Comune senza bilancio, Sicilia democratica chiede alla Regione ispezione e commissariamento

Comune senza bilancio, Sicilia democratica chiede alla Regione ispezione e commissariamento

DLT

Comune senza bilancio, Sicilia democratica chiede alla Regione ispezione e commissariamento

Tag:

DLT |
venerdì 18 Marzo 2016 - 10:32

I deputati di Sicilia Democratica Coltraro e Currenti, hanno sottoscritto una interrogazione indirizzata al presidente della Regione, Rosario Crocetta, ed all'assessore regionale per la funzione pubblica, Luisa Lantieri.

Due deputati regionali accendono i riflettori sul Comune di Messina, ancora oggi sprovvisto del bilancio di previsione 2015.

Si tratta dei rappresentanti di Sicilia Democratica Giambattista Coltraro, capogruppo all'Ars, e Carmelo Currenti, che hanno sottoscritto una interrogazione indirizzata al presidente della Regione, Rosario Crocetta, ed all'assessore regionale per la funzione pubblica, Luisa Lantieri.

Dopo aver sottolineato che «il comportamento del sindaco e della giunta appare incomprensibile, soprattutto alla luce dei proclami di risanamento del Comune di Messina, che invece vive uno dei periodi più bui della sua storia amministrativa», Coltraro e Currenti chiedono ai destinatari della interrogazione «se non ritengano di dover considerare l’opportunità di inviare un’ispezione presso l’Ente al fine di verificare lo stato effettivo dei documenti finanziari; se non ritengano altresì di approfondire le ragioni per le quali il collegio dei revisori non abbia già espresso i pareri richiesti sui documenti contabili,

se non ravvisino l’opportunità di avviare le procedure finalizzate al commissariamento del Comune di Messina per la mancata approvazione del bilancio nei termini previsti dalla legge».

I due deputati regionali ricordano a Crocetta e Lantieri che «l’Ente privo di bilancio approvato è paralizzato in ogni sua attività economica e istituzionale».

Coltraro e Currenti non nascondono la loro preoccupazione per l’eccessiva dilatazione dei tempi e spiegano le tappe che si dovranno percorrere prima di arrivare alla formale adozione del bilancio: dalle comunicazioni istituzionali apprese, sabato 19 marzo verrà depositato presso la segreteria generale del Comune di Messina lo schema di bilancio 2015-2017 da sottoporre all’approvazione della Giunta comunale; l’approvazione è subordinata al parere del Collegio dei revisori dei Conti, che non è ancora pervenuto né relativamente al riaccertamento straordinario dei residui, né, conseguentemente, sul bilancio 2015/2017; le procedure per l’espletamento dell’esame dello schema di bilancio, sempre che vengano resi pareri positivi, assorbiranno tutto il mese di aprile, nel quale sembrano essere cadenzate molteplici riunioni di Giunta; ai tempi suddetti devono aggiungersi quelli relativi alle sedute del Consiglio comunale che a sua volta dovrà esaminare il documento finanziario, indispensabile alla Città.

Per i due deputati , la situazione di Palazzo Zanca è estremamente delicata. Chiedono quindi al governatore e all’assessore di ripondere con urgenza alla loro interrogazione, spiegando quali siano le intenzioni della Regione per porre fine all’inadempienza del Comune di Messina. (DLT)

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007