Nube di sabbia vela i cieli dello Stretto, temperature in ulteriore aumento domani

Nube di sabbia vela i cieli dello Stretto, temperature in ulteriore aumento domani

Nube di sabbia vela i cieli dello Stretto, temperature in ulteriore aumento domani

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sabato 20 Settembre 2014 - 11:06

Un flusso di correnti meridionali, in risalita dal Sahara algerino, sta sospingendo sullo Stretto di Messina una nube di sabbia giallastra che sta velando i cieli del messinese. L'afflusso di aria calda contribuirà a far impennare i termometri oltre il muro dei +30°C. Forse a fine mese possibile peggioramento

La spinta del promontorio anticiclonico africano verso il bacino centrale del Mediterraneo sta contribuendo a pilotare, soprattutto in quota, un flusso di correnti meridionali, secche in quota e umide nei bassi strati (causa il passaggio di queste sopra lo Ionio ancora caldo). La ventilazione meridionale, d’estrazione desertica, sta sospingendo in quota anche una nuvola di finissima polvere desertica che sta contribuendo a rendere i cieli velati lungo l’area dello Stretto di Messina, dove sono evidenti diffuse velature. Si tratta di polvere e finissima sabbia, di colore giallastro, che viene aspirata dai deserti algerini e della Tunisia meridionali. Nulla a che vedere con la sabbia rossa, proveniente dal deserto libico e dalla regione del Fezzan, che sovente raggiunge il messinese in occasione delle impetuose sciroccate caratteristiche della stagione autunnale e invernale (che provengono dalla Libia). Oltre alla sabbia in sospensione l’aria calda che sta affluendo dal Sahara algerino sta producendo anche un sensibile rialzo termico, avvertibile soprattutto sulle località della fascia tirrenica, fra Sant’Agata di Militello e Rometta, dove l’azione dei venti di caduta dai Peloritani contribuisce ulteriormente ad “arroventare” l’aria (per la compressione adiabatica) facendo schizzare i termometri oltre il muro dei +31°C +32°C. Ma gli effetti di questo sensibile rialzo termico si avvertiranno maggiormente nel corso della giornata di domani, domenica 21 Settembre 2014, quando, causa il soleggiamento, le temperature saliranno fino a toccare punte di +31°C +32°C, localmente anche più all’interno delle vallate più interne della provincia. Di notte le minime non scenderanno al di sotto dei +22°C +23°C, rendendo l’atmosfera leggermente afosa in città a causa degli elevati tassi di umidità relativa (indotti dai mari caldi che evaporano più velocemente). I venti soffieranno debolmente, dai quadranti meridionali, presentando locali rinforzi sullo Stretto di Messina nelle ore centrali del giorno. Dal pomeriggio sul Tirreno s’inserirà una ventilazione da Ovest e O-SO piuttosto debole. Mari prevalentemente poco mossi, e adatti alla balneazione e attività da diporto. La giornata di lunedì 22 Settembre dovrebbe essere caratterizzata da cieli in larga parte sereni o poco nuvolosi, anche se nel corso della giornata non mancheranno locali annuvolamenti di passaggio fra il Tirreno e lo Stretto. Questa fase di tempo stabile, caldo e soleggiato, si protrarrà per gran parte della terza decade di Settembre, prolungando gli effetti di questa estate 2014, ricca di colpi di scena. Per le piogge, probabilmente, bisognerà pazientare ancora fino a fine mese, se non addirittura Ottobre. I modelli matematici solo dal prossimo weekend, fra 27-28 del mese, intravedono il passaggio di un’altra area d’instabilità tardo-estiva (nulla a che vedere con le perturbazioni di Settembre e Ottobre) che potrebbe arrecare precipitazioni sparse, distribuite a macchia di leopardo. Molte aree del messinese molto probabilmente verranno lasciate al secco.

Daniele Ingemi

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