La presidente del Consiglio comunale scrive una nota ad Accorinti per ricordargli l'obbligo normativo, visto che ad oggi è inadempiente. Con nota n.33, Zaccone, Basile e Zingales accendono i riflettori sullo stato d’attuazione della Programmazione triennale 2015/2017 del fabbisogno finanziario per le assunzioni
Illustrare in Consiglio Comunale i risultati raggiunti e quelli ancora da raggiungere, rendicontando sullo stato di attuazione del programma politico/amministrativo è un’azione dalla quale il sindaco Accorinti non può esimersi, perché così prevede la legge. A ricordare al primo cittadino l’obbligo normativo relativo alla presentazione della Relazione annuale al cospetto dei consiglieri è la presidente del Civico Consesso, Emilia Barrile, che ha scritto una nota per sollecitare il sindaco ad ottemperare alle precise disposizioni normative, «funzionali alla garanzia e tutela della legittimità e regolarità della gestione».
La presidente Barrile ritiene che il confronto in Aula su temi concreti e punti del programma politico –amministrativo sia fondamentale anche al di là dell’ dall'imposizione normativa, perché «potrebbe rappresentare l'auspicabile circostanza di un lavoro sinergico tra l'Organo di Governo cittadino e l'Organo di vigilanza e di controllo qual'è il Consiglio Comunale».
Oltre che per la mancata presentazione della Relazione Annuale prevista dall'Art. 148 del TUEL, nella nota inviata ieri ad Accorinti , la massima rappresentante del Civico Consesso denuncia l’inadempienza del sindaco anche sulla Relazione Annuale sull'attività degli esperti, prevista dall'art. 14 della L.R. N.7 del 26 Agosto 1992.
In base all’elenco aggiornato al 12 maggio 2016, gli esperti che offrono attualmente la loro consulenza gratuita all’amministrazione sono 20 e la normativa vigente prevede che ogni anno venga presentata una relazione sull’attività svolta. Anche in questo caso, la Barrile chiede ad Accorinti di predisporre al più presto la documentazione necessaria.
Nelle ultime ore a chiedere carte all’amministrazione non è tuttavia solo la presidente del Consiglio Comunale, è anche il Collegio dei revisori dei conti, che torna ad accendere i riflettori sullo stato d’attuazione della Programmazione triennale 2015/2017 del fabbisogno finanziario per le assunzioni, chiedendo espressamente chiarimenti.
Nella nota inviata il 22 giugno al segretario/direttore generale, Antonio Le Donne, e per conoscenza al ragioniere generale di Palazzo Zanca Cama e all’assessore al bilancio Eller, il presidente Dario Zaccone, le cui dimissioni diverranno effettive i primi giorni di luglio, e gli altri due revisori Giuseppe Zingales e Federico Basile rilevano «la mancata osservanza delle prescrizioni prudenziali del Collegio indicate con parere n.128 del 3 dicembre 2015».
In quella circostanza, l’Organo di revisione, esprimendosi rispetto alla corposa delibera sul personale prodotta dalla giunta Accorinti con il supporto tecnico di le Donne (vedi qui), si era detto favorevole alla parte del provvedimento in cui l’amministrazione definiva il fabbisogno complessivo ma sollevava dubbi circa la sostenibilità del piano finanziario alla base dell’operazione e la legittimità dell’assunzione dei dirigenti a tempo determinato entro il 2015 (vedi qui).
Con la nota n.33, Zaccone e colleghi invitano «l’Ente a fornire…tutta la documentazione necessaria, al fine di valutare la correttezza delle eventuali procedure di assunzione di dipendenti e/o dirigenti anche a tempo determinato… anche in considerazione dell’assenza di bilancio di previsione 2015 (approvato il 25.05.2016) e alla mancata approvazione del bilancio di previsione 2016».
Il Collegio dei revisori richiede, infine, la documentazione relativa alle procedure di stabilizzazione dei precari già formalizzate.
Danila La Torre
Strano il piano mandato al ministero dell interno anche con il parere favorevole dei revisori ha avuto parere positivo, tanto che una parte dei precari è stato assunto con contratto a tempo indeterminato anche se par time. Stranezze dopo.. 6 mesi…
Strano il piano mandato al ministero dell interno anche con il parere favorevole dei revisori ha avuto parere positivo, tanto che una parte dei precari è stato assunto con contratto a tempo indeterminato anche se par time. Stranezze dopo.. 6 mesi…
giusto avere contezza dei fatti amministrativi e sapere l’iter, ma non solo per la stabilizzazione dei precari, perchè non si interroga l’amministrazione sull’iter di assunzione dei vigili STAGIONALI , che sono presi sistematicamente da un unico bacino? che si domandi il criterio di assunzione e la presenza di una graduatoria per stagionali!
giusto avere contezza dei fatti amministrativi e sapere l’iter, ma non solo per la stabilizzazione dei precari, perchè non si interroga l’amministrazione sull’iter di assunzione dei vigili STAGIONALI , che sono presi sistematicamente da un unico bacino? che si domandi il criterio di assunzione e la presenza di una graduatoria per stagionali!
Ora sono ca… tuoi Accorinti, non avete voluto rispondere alle mie accuse di assunzioni illegittime, come quelle dei precari storici, gli amichetti al teatro e le tante coop e associazioni culturali che arruolate a piacere. Incluso l’esperto mascellone che si è presentatato da Salvatore e ora ci tocca pure pagargli stipendi milionari… al fuoriclasse dell economia di Macerata! -.-
Ora sono ca… tuoi Accorinti, non avete voluto rispondere alle mie accuse di assunzioni illegittime, come quelle dei precari storici, gli amichetti al teatro e le tante coop e associazioni culturali che arruolate a piacere. Incluso l’esperto mascellone che si è presentatato da Salvatore e ora ci tocca pure pagargli stipendi milionari… al fuoriclasse dell economia di Macerata! -.-
Finito Mariedit hanno arruolato mariell@? -.-
Finito Mariedit hanno arruolato mariell@? -.-
La presidentessa “lei non sa chi sono io”, del PD, anzi no, di forza Italia (tanto per i suoi elettori poco importa se destra, sinistra o centro), perché non scrive una nota sull’olezzo di mafia che ammorbava il consiglio di cui è presidente ed esprime un’opinione sull’arresto di chi procurava i voti, pescati tra i vari clan messinesi, all’intera area genovesiana? Un silenzio indegno il suo, ma stia serena la super presidentessa, il popolo messinese saprà ripagarla alle prossime elezioni.
La presidentessa “lei non sa chi sono io”, del PD, anzi no, di forza Italia (tanto per i suoi elettori poco importa se destra, sinistra o centro), perché non scrive una nota sull’olezzo di mafia che ammorbava il consiglio di cui è presidente ed esprime un’opinione sull’arresto di chi procurava i voti, pescati tra i vari clan messinesi, all’intera area genovesiana? Un silenzio indegno il suo, ma stia serena la super presidentessa, il popolo messinese saprà ripagarla alle prossime elezioni.
Hombre de Barro ( bel nick), non sono stata arruolata proprio da nessuno, semplicemente è risibile che un piano inerente il fabbisogno del personale contenente “anche” la stabilizzazione dei precari venga Approvata, inviata al Ministero dell interno dal quale “incassa” parere positivo, “torni’ in luogo, si procede alle assunzioni ed oggi i Revisori desiderano delucidazioni? Dopo 6 mesi? Ci pensavano prima a non farli assumere. Ma se l hanno fatto evidentemente esistevano i presupposti normativi giuridici. Se non sbaglio anche con gli ex TERMINALISTI assunti transitando DIRETTAMENTE da una azienda privata in pianta organica venne fatto un qualcosa che la legge lo permetteva. Qualcuno ha obiettato?LICENZIAMO TUTTI! NESSUNO ESCLUSO..
Hombre de Barro ( bel nick), non sono stata arruolata proprio da nessuno, semplicemente è risibile che un piano inerente il fabbisogno del personale contenente “anche” la stabilizzazione dei precari venga Approvata, inviata al Ministero dell interno dal quale “incassa” parere positivo, “torni’ in luogo, si procede alle assunzioni ed oggi i Revisori desiderano delucidazioni? Dopo 6 mesi? Ci pensavano prima a non farli assumere. Ma se l hanno fatto evidentemente esistevano i presupposti normativi giuridici. Se non sbaglio anche con gli ex TERMINALISTI assunti transitando DIRETTAMENTE da una azienda privata in pianta organica venne fatto un qualcosa che la legge lo permetteva. Qualcuno ha obiettato?LICENZIAMO TUTTI! NESSUNO ESCLUSO..
Ma come fa Accorinti a documentare qualsiasi cosa se non sa neppure di cosa si sta parlando? Deve aspettare che un altro INTELLIGENTONE, magari venuto dal Nord gli scriva qualcosa e lui con la faccia di c… che si ritrova presenterà, sorridente, quello che è stato scritto da altri e che lui forse leggerà la sera prima.
Ma come fa Accorinti a documentare qualsiasi cosa se non sa neppure di cosa si sta parlando? Deve aspettare che un altro INTELLIGENTONE, magari venuto dal Nord gli scriva qualcosa e lui con la faccia di c… che si ritrova presenterà, sorridente, quello che è stato scritto da altri e che lui forse leggerà la sera prima.
Aprite le finestre.
Aprite le finestre.
Vedo che finito il clamore della totale disfatta della politica messinese, legata a doppio filo alla mafia, con la complicità della stampa che strategicamente butta fumo negli occhi del popolo, per distrarlo dalle ennesime magagne compiute dall’ormai solita “area amica”, i fedeli galoppini ricominciano ad uscire la testolina dai loro buchi. Iniziano a credere che la mala politica, dopo giravolte, capriole e cambi di casacca, possa ritornare alla ribalta. Purtroppo per loro, però, i risultati delle amministrative di Roma e Torino, pongono un ostacolo insormontabile alla loro brama di ristabilire lo status quo. Non basteranno più clan, cambi di casacca, stampa connivente e qualche pacco di pasta. Siete fuori dalla storia, definitivamente!
Vedo che finito il clamore della totale disfatta della politica messinese, legata a doppio filo alla mafia, con la complicità della stampa che strategicamente butta fumo negli occhi del popolo, per distrarlo dalle ennesime magagne compiute dall’ormai solita “area amica”, i fedeli galoppini ricominciano ad uscire la testolina dai loro buchi. Iniziano a credere che la mala politica, dopo giravolte, capriole e cambi di casacca, possa ritornare alla ribalta. Purtroppo per loro, però, i risultati delle amministrative di Roma e Torino, pongono un ostacolo insormontabile alla loro brama di ristabilire lo status quo. Non basteranno più clan, cambi di casacca, stampa connivente e qualche pacco di pasta. Siete fuori dalla storia, definitivamente!