Il rappresentante del III quartiere chiede al Comune di istituire dei punti anche all’interno dei quartieri così da smaltire le file e contribuire ad una prima forma di decentramento delle funzioni per le circoscrizioni

Gli uffici circoscrizionali potrebbero venire in soccorso dei nuovi presidi Asp per le pratiche di riconoscimento dell’esenzione ticket per reddito legate alla nuova normativa. A proporlo il consigliere del III quartiere Claudio Cardile, che in vista dell’apertura dei nuovi presidi, da Nord a Sud, Villafranca, ex P.O. “R. Margherita”, Pistunina e Roccalumera, presso i quali l’utenza andrà a rendere la propria autocertificazione, chiede che anche i quartiere possano assolvere tale funzione.

“In ogni nuovo presidio ufficio – afferma Cardile – da informazioni assunte, verranno utilizzati n° 2 impiegati amministrativi, a rotazione, in orario di servizio ed a turni di due ore, per un totale di 16 unità impiegate, che dovranno chiarire i dubbi, indirizzare correttamente, e dare risposte concrete e corrette “al fiume di utenti” che per forza di cose si riverserà nei suddetti uffici. Ovviamente si creeranno delle code, potrebbero verificarsi problemi di ordine pubblico, ed a soffrire saranno in particolare gli anziani che dovranno recarsi presso l’ufficio ASP di competenza – cosa che con il trasporto pubblico che ci ritroviamo a Messina è già un’impresa”.

Da qui la proposta avanzata direttamente al Comune. “Il decentramento potrebbe avvenire istruendo e potenziando il personale comunale dipendente, preposto ai servizi anagrafici in considerazione del fatto che, dal 01/01/2012, con l’entrata in vigore della legge dell’ex Ministro Brunetta, sono drasticamente diminuite le certificazioni rilasciate dai quartieri a causa dell’utilizzo obbligatorio delle autocertificazioni. Sarebbe auspicabile infatti che le circoscrizioni diventassero finalmente delle vere e proprie municipalità in cui poter offrire numerosi servizi a partire dalle carte d’identità (servizio ad oggi ancora assente in alcune di esse) fino al rilascio dell’esenzione per reddito. In tal modo si verrebbe incontro alle esigenze di migliaia di utenti sia in termini di logistica che di tempo”.