Il movimento sanpietrino "San Piero Bene Comune" e l'associazione pattese "Novemaggio" in prima linea contro la politica dei privilegi.

Anche a Patti e San Piero Patti alcuni gruppi civici hanno aderito alla petizione pubblica promossa dal “Comitato del Sole” per l’indizione di un referendum volto alla riduzione degli stipendi dei parlamentari italiani.
La richiesta del quesito referendario nasce dall’esigenza di dare a tutta la popolazione italiana il segnale di una volontà comune nell’affrontare i sacrifici che la crisi economica richiede e che , fino ad ora, sono stati sostenuti solo da una parte della popolazione.
Il “Comitato del Sole”, dopo aver depositato la richiesta di referendum alla Corte di Cassazione il 23 aprile scorso, dal 21 maggio si è attivato per raccogliere le firme necessarie all’approvazione del referendum. Le firme si stanno già raccogliendo in tutta Italia, e anche l’associazione socioculturale “Novemaggio” di Patti e il gruppo civico sanpietrino “San Piero Bene comune” hanno deciso di sposare in pieno la causa e di mobilitarsi per offrire il loro contributo alla raccolta delle firme che – ricordiamo – dovranno essere in numero non inferiore a 500mila in tutta Italia.
“Il movimento civico San Piero Bene Comune – ha affermato Gianluca Camuti, esponente del movimento in consiglio comunale – ha deciso di avviare la raccolta firme per diminuire i privilegi economici di ciò che riteniamo “casta”. In un paese come l’Italia, dove l’ingiustizia sociale colpisce le fasce più deboli, noi vogliamo fare il nostro per far pesare questa crisi anche a chi, con le politiche messe in atto, l’ha prodotta. I cittadini del nostro comune hanno capito l’intento e stanno firmando affinché l’iniziativa raggiunga un buon risultato. Vedremo se riusciremo a raggiungere in tutta Italia le 500mila firme. Noi facciamo il nostro per essere una goccia attiva e viva per i Nebrodi: questo mare è pieno di fango e ora tocca a noi ripulirlo”.
Per Francesco Mascarese, presidente dell’associazione “Novemaggio”, “l’iniziativa in oggetto, al di là dei risultati concreti che naturalmente auspichiamo siano positivi, ha il merito di accendere i riflettori su una questione di vitale importanza per il nostro paese. Stipendi, pensioni d’oro, privilegi e prebende di cui godono i nostri rappresentanti non hanno eguali in nessun altro paese civile e democratico. È ora che il Popolo Sovrano si faccia sentire e che l’intera classe politica si assuma le proprie responsabilità. Dal canto nostro, con questa raccolta firme vogliamo soprattutto fare opera di sensibilizzazione e mantenere desta l’attenzione su un aspetto cruciale per il ripristino della giustizia e dell’equità sociale”.
A San Piero Patti la raccolta firme è già stata avviata un paio di settimane fa, a Patti prenderà il via il prossimo weekend, dalle 18 alle 20, con i banchetti che verranno apposti nella piazzetta Garibaldi, sul lungomare Zuccarello della frazione Marina. L’iniziativa si ripeterà per tutti i fine settimana del mese di luglio fino al 27, ultimo giorno utile per la raccolta. Ad autenticare le firme sarà il consigliere comunale Giacomo Prinzi.