L'esposto di Trischitta alla Corte dei conti sulle missioni di Accorinti: "E' danno erariale?"

L’esposto di Trischitta alla Corte dei conti sulle missioni di Accorinti: “E’ danno erariale?”

Rosaria Brancato

L’esposto di Trischitta alla Corte dei conti sulle missioni di Accorinti: “E’ danno erariale?”

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giovedì 27 Ottobre 2016 - 17:53

Come annunciato il capogruppo di Forza Italia ha trasmesso alla Corte dei conti la documentazione relativa alle missioni di Accorinti chiedendo di valutare se: "sussistano i presupposti per promuovere azione di responsabilità nei confronti del sindaco per il risarcimento del danno erariale"

Tutto è iniziato con il 90esimo compleanno di Dario Fo. E’ quella la prima missione del sindaco che ha portato il capogruppo di Forza Italia Pippo Trischitta a chiedere lumi, scontrini e rimborsi di tutte le trasferte di Accorinti in giro per l’Italia, per verificare fino a che punto si è trattato davvero di incontri istituzionali o meno. A far saltare sulla sedia l’esponente azzurro sono stati il campeggio di Sel, il comizio elettorale di una candidata sindaco a Capannori, il concerto non violento di Verona. Per non parlare dei rimborsi di caffè, caramelle e di biglietti del treno o scontrini per pranzi doppi. “Non importa l’entità della cifra ma l’istituzionalità o meno della spesa” ha commentato Trischitta che ieri ha presentato un esposto alla Corte dei Conti, allegando documentazione, delibere, articoli di stampa.

“Dall’esame della documentazione- scrive Trischitta- ritengo che il Sig. Sindaco abbia violato i principi di un’amministrazione corretta ed imparziale nella gestione delle risorse finanziarie pubbliche, avendo chiesto ed ottenuto il rimborso di spese per : missioni non aventi alcun fine istituzionale ed utilità per il Comune ed effettuate solo per scopi personali e religiosi del Sindaco o, per soddisfare le sue idee ed ambizioni politiche; missioni senza precisazione del fine istituzionale, con la sola generica indicazione della città in cui il Sindaco si sarebbe recato e senza alcuna specificazione della natura e dei motivi della trasferta; missione la cui comunicazione è stata depositata e protocollata dopo l’effettuazione della stessa; missioni senza relazione dell’attività svolta, delle autorità incontrate, dei temi trattati e della specificazione dell’utilità per l’ente”.

L’esposto quindi suddivide le missioni in più parti, quelle senza fine istituzionale, quelle generiche e quelle richieste in modo “postumo”. Quasi tutte inoltre non hanno la prevista relazione allegata.

1)Missioni senza fine istituzionale ed utilità per il Comune.

“Tali missioni non hanno avuto alcun vantaggio per la collettività ed il Comune ma solo per il Sindaco che così ha potuto soddisfare interessi personali e religiosi e consolidare la sua immagine nel panorama politico italiano ed, in particolare, in un ben preciso contesto ideologico.

1/A) missione del 14 luglio 2013 a Roma per partecipare ad una riunione relativa a Reti delle città solidali “con l’intenzione di promuovere un coordinamento, che valorizzi le loro singolarità, ma soprattutto per offrire un riferimento a quella diffusa inquietudine critica sempre più disorientata e incollerita. E’ una rete di esperienze politiche locali, indipendenti e alternative, che provano ad aprire una possibile
prospettiva al di fuori dei partiti e delle coalizioni”.

Costo rimborsato € 299,06, liquidato con determinazioni n. 48 del 30.09.2013 e n. 67 del 20.11.2013;

2/A) missione dal 5 al 6 settembre 2013 a Fondi-Sperlonga per partecipare al campeggio TILT organizzato dal partito “Sinistra, Ecologia e Libertà con Vendola”.

Costo rimborsato € 220,80, liquidato con determinazione n. 49 del 30.09.2013;

3/A) missione del 25 aprile 2014 a Verona per assistere al concerto “Arena di Pace e Disarmo” con l’esibizione dei cantanti Simone Cristicchi, Eugenio Finardi, David Riondino, il gruppo Bocche di Rosa ed altri artisti, organizzato dal Movimento Nonviolento.

Costo rimborsato € 264,30, liquidato con determinazione n. 24 dell’8.05.2014;

4/A) missione del 16 e 17 maggio 2014 a Capannori per partecipare ad un incontro elettorale dell’associazione locale ABC per la presentazione della propria candidata a sindaco di Rifondazione comunista e poi incontrare il Frate Arturo Paoli.

Costo rimborsato aereo € 266,22, liquidato con determinazione n. 32 del 6.05.2014;

5/A) missione dal 13 al 15 giugno 2014 a Pomaia per incontrare il Dalai Lama al fine, come dichiarato dal Sindaco, di ottenere una visita a Messina, comunque mai concordata e mai avvenuta.

Costo rimborsato € 214,00, liquidato con determinazioni n. 37 del 19.06.2014 e n. 55 del 24.09.2014;

6/A) missione dell’11 marzo 2016 a Roma per partecipare alla “Giornata internazionale del Perdono”.

Costo rimborsato € 41,40, liquidato con determinazione n. 16 del 23.06.2016;

7/A) missione del 28 e 29 gennaio 2016 a Firenze per partecipare al “Forum Start City- Città metropolitane, il rilancio parte da qui”.

Costo rimborsato € 397,95 , liquidato con determinazione n. 16 del 23.06.2016;

8/A) missione del 14 dicembre 2016 a Roma per partecipare al “World Summit of Nobel Peace”.

Costo rimborsato € 256,88, liquidato con determinazione n. 78 del 17.12.2014;

9/A) missione del 24 marzo 2016 a Milano per partecipare al “Novantesimo Compleanno di Dario Fo presso il Teatro Piccolo Studio Melato”.

Costo rimborsato € 395,79, liquidato con determinazione n. 16 del 23.06.2016.

2)Missioni senza indicazione del fine istituzionale con la sola comunicazione della località e senza alcuna specificazione della natura e dei motivi della trasferta.

1/B) dichiarazione di missione del 15.10.2013 : “ Comunico che, per ragioni del mio mandato, il 16.10.13 dovrò recarmi in missione a Roma” .

Costo rimborsato € 66,00, liquidato con determinazione n. 67 del 20.11.2013;

2/B) dichiarazione di missione del 07.03.14 : “ Comunico che, per ragioni del mio mandato, il 7 marzo 2014 dovrò recarmi in missione a Villa San Giovanni e Reggio Calabria
Costo rimborsato € 3,50 liquidato con determinazione n. 39 dell’1.07.2014;

3/B) dichiarazione di missione del 29.04.14 : “ Comunico che, per ragioni del mio mandato, il 30 aprile 2014 dovrò recarmi in missione a Roma”.

Costo rimborsato € 227,87 liquidato con determinazioni n. 39 dell’1.07.2014 e n. 32 del 26.05.2014;

4/B) dichiarazione di missione del 7.05.14 : “ Comunico che, per ragioni del mio mandato, il giorno 8 maggio 2014 dovrò recarmi in missione a Roma”.

Costo rimborsato € 348,10 liquidato con determinazioni n. 33 del 26.05.2014 e n. 39 dell’1.07.2014;

5/B) dichiarazione di missione del 19.05.14 : “ Comunico che, per ragioni del mio mandato, il giorno 19 maggio 2014 dovrò recarmi in missione a Firenze e successivamente il 20 maggio a Brescia per incontri istituzionali”.

Costo rimborsato € 285,27 liquidato con determinazioni n. 31 del 26.05.2014 e n. 39 dell’1.07.2014;

6/B) dichiarazione di missione del 21.06.2014 Comunico che, per ragioni del mio mandato, il giorno 28 giugno 2014 dovrò recarmi in missione a Montalbano Elicona

Costo rimborsato € 20,00, liquidato con determinazione n. 55 del 24.09.2014;

7/B) dichiarazione di missione del 28.06.2014 : “ Comunico che, per ragioni del mio mandato, il giorno 28 giugno 2014 dovrò recarmi in missione a Milazzó”.

Costo rimborsato € 12,00 liquidato con determinazione n. 55 del 24.09.2014;

8/B) dichiarazione di missione del 18.09.2014 : “ Comunico che, per ragioni del mio mandato, il 18 settembre 2014 dovrò recarmi in missione a Palermo”.

Costo rimborsato € 6,50 liquidato con determinazione n. 7 del 13.02.2015;

9/B) dichiarazione di missione del 23.09.2014 : “ Comunico che, per ragioni del mio mandato, il giorno 24 settembre 2014 dovrò recarmi in missione a Roma, per motivi istituzionali.
Costo rimborsato € 236,90, liquidato con determinazione n. 60 del 07.10.2014;

10/B) dichiarazione di missione del 29.06.2015 : “ Comunico che per motivi inerenti il mio mandato il 30 giugno – 01 luglio 2015, mi recherò in missione a Milano-Roma-Catania”.

Costo rimborsato € 261,44 liquidato con determinazione n. 43 del 28.07.2015;

3)Missione dichiarata dopo l’effettuazione e senza indicazione dello scopo istituzionale.

1/C) missione del 9 e 10 aprile 2016 a Palermo, comunicata
con dichiarazione resa il 12 aprile 2016 “Comunico che per
motivi inerenti il mio mandato mi sono recato in missione a Palermo il 9 e 10 aprile 2016).

Costo rimborsato € 89,60 ( hotel € 75,00 + taxi € 14,60 ), liquidato con determinazione n. 16 del 23.06.2016;

4)Missioni effettuate e non relazionate.

“Tutte le missioni- si legge nell’esposto- sono sfornite di relazione con l’indicazione specifica degli incontri e della loro necessità, degli argomenti trattati, dei risultati raggiunti nell’interesse del Comune e “dell’esposizione, caso per caso, dell’interesse istituzionale perseguito, della dimostrazione del rapporto tra l’attività dell’ente e la spesa, della qualificazione del soggetto destinatario e dell’occasione della spesa Ciò, sarebbe stato necessario visto che il Sindaco si è “auto- autorizzato” tutte le missioni sino ad oggi effettuate, senza alcun controllo preventivo e successivo da parte del segretario Generale e del Capo di Gabinetto. Ritenuto quanto sopra e considerato :

che il Comune di Messina ha dovuto adottare un Piano di Riequilibrio per evitare il dissesto, già formalmente dichiarato nel 2012 dall’Ecc.ma Corte dei Conti, la quale, successivamente, ha intimato all’Ente di sostenere solo spese indifferibili ed espressamente previste dalla legge (delibera n. 58/2014). Visto che possono ritenersi indifferibili le spese per missioni prettamente istituzionali, necessarie e con evidente utilità, vantaggi ed interesse per l’Ente; visto che gli amministratori pubblici che vanno in trasferta a spese della collettività devono accertarsi che la missione che si accingono a compiere abbia un tangibile collegamento con i fini istituzionali dell’ente altrimenti ciò è causa di danno erariale il sottoscritto chiede quindi di accertare quanto sopra e valutare se sussistono i presupposti per promuovere azione di responsabilità nei confronti del Sig. Sindaco del Comune di Messina, Prof. Renato Accorinti, per il risarcimento del danno erariale che sarebbe stato causato all’Ente”.

Trischitta ha allegato all’esposto la documentazione relativa alle missioni contestate.

Rosaria Brancato

12 commenti

  1. rimborso di 3,50 ? ma si è preso due caffè alla faccia di buddaci ?sparagnino però!

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  2. rimborso di 3,50 ? ma si è preso due caffè alla faccia di buddaci ?sparagnino però!

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  3. MessineseAttento 27 Ottobre 2016 21:46

    Un clown, solo e malinconico. Dopo decenni a riscaldare le poltrone di palazzo Zanca, grazie ad un elettorato con zero ambizioni, il Trischitta percepisce l’imminente conclusione della sua lunghissima, quanto inutile, carriera politica. Qualcuno, magari tra i suoi elettori, mi saprebbe spiegare cosa ha fatto quest’uomo in anni ed anni di politica, qualcuno potrebbe indicare il motivo per cui dobbiamo pagare costui? Grazie!

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  4. MessineseAttento 27 Ottobre 2016 21:46

    Un clown, solo e malinconico. Dopo decenni a riscaldare le poltrone di palazzo Zanca, grazie ad un elettorato con zero ambizioni, il Trischitta percepisce l’imminente conclusione della sua lunghissima, quanto inutile, carriera politica. Qualcuno, magari tra i suoi elettori, mi saprebbe spiegare cosa ha fatto quest’uomo in anni ed anni di politica, qualcuno potrebbe indicare il motivo per cui dobbiamo pagare costui? Grazie!

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  5. Con i problemi di Messina è miserevole perdere tempo per parlare di queste cose. Dall’altra parte caro sindaco Lei dovrebbe viaggiare di meno e stare di più a Messina. E mi faccia il piacere, il caffè se lo paghi Lei, non lo metta a rimborso.
    È diventato un circo delle buffonate ma nel frattempo la città è CUNSUMATA E PESSA.
    Valete quello che siete riusciti a fare, ai posteri le ardue conclusioni.

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  6. Con i problemi di Messina è miserevole perdere tempo per parlare di queste cose. Dall’altra parte caro sindaco Lei dovrebbe viaggiare di meno e stare di più a Messina. E mi faccia il piacere, il caffè se lo paghi Lei, non lo metta a rimborso.
    È diventato un circo delle buffonate ma nel frattempo la città è CUNSUMATA E PESSA.
    Valete quello che siete riusciti a fare, ai posteri le ardue conclusioni.

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  7. “Quando il saggio guarda la luna, lo stolto guarda il dito”….perchè non si chiede il danno di milioni di euro causato a tutti noi da quella scellerata scelta di giocare con i derivati proposti dalla BNL (certo lei non sa cosa sono i derivati e neanche Trischitta e quelli che li hanno sottoscritti)….e parliamo di rimborsi di caramelle e caffè.

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  8. “Quando il saggio guarda la luna, lo stolto guarda il dito”….perchè non si chiede il danno di milioni di euro causato a tutti noi da quella scellerata scelta di giocare con i derivati proposti dalla BNL (certo lei non sa cosa sono i derivati e neanche Trischitta e quelli che li hanno sottoscritti)….e parliamo di rimborsi di caramelle e caffè.

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  9. MessineseAttenta 28 Ottobre 2016 12:20

    Proprio perchè Messina è alla canna del gas ,il sindaco NON PUO’ E NON DEVE spendere soldi dei cittadini messinesi per scopi personali. Vuoi incontrare, tu buddhista, il Dalai Lama? Paga tu! Vuoi andare a festeggiare (per che cosa poi?) Dario Fo? Spendi i tuoi soldi.
    1€ o 1.000,00 € non è la cifra che interessa, ma il gesto, che offende i poveri, i disoccupati, i genitori dei bimbi disabili lasciati senza trasporti e senza assistenza, i bimbi lasciati senza mensa.
    Questa è la vergogna.
    Comprendo che Lei crede di volare alto e che le sono consone, magari, cifre di miliardi di euro, ma la gente normale, che non sa come mettere insieme pranzo e cena, ha il diritto di incazzarsi, soprattutto se hanno ceduto alla stupidaggine di votarlo.

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  10. MessineseAttenta 28 Ottobre 2016 12:20

    Proprio perchè Messina è alla canna del gas ,il sindaco NON PUO’ E NON DEVE spendere soldi dei cittadini messinesi per scopi personali. Vuoi incontrare, tu buddhista, il Dalai Lama? Paga tu! Vuoi andare a festeggiare (per che cosa poi?) Dario Fo? Spendi i tuoi soldi.
    1€ o 1.000,00 € non è la cifra che interessa, ma il gesto, che offende i poveri, i disoccupati, i genitori dei bimbi disabili lasciati senza trasporti e senza assistenza, i bimbi lasciati senza mensa.
    Questa è la vergogna.
    Comprendo che Lei crede di volare alto e che le sono consone, magari, cifre di miliardi di euro, ma la gente normale, che non sa come mettere insieme pranzo e cena, ha il diritto di incazzarsi, soprattutto se hanno ceduto alla stupidaggine di votarlo.

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  11. MessineseAttenta 28 Ottobre 2016 12:26

    Quando un ladro ruba, l’importo rubato ha importanza per la quantificazione della pena, non per la determinazione o meno dell’esistenza del reato.
    Un furto è sempre furto
    Allo stesso modo, il peculato è tale indipendentemente dalla somma.
    Il pubblico amministratore NON PUO’ E NON DEVE utilizzare soldi dei cittadini per i suoi scopi privati.
    Buzzanca è stato condannato per l’utilizzo della Lancia K di servizio. Di benzina non sono stati spesi che 200.000 lire, non miliardi.
    Ma ha giustamente pagato.
    Accorinti dovrà pagare il gesto, non tanto e non solo la somma totale.

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  12. MessineseAttenta 28 Ottobre 2016 12:26

    Quando un ladro ruba, l’importo rubato ha importanza per la quantificazione della pena, non per la determinazione o meno dell’esistenza del reato.
    Un furto è sempre furto
    Allo stesso modo, il peculato è tale indipendentemente dalla somma.
    Il pubblico amministratore NON PUO’ E NON DEVE utilizzare soldi dei cittadini per i suoi scopi privati.
    Buzzanca è stato condannato per l’utilizzo della Lancia K di servizio. Di benzina non sono stati spesi che 200.000 lire, non miliardi.
    Ma ha giustamente pagato.
    Accorinti dovrà pagare il gesto, non tanto e non solo la somma totale.

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