziamento, per Messina però, come anche per Catania e Palermo, c’era la possibilità di proporre due domande per tipologia di intervento, quindi anche per quella eventualmente destinata a finanziare interventi strutturali. E invece, scorrendo la graduatoria approvata lo scorso 1 aprile dal Dipartimento regionale, si scopre che il Comune di Messina aveva deciso di non tentare neanche di intercettare contributi su questo versante, puntando tutto sull’unica istanza presentata per ottenere gli 80 mila euro per la tipologia di intervento B, dunque quella per il sostegno delle spese di gestione a carico dei comuni finalizzato alla riduzione delle rette a carico delle famiglie dei bambini iscritti. Ma anche quest’unica domanda è arrivata a Palermo oltre il termine consentito. E dunque addio all’opportunità di avere in cassa 80 mila euro in più a disposizione dei servizi sociali.
Sono invece salvi i 105 mila euro per la realizzazione di un asilo o micro asilo aziendale da realizzare a Palazzo Zanca, risorse che si riferiscono al secondo e terzo anno di gestione del programma di contributi del 2010.
Non è andata così male invece ad alcuni comuni della provincia che invece sono rientrati in graduatoria e presto avranno nuove risorse economiche da investire in servizi dedicati all’infanzia. Sant’Agata Militello porta a casa 80 mila euro proprio per ridurre le rette a carico delle famiglie. Per gli adeguamenti strutturali degli asili hanno invece ottenuto risorse i comuni di Barcellona e Capo D’Orlando che centrano l’obiettivo degli 80 mila euro.
Un obiettivo che il Comune di Messina ha mancato clamorosamente. E non perché non ci fossero i requisiti necessari o perché il progetto non fosse idoneo, ma solo per un ritardo che significa perdere un’opportunità.
Francesca Stornante
RESPONSABILITA’ DEI DIRIGENTI IMPIEGATI E DEL SINDACO. FORSE PENSAVA AGLI ASILI NIDO DEL TIBET E ASPETTAVA LA POSTA TRAMITE PICCIONI VIAGGIATORI PER NON INQUINARE L’ATMOSFERA E NON IL JP4 DEGLI AEREI. A PARTE LO SCHERZO CIO’ DIMOSTRA LA CAPACITA’ DEL SINGOLO IMPIEGATO E DELL’UFFICIO DEL COMUNE. UN ANZIANO PENSIONATO DELLA BANCA D’ITALIA MI HA DETTO UN GIORNO CHE NEL SUO UFFICIO C’ERA UNA TARGA CHE DICEVA: L’IMPIEGATO PUO’ SBAGLIARE, L’UFFICIO MAI. DA VOI A MESSINA SBAGLIANO TUTTI, MA IL RESPONSABILE E’ LO SCIROCCO IL PESCESTOCCO ‘A GHIOTTA NON CUCINATO BENE OPPURE ‘A MALANOVA.
RESPONSABILITA’ DEI DIRIGENTI IMPIEGATI E DEL SINDACO. FORSE PENSAVA AGLI ASILI NIDO DEL TIBET E ASPETTAVA LA POSTA TRAMITE PICCIONI VIAGGIATORI PER NON INQUINARE L’ATMOSFERA E NON IL JP4 DEGLI AEREI. A PARTE LO SCHERZO CIO’ DIMOSTRA LA CAPACITA’ DEL SINGOLO IMPIEGATO E DELL’UFFICIO DEL COMUNE. UN ANZIANO PENSIONATO DELLA BANCA D’ITALIA MI HA DETTO UN GIORNO CHE NEL SUO UFFICIO C’ERA UNA TARGA CHE DICEVA: L’IMPIEGATO PUO’ SBAGLIARE, L’UFFICIO MAI. DA VOI A MESSINA SBAGLIANO TUTTI, MA IL RESPONSABILE E’ LO SCIROCCO IL PESCESTOCCO ‘A GHIOTTA NON CUCINATO BENE OPPURE ‘A MALANOVA.
Dilettanti. Responsabilità politica di Mantineo ,dilettante, ma soprattutto responsabilità degli uffici preposti, dirigenti in primis che andrebbero sanzionati. Non è la prima volta che succede. Tempi biblici per tutto, ritardi e malfunzionamenti è chiaro che il problema va anche oltre la politica ma risiede dentro gli uffici. I dirigenti ne devono rispondere Come accade nelle imprese private. molti si lamentano della prossima riforma della dirigenza pubblica, alla luce dei fatti penso invece che possa essere d’aiuto.
Dilettanti. Responsabilità politica di Mantineo ,dilettante, ma soprattutto responsabilità degli uffici preposti, dirigenti in primis che andrebbero sanzionati. Non è la prima volta che succede. Tempi biblici per tutto, ritardi e malfunzionamenti è chiaro che il problema va anche oltre la politica ma risiede dentro gli uffici. I dirigenti ne devono rispondere Come accade nelle imprese private. molti si lamentano della prossima riforma della dirigenza pubblica, alla luce dei fatti penso invece che possa essere d’aiuto.
Inettitudine, superficialità o deliberata scelta politica? Comunque sia è da vergognarsi!!! …dimenticavo: potrebbe essere stata invece una dimenticanza da “superlavoro”!!!
Inettitudine, superficialità o deliberata scelta politica? Comunque sia è da vergognarsi!!! …dimenticavo: potrebbe essere stata invece una dimenticanza da “superlavoro”!!!
ma a Messina il ritardo non è novità,anzi è la prassi.
ma a Messina il ritardo non è novità,anzi è la prassi.
In uno stato democratico ma con la CERTEZZA DELLA PENA, il problema si risolverebbe senza alcun problema: 1) individuazione del responsabile – tecnico o politico che sia; 2) imporgli un mutuo con ipoteca su un suo immobile o dei suoi familiari e versarlo nelle casse comunali. In alternativa togliere il quinto sullo stipendio. La prossima volta presenterà il progetto sicuramente in tempo utile. Semplice no!!
In uno stato democratico ma con la CERTEZZA DELLA PENA, il problema si risolverebbe senza alcun problema: 1) individuazione del responsabile – tecnico o politico che sia; 2) imporgli un mutuo con ipoteca su un suo immobile o dei suoi familiari e versarlo nelle casse comunali. In alternativa togliere il quinto sullo stipendio. La prossima volta presenterà il progetto sicuramente in tempo utile. Semplice no!!
ma quanto sono cordiale oggi !!! Salvatore
ma quanto sono cordiale oggi !!! Salvatore
La colpa è di quellicheceranoprima.
Se scrivo che gli accorintiani sono una massa di incapaci, la Stornante i miei interventi non li pubblica, ed anche questo non dovrebbe sfuggire alla tagliola di una accorintiana imbufalita dalle verità che scrivo.
Ma la verità, Stornante o meno, è quella.
Lei potrà nascondere ai lettori di TS il mio commento, ma loro, i cittadini, il fallimento di renatino lo vivono sulla loro pelle ogni giorno.
Tutta la censura di questo mondo non nasconderà il triste destino cui una banda di sempliciotti ha condannato una ex città,senza legge, senza ordine, senza pulizia.
La signora Stornante potrà continuare a censurare, ma tanto il destino di Messina è segnato.
Auguri, signora.
A lei ed a renatino
George
La colpa è di quellicheceranoprima.
Se scrivo che gli accorintiani sono una massa di incapaci, la Stornante i miei interventi non li pubblica, ed anche questo non dovrebbe sfuggire alla tagliola di una accorintiana imbufalita dalle verità che scrivo.
Ma la verità, Stornante o meno, è quella.
Lei potrà nascondere ai lettori di TS il mio commento, ma loro, i cittadini, il fallimento di renatino lo vivono sulla loro pelle ogni giorno.
Tutta la censura di questo mondo non nasconderà il triste destino cui una banda di sempliciotti ha condannato una ex città,senza legge, senza ordine, senza pulizia.
La signora Stornante potrà continuare a censurare, ma tanto il destino di Messina è segnato.
Auguri, signora.
A lei ed a renatino
George
Prima di scrivere, bisognerebbe avere lavorato fianco a fianco con i politici.
Lei ha idea di cosa significa stare dietro alla loro opportunistica incapacità?
Cambiano idea in continuazione, basta una telefonata e l’atto pronto e perfetto viene cestinato e si ricomincia, scrivendo, magari, l’esatto contrario di quello che è stato scritto prima.
Prima di accusare il dipendente, chiariamo i fatti.
E, dopo, ne ripaliamo.
George
Prima di scrivere, bisognerebbe avere lavorato fianco a fianco con i politici.
Lei ha idea di cosa significa stare dietro alla loro opportunistica incapacità?
Cambiano idea in continuazione, basta una telefonata e l’atto pronto e perfetto viene cestinato e si ricomincia, scrivendo, magari, l’esatto contrario di quello che è stato scritto prima.
Prima di accusare il dipendente, chiariamo i fatti.
E, dopo, ne ripaliamo.
George
a parte la Stornante,stia attento a non indispettire Mariedit altrimenti le spara quattro numeri e le dimostra che la colpa è sempre di quellicheceranoprima.
a parte la Stornante,stia attento a non indispettire Mariedit altrimenti le spara quattro numeri e le dimostra che la colpa è sempre di quellicheceranoprima.
Il successo di una amministrazione deriva anche se non soprattutto dalle capacità di chi dovrebbe dare esecuzione alle volontà dell’amministrazione stessa. Cioè dirigenti ed impiegati. Che sono sempre lì..cambia il sindaco e l’amministrazione…ma loro imperterriti e mediocri continuano a fare danni. L’assessore ha la sua quota di responsabilità…ma fosse stato a capo di un’azienda privata…sono sicuro che avrebbe azzerato gli uffici e messo gente capace con voglia di lavorare. Ma il dipendente comunale scarso è sacro e non si tocca. Sennò pagliacciata dei sindacati con tanto di fischietti e bandiere….hanno difeso pure chi rubava…figuratevi chi è solo scarso.
Il successo di una amministrazione deriva anche se non soprattutto dalle capacità di chi dovrebbe dare esecuzione alle volontà dell’amministrazione stessa. Cioè dirigenti ed impiegati. Che sono sempre lì..cambia il sindaco e l’amministrazione…ma loro imperterriti e mediocri continuano a fare danni. L’assessore ha la sua quota di responsabilità…ma fosse stato a capo di un’azienda privata…sono sicuro che avrebbe azzerato gli uffici e messo gente capace con voglia di lavorare. Ma il dipendente comunale scarso è sacro e non si tocca. Sennò pagliacciata dei sindacati con tanto di fischietti e bandiere….hanno difeso pure chi rubava…figuratevi chi è solo scarso.
Un tunnel sotto l’Everest
L’ultimo, avveniristico progetto annunciato dal governo cinese: una ferrovia per unire Tibet e Nepal, attraversando l’Himalaya.
TRANQUILLI,APPENA PRONTO IL TIBETANO PARTE E COSI LA FINIRETE DI PRENDERVELA CON LUI
Un tunnel sotto l’Everest
L’ultimo, avveniristico progetto annunciato dal governo cinese: una ferrovia per unire Tibet e Nepal, attraversando l’Himalaya.
TRANQUILLI,APPENA PRONTO IL TIBETANO PARTE E COSI LA FINIRETE DI PRENDERVELA CON LUI
Me ne ero dimenticato!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
George
Me ne ero dimenticato!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
George
Cara Francesca STORNANTE dopo le BASSANINI abbiamo la possibilità di distinguere le responsabilità, ci sarebbe quella POLITICA se dovesse mancare l’atto di indirizzo di Nino MANTINEO, ma per correttezza professionale di questo fatto devi chiedere conto all’assessore, mentre la legge assegna la responsabilità ESECUTIVA al dirigente Giovanni BRUNO, in questo caso ad interim ai SERVIZI SOCIALI e a capo dell’UFFICIO DI GABINETTO DEL SINDACO. Cara FRANCESCA distinguere è importante, perché siamo di fronte a dirigenti con retribuzione annua di oltre CENTOMILA euro, non sono noccioline. L’interim,in questo caso ai SERVIZI SOCIALI,pone sempre problemi,vi ricordate quello sciagurato alle attività edilizie e repressione abusivismo dell’era BUZZANCA.
Cara Francesca STORNANTE dopo le BASSANINI abbiamo la possibilità di distinguere le responsabilità, ci sarebbe quella POLITICA se dovesse mancare l’atto di indirizzo di Nino MANTINEO, ma per correttezza professionale di questo fatto devi chiedere conto all’assessore, mentre la legge assegna la responsabilità ESECUTIVA al dirigente Giovanni BRUNO, in questo caso ad interim ai SERVIZI SOCIALI e a capo dell’UFFICIO DI GABINETTO DEL SINDACO. Cara FRANCESCA distinguere è importante, perché siamo di fronte a dirigenti con retribuzione annua di oltre CENTOMILA euro, non sono noccioline. L’interim,in questo caso ai SERVIZI SOCIALI,pone sempre problemi,vi ricordate quello sciagurato alle attività edilizie e repressione abusivismo dell’era BUZZANCA.
Ma Lei i fatti già li conosce a quanto pare…Quindi asserisce che l’atto era stato preparato perfetto e nei tempi giusti dai solerti impiegati comunali e l’assessore ha pensato…..beh..non mi piace..e poi non voglio che arrivino questi soldi….lo cestino!!! Sicuramente le cose sono andate così. Ah.Ah.Ah. Che ridere!! Ma dove vive? Anche Lei su Marte?
Ma Lei i fatti già li conosce a quanto pare…Quindi asserisce che l’atto era stato preparato perfetto e nei tempi giusti dai solerti impiegati comunali e l’assessore ha pensato…..beh..non mi piace..e poi non voglio che arrivino questi soldi….lo cestino!!! Sicuramente le cose sono andate così. Ah.Ah.Ah. Che ridere!! Ma dove vive? Anche Lei su Marte?
Mi permetto di scrivere perchè ho avuto esperienza indiretta, conosco l’incompetenza dei politici ma anche il xxxxxxxxxxxxxxx di spesso è incaricato a dirigere un ufficio. Mi creda che spesso è più dannoso il secondo fenomeno che il primo. Qualsiasi sia stato il problema, la prima responsabilità è dell’assessore che da l’indirizzo politico e poi viene il dirigente che ha l’onere del funzionamento degli uffici, ed il dovere di assumersi le responsabilità in quota parte. A Messina qualsiasi cosa succeda la responsabilità non è mai di nessuno. A questo punto sarebbe bello sapere i motivi del ritardo. Le responsabilità sono di Mantinero (che si sarebbe dovuto dimettere già da un pò) e del dirigente incaricato.
Mi permetto di scrivere perchè ho avuto esperienza indiretta, conosco l’incompetenza dei politici ma anche il xxxxxxxxxxxxxxx di spesso è incaricato a dirigere un ufficio. Mi creda che spesso è più dannoso il secondo fenomeno che il primo. Qualsiasi sia stato il problema, la prima responsabilità è dell’assessore che da l’indirizzo politico e poi viene il dirigente che ha l’onere del funzionamento degli uffici, ed il dovere di assumersi le responsabilità in quota parte. A Messina qualsiasi cosa succeda la responsabilità non è mai di nessuno. A questo punto sarebbe bello sapere i motivi del ritardo. Le responsabilità sono di Mantinero (che si sarebbe dovuto dimettere già da un pò) e del dirigente incaricato.
Non voglio accusare il semplice impiegato, in conclusione le responsabilità a prescindere sono dell’assessore e del dirigente dell’ufficio preposto (che per tale responsabilità percepisce un lauto compenso).
Non voglio accusare il semplice impiegato, in conclusione le responsabilità a prescindere sono dell’assessore e del dirigente dell’ufficio preposto (che per tale responsabilità percepisce un lauto compenso).
Non legga ciò che Le piacerebbe leggere.
Io ho scritto, vista la mia esperienza, che dare sempre la colpa del disservizio alla parte amministrativa dell’amministrazione è semplicistico ed ingiusto.
I dirigenti predispondono gli atti amministrativi su direttive politiche.
Se poi le direttive cambiano in corso d’opera al cambiare degli interessi politici, cambia l’atto e si ricomincia di nuovo.
Non creda che prediporre un atto di tale portata sia come bere un bicchiere d’acqua.
George
Non legga ciò che Le piacerebbe leggere.
Io ho scritto, vista la mia esperienza, che dare sempre la colpa del disservizio alla parte amministrativa dell’amministrazione è semplicistico ed ingiusto.
I dirigenti predispondono gli atti amministrativi su direttive politiche.
Se poi le direttive cambiano in corso d’opera al cambiare degli interessi politici, cambia l’atto e si ricomincia di nuovo.
Non creda che prediporre un atto di tale portata sia come bere un bicchiere d’acqua.
George
certo bisognerebbe vergognarsi , primo fra tutti l’ assessore Mantineo e a seguire il funzionario addetto ,
ma fra due /tre giorni i messinesi dimenticheranno questa bruttissima cattiva figura e il danno conseguente , ritorneranno alla becera polemica sterile , e così meritiamo questi buoni a nulla che ci sono dentro il Municipio di Messina .
certo bisognerebbe vergognarsi , primo fra tutti l’ assessore Mantineo e a seguire il funzionario addetto ,
ma fra due /tre giorni i messinesi dimenticheranno questa bruttissima cattiva figura e il danno conseguente , ritorneranno alla becera polemica sterile , e così meritiamo questi buoni a nulla che ci sono dentro il Municipio di Messina .
La responsabilità è di tempo stretto che ancora non ti ha “bannato” definitivamente! Non sai di cosa parli, non conosci l’argomento, non conosci i fatti e Sparli, quando la finirai (o quando ti banneranno) è e sarà sempre troppo tardi. Buona serata.
La responsabilità è di tempo stretto che ancora non ti ha “bannato” definitivamente! Non sai di cosa parli, non conosci l’argomento, non conosci i fatti e Sparli, quando la finirai (o quando ti banneranno) è e sarà sempre troppo tardi. Buona serata.
io penso che la colpa è mia e di tutti i buddaci che hanno votato degli incompetenti e parolai (BUDDACI),dopo di che facciamocene una ragione perchè al peggio non c’è mai fine.Ma speriamo che questo sia l’ultimo peggio.
io penso che la colpa è mia e di tutti i buddaci che hanno votato degli incompetenti e parolai (BUDDACI),dopo di che facciamocene una ragione perchè al peggio non c’è mai fine.Ma speriamo che questo sia l’ultimo peggio.