Ponte sullo Stretto: "Fondi Ue? La coperta è corta, Schifani dica la verità ai siciliani"

Ponte sullo Stretto: “Fondi Ue? La coperta è corta, Schifani dica la verità ai siciliani”

Redazione

Ponte sullo Stretto: “Fondi Ue? La coperta è corta, Schifani dica la verità ai siciliani”

Tag:

sabato 27 Aprile 2024 - 16:12

Corrao (Greens/EFA): “UE potrebbe finanziare solo una parte degli studi per un collegamento fisso ferroviario”

Dopo la risposta del coordinatore del Corridoio Scandinavo Mediterraneo Peter Cox agli eurodeputati Corrao e D’Amato, gli esponenti avvertono la Regione Siciliana: “Chiediamo a Schifani di interloquire con gli uffici europei come abbiamo fatto noi e spiegare ai siciliani come stanno realmente le cose”. 

Sui fondi Ue grande bluff della Lega

“La costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina con fondi comunitari è un grande bluff del Ministro leghista Matteo Salvini. Abbiamo avuto risposta ufficiale della Commissione Europea sul fatto che l’Europa sta valutando al massimo solo il possibile cofinanziamento degli studi per ‘l’idea’ di un collegamento fisso ferroviario. Questo non significa un impegno per la costruzione o l’approvazione di un progetto definitivo. Prima di impegnare somme, su basi finanziarie che non esistono, chiediamo al Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani di prendere coscienza della situazione, interloquire con gli uffici europei come abbiamo fatto noi e spiegare ai siciliani come stanno realmente le cose”. 

Lo dichiara l’europarlamentare siciliano Ignazio Corrao che ha ricevuto risposta dall’Ufficio del Coordinatore del Corridoio Sandinavo – Mediterraneo, Pat Cox. L’eurodeputato alcamese indipendente del gruppo Greens/EFA, unitamente alla collega Rosa D’Amato aveva inoltrato una missiva ufficiale per chiedere chiarimenti sul progetto del ponte sullo Stretto di Messina. 

Cosa finanzierà l’Europa

“Contrariamente alle affermazioni di inizio dei lavori in estate, da parte del ministro Matteo Salvini – spiega Ignazio Corrao – Bruxelles conferma che il progetto è ancora in fase di studi preliminari, con un possibile cofinanziamento dell’UE che coprirebbe fino al 50% dei costi degli studi, ma non della costruzione. La decisione finale dipenderà dall’esito di queste valutazioni. Questa trasparenza è fondamentale per garantire una discussione pubblica basata sui fatti. La risposta dettagliata fornita dall’ufficio del coordinatore è un passo verso una maggiore chiarezza, ma restano questioni aperte che richiedono ulteriori approfondimenti”. 

L’interrogazione europea sul Ponte sullo Stretto

Per questo motivo, i deputati hanno annunciato anche il deposito di un’interrogazione alla Commissione Europea per indagare le implicazioni di un eventuale impegno di risorse significative, stimato intorno ai 15 miliardi di euro, per il ponte sullo Stretto di Messina.

“Questo impegno – sottolinea ancora Corrao – potrebbe influenzare gli altri investimenti cruciali per la Sicilia e la Calabria previsti nei programmi del Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) e del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR). Il nostro impegno è garantire che le informazioni riguardanti progetti infrastrutturali così rilevanti siano chiare e veritiere. La recente risposta dell’ufficio del Coordinatore Cox dimostra che ciò che viene spesso presentato come imminente, in realtà, è solamente uno studio sull’idea e non su un vero progetto. È nostro dovere come rappresentanti dei cittadini europei assicurare fino all’ultimo giorno del nostro mandato impegno e lealtà nei confronti dei cittadini” – conclude Corrao.

3 commenti

  1. Non c’è trippa per i gatti dall’Europa. Dovremo trovarla nelle nostre già vuote tasche. Pagheremo noi ogni chiodo di questo assurdo ponte. Ma potremo prendere il caffè a Taormina venendo da Reggio….percorrendo 40 chilometri di rampe e 35 fino a Taormina in 5 minuti, come ha detto un senatore….

    10
    11
  2. Marcella Millimaggi 28 Aprile 2024 08:17

    Vorrei tanto ci fosse più trasparenza e maggiore informazione questo articolo è solo una piccola finestra ma già illumina. Cortesemente che si sappia, che si conoscano le verità nascoste ( ammesso anche che conoscano realmente l’argomento di cui parlano) dai politici impegnati in campagne propagandiste di opere futuriste e inutili. Che ci si adoperi per la risistemazione dell’ex ospedale Margherita, facendone magari il nuovo Tribunale civile viste le dimensioni e la tipologia di struttura, ci sarebbe spazio per i giudici di pace, per i faldoni e possibilità di parcheggio per tutti gli operatori stabili e per gli avvocati. Che si riqualifichi la zona falcata facendone un polo di attrazione internazionale e poi a Messina verranno davvero a sostare per vedere il grande acquario e magari i turisti faranno la circonvallazione per vedere il panorama e non rampe su rampe per attraversare il mare! Istituiamo il premio internazionale “Morgana” o “Scilla e Cariddi” secondo da quale lato si inizia la traversata a nuoto altrimenti passeremo lo Stretto sempre e solo con gli zoccoli!

    6
    0
  3. State facendo una schifosa guerra ideologica a danno della Sicilia e della Calabria. Questo è: siete al servizio della ideologia oscurantista che vuole il Sud perenne colonia del Nord

    1
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007