Il manager del Papardo sospende i ricoveri in medicina e chirurgia d'urgenza al Piemonte. Immediato l'allarme dei sindacati che chiedono l'intervento del prefetto e dell'assessore regionale.
Sospesi i ricoveri all’ospedale Piemonte. A lanciare l’allarme, ancora una volta, sono le organizzazioni sindacali Uil-Fpl e Anaao-Assomede.
“Il direttore generale dell’Azienda ospedaliera Papardo, scrivono i sindacati- con proprio provvedimento ha disposto la sospensione dei ricoveri a Medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza del Piemonte. Tale decisione depotenzia le funzioni del Pronto soccorso e arreca inevitabili disagi alla cittadinanza”.
Pippo Calapai e Mario Macrì (UilFpl) e Pietro Pata (Anaao-Assomed) hanno indirizzato una nota di protesta al prefetto, al sindaco, all’assessore regionale alla Salute e per conoscenza allo stesso dg del Papardo, contestando la sospensione dei ricoveri. “Ad avviso delle scriventi organizzazione sindacali il provvedimento adottato dal manager Vullo viola l’ordinanza dello scorso 5 ottobre con la quale il sindaco di Messina, Renato Accorinti, ha ordinato al dg del Papardo di astenersi dalla chiusura del Pronto soccorso e di tutte le Unità operative ad esso correlate del Piemonte, estendendo l’efficacia della stessa fino a quando non avrà effetto concreto le legge 24 con la quale è stato normato l’accorpamento del Piemonte all’IRCCS-Neurolesi”.
Al momento infatti si stanno registrando enormi ritardi sulla realizzazione del Polo di riabilitazione, nonostante gli annunci e il cronoprogramma ipotizzato sin dall’approvazione della legge 24. L’incognita maggiore, secondo quanto denunciato da Uil, Anaao e Forza Italia, riguarda le risorse finanziarie, che mancherebbero all’appello.
“Tale disposizione limita la funzione del Pronto soccorso e arrecherà disagi ai cittadini-utenti che si rivolgono con propri mezzi alla struttura sanitaria per prestazioni d’urgenza indifferibili e in emergenza, specie nei casi di competenza chirurgica. Pertanto – concludono i sindacalisti – invitano le autorità istituzionali ad intervenire per evitare che la città di Messina possa essere espropriata di un punto strategico di emergenza-urgenza qual è il Pronto soccorso del Piemonte”.
Se nel 2014 e nel 2015 i riflettori accesi hanno scongiurato il peggio, adesso, a luci spente, il rischio concreto è che nel silenzio venga consentito quel che in due anni si è voluto evitare.
Rosaria Brancato
Un mese fa sono tornato dopo quasi un anno di assenza e sono passato davanti al Piemonte. Ma avete l’idea quanti soldi ci vorranno per ristrutturarlo affinchè Cittadini possano entrarvi? E’ un tugurio e se menzamà Dio un migrante si dovesse ricoverare lì presenterebbe subito una denuncia alla corte per i diritti umani per maltrattamenti. E’ che al sud non avete mai visto che cosa DEVE essere un ospedale … anzi forse per questo quando ne avete bisogno venite tutti a Milano. Poi questi sindacalisti che non perdono occasione per starnazzare sono patetici; il DG dovrebbe dare a loro le risorse disponibili e vediamo cosa riescono a fare; io li metterei alla prova e poi farli tacere per sempre.
Un mese fa sono tornato dopo quasi un anno di assenza e sono passato davanti al Piemonte. Ma avete l’idea quanti soldi ci vorranno per ristrutturarlo affinchè Cittadini possano entrarvi? E’ un tugurio e se menzamà Dio un migrante si dovesse ricoverare lì presenterebbe subito una denuncia alla corte per i diritti umani per maltrattamenti. E’ che al sud non avete mai visto che cosa DEVE essere un ospedale … anzi forse per questo quando ne avete bisogno venite tutti a Milano. Poi questi sindacalisti che non perdono occasione per starnazzare sono patetici; il DG dovrebbe dare a loro le risorse disponibili e vediamo cosa riescono a fare; io li metterei alla prova e poi farli tacere per sempre.
Non capisco perchè la redazione abbia messo la foto di Accorinti con il sorriso sulle labbra abbracciato e baciato come un messia, quando invece è una sconfitta bruciante da parte del tibetano. In fondo cosa si poteva aspettare da uno che non conto niente e che si presenta alle riunioni importanti con maglietta Free Tibet? Non viene considerato neppure dall’usciere.
Non capisco perchè la redazione abbia messo la foto di Accorinti con il sorriso sulle labbra abbracciato e baciato come un messia, quando invece è una sconfitta bruciante da parte del tibetano. In fondo cosa si poteva aspettare da uno che non conto niente e che si presenta alle riunioni importanti con maglietta Free Tibet? Non viene considerato neppure dall’usciere.
Gli unici che hanno capito qualcosa sono le figure poste alla destra e sinistra della foto, dalla loro espressione hanno capito che non c’è nulla da essere contenti.
Gli unici che hanno capito qualcosa sono le figure poste alla destra e sinistra della foto, dalla loro espressione hanno capito che non c’è nulla da essere contenti.