Piemonte, Uilfpl e Anaao-Assomed: "Sospesi i ricoveri a medicina, violata l'ordinanza Accorinti"

Piemonte, Uilfpl e Anaao-Assomed: “Sospesi i ricoveri a medicina, violata l’ordinanza Accorinti”

Rosaria Brancato

Piemonte, Uilfpl e Anaao-Assomed: “Sospesi i ricoveri a medicina, violata l’ordinanza Accorinti”

Tag:

sabato 02 Luglio 2016 - 08:38

Il manager del Papardo sospende i ricoveri in medicina e chirurgia d'urgenza al Piemonte. Immediato l'allarme dei sindacati che chiedono l'intervento del prefetto e dell'assessore regionale.

Sospesi i ricoveri all’ospedale Piemonte. A lanciare l’allarme, ancora una volta, sono le organizzazioni sindacali Uil-Fpl e Anaao-Assomede.

“Il direttore generale dell’Azienda ospedaliera Papardo, scrivono i sindacati- con proprio provvedimento ha disposto la sospensione dei ricoveri a Medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza del Piemonte. Tale decisione depotenzia le funzioni del Pronto soccorso e arreca inevitabili disagi alla cittadinanza”.

Pippo Calapai e Mario Macrì (UilFpl) e Pietro Pata (Anaao-Assomed) hanno indirizzato una nota di protesta al prefetto, al sindaco, all’assessore regionale alla Salute e per conoscenza allo stesso dg del Papardo, contestando la sospensione dei ricoveri. “Ad avviso delle scriventi organizzazione sindacali il provvedimento adottato dal manager Vullo viola l’ordinanza dello scorso 5 ottobre con la quale il sindaco di Messina, Renato Accorinti, ha ordinato al dg del Papardo di astenersi dalla chiusura del Pronto soccorso e di tutte le Unità operative ad esso correlate del Piemonte, estendendo l’efficacia della stessa fino a quando non avrà effetto concreto le legge 24 con la quale è stato normato l’accorpamento del Piemonte all’IRCCS-Neurolesi”.

Al momento infatti si stanno registrando enormi ritardi sulla realizzazione del Polo di riabilitazione, nonostante gli annunci e il cronoprogramma ipotizzato sin dall’approvazione della legge 24. L’incognita maggiore, secondo quanto denunciato da Uil, Anaao e Forza Italia, riguarda le risorse finanziarie, che mancherebbero all’appello.

“Tale disposizione limita la funzione del Pronto soccorso e arrecherà disagi ai cittadini-utenti che si rivolgono con propri mezzi alla struttura sanitaria per prestazioni d’urgenza indifferibili e in emergenza, specie nei casi di competenza chirurgica. Pertanto – concludono i sindacalisti – invitano le autorità istituzionali ad intervenire per evitare che la città di Messina possa essere espropriata di un punto strategico di emergenza-urgenza qual è il Pronto soccorso del Piemonte”.

Se nel 2014 e nel 2015 i riflettori accesi hanno scongiurato il peggio, adesso, a luci spente, il rischio concreto è che nel silenzio venga consentito quel che in due anni si è voluto evitare.

Rosaria Brancato

6 commenti

  1. Un mese fa sono tornato dopo quasi un anno di assenza e sono passato davanti al Piemonte. Ma avete l’idea quanti soldi ci vorranno per ristrutturarlo affinchè Cittadini possano entrarvi? E’ un tugurio e se menzamà Dio un migrante si dovesse ricoverare lì presenterebbe subito una denuncia alla corte per i diritti umani per maltrattamenti. E’ che al sud non avete mai visto che cosa DEVE essere un ospedale … anzi forse per questo quando ne avete bisogno venite tutti a Milano. Poi questi sindacalisti che non perdono occasione per starnazzare sono patetici; il DG dovrebbe dare a loro le risorse disponibili e vediamo cosa riescono a fare; io li metterei alla prova e poi farli tacere per sempre.

    0
    0
  2. Un mese fa sono tornato dopo quasi un anno di assenza e sono passato davanti al Piemonte. Ma avete l’idea quanti soldi ci vorranno per ristrutturarlo affinchè Cittadini possano entrarvi? E’ un tugurio e se menzamà Dio un migrante si dovesse ricoverare lì presenterebbe subito una denuncia alla corte per i diritti umani per maltrattamenti. E’ che al sud non avete mai visto che cosa DEVE essere un ospedale … anzi forse per questo quando ne avete bisogno venite tutti a Milano. Poi questi sindacalisti che non perdono occasione per starnazzare sono patetici; il DG dovrebbe dare a loro le risorse disponibili e vediamo cosa riescono a fare; io li metterei alla prova e poi farli tacere per sempre.

    0
    0
  3. Non capisco perchè la redazione abbia messo la foto di Accorinti con il sorriso sulle labbra abbracciato e baciato come un messia, quando invece è una sconfitta bruciante da parte del tibetano. In fondo cosa si poteva aspettare da uno che non conto niente e che si presenta alle riunioni importanti con maglietta Free Tibet? Non viene considerato neppure dall’usciere.

    0
    0
  4. Non capisco perchè la redazione abbia messo la foto di Accorinti con il sorriso sulle labbra abbracciato e baciato come un messia, quando invece è una sconfitta bruciante da parte del tibetano. In fondo cosa si poteva aspettare da uno che non conto niente e che si presenta alle riunioni importanti con maglietta Free Tibet? Non viene considerato neppure dall’usciere.

    0
    0
  5. Gli unici che hanno capito qualcosa sono le figure poste alla destra e sinistra della foto, dalla loro espressione hanno capito che non c’è nulla da essere contenti.

    0
    0
  6. Gli unici che hanno capito qualcosa sono le figure poste alla destra e sinistra della foto, dalla loro espressione hanno capito che non c’è nulla da essere contenti.

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007