Nove dirigenti fanno causa al Comune: chiedono gli arretrati dell’indennità di risultato

Nove dirigenti fanno causa al Comune: chiedono gli arretrati dell’indennità di risultato

Danila La Torre

Nove dirigenti fanno causa al Comune: chiedono gli arretrati dell’indennità di risultato

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martedì 01 Marzo 2016 - 23:10

Se il Comune di Messina dovesse soccombere, si troverebbe costretto a sborsare ben 805.109,65 euro. A cui andrebbero aggiunti interessi legali, rivalutazione monetaria e spese legali

Nove dirigenti comunali, alcuni dei quali attualmente in servizio ed e altri ormai in pensione, battono cassa e fanno causa al Comune di Messina. Per chiedere gli arretrati dell’indennità di risultato, più interessi e rivalutazione monetaria. Si tratta dell’ex ragioniere generale di Palazzo Zanca Ferdinando Coglitore, dei dirigenti in quiescenza Francesco Rando, Giacomo Leotta, Placido Bruno, Giuseppe Mauro e dei dirigenti ancora operativi Salvatore De Francesco, Calogero Ferlisi, Giovanni De Leo e Letteria Santa Pollicino.

I nove dirigenti hanno unito le forze e presentato ricorso unico al Tribunale del Lavoro di Messina contro l’ente presso cui svolgono o hanno svolto attività dirigenziale, con funzioni apicali.

Prima di addentrarci nelle richieste specifiche avanzate dai nove “manager” della pubblica amministrazione, è bene ricordare che la retribuzione del personale dirigente del comparto autonomie locali è costituito dal trattamento economico fondamentale (retribuzione base) e dal trattamento accessorio. Quest’ultimo a sua volta è composto dalla retribuzione di posizione e dalla retribuzione di risultato, tra loro strettamente connesse, perché il Fondo da cui si attinge è il medesimo.

In base alla normativa vigente, gli Enti devono provvedere annualmente alla costituzione del Fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato del personale.

«Il fondo da destinare al finanziamento della retribuzione di risultato– si legge nel ricorso presentato dall’avvocato Rosario Raffa per conto dei 9 dirigenti comunali – è composto dalla percentuale destinata dall’amministrazione, nel limite massimo del fondo, e dalle economie risultate eccedenti nell’esercizio a seguito del pagamento della retribuzione di posizione. Il Comune di Messina… ha destinato una quota pari al 15% del fondo». Alla quota del 15% del fondo devono essere aggiunte – come detto – le economie verificatesi sulle risorse destinate al pagamento della retribuzione di posizione.

Il legale di Coglitore, Ferlisi, De Francesco e colleghi sottolinea nel ricorso che, per quanto riguarda gli anni 2005-2006-2007-2008-2009-2010-2011 e 2012, il Comune di Messina ha liquidato ai ricorrenti solo acconti sulle somme dovute a titolo di retribuzione di risultato. Fa, inoltre, presente che il Comune, attraverso il Nucleo di Valutazione (sostituito adesso dall’Organismo Indipendente di Valutazione) ha valutato le performance ed il raggiungimento degli obiettivi di ciascun dirigente per gli anni 2005,2006 e 2007, trasmettendoli al sindaco pro tempore e per gli anni 2008 e 2009 trasmettendoli al commissario regionale. Secondo quanto scrive l’avvocato Raffa, «per gli anni 2010 e 2011, invece, il Nucleo di valutazione non ha svolto alcuna attività, anche se sono stati assegnati gli obiettivi e a fine anno è stata richiesta a ciascun dirigente la relazione finale con l’indicazione dei risultati raggiunti».

Il legale dei nove dirigenti ritiene, quindi, che l’amministrazione abbia omesso «illegittimamente» di ripartire i fondi destinati alle indennità di risultato, causando un danno economico ai dirigenti. Da qui la richiesta ai giudici del Tribunale del Lavoro di riconoscere il diritto dei ricorrenti di “intascare” le somme arretrate della retribuzione di risultato relative agli anni che vanno dal 2005 al 2011 e di condannare il Comune di Messina al pagamento in favore di ciascuno dei ricorrenti delle seguenti somme:

Ferdinando Coglitore: € 152.134,21

Francesco Rando: € 33.755,98

Giacomo Leotta: € 51.616,46

Placido Bruno: € 53.344,31

Giuseppe Mauro: € 119.704,32

Salvatore De Francesco: € 73.435,18

Calogero Ferlisi: € 74.330,13

Giovanni De Leo: € 78.359,00

Letteria Santa Pollicino: € 75.704,31

Come precisa l’avvocato, tali somme, che ammontano complessivamente a € 712.383,90, dovranno essere maggiorate di interessi legali e rivalutazione monetaria.

Per quanto riguarda il periodo 2012-2013, il legale dei 9 dirigenti segnala al giudice del lavoro che l’Amministrazione non ha ancora provveduto a costituire il fondo e non ha assegnato gli obiettivi impedendo la valutazione dei suoi assistiti. Secondo l’avvocato Raffa, dunque, «sussiste un grave inadempimento del Comune e una conseguente responsabilità contrattuale con conseguente diritto al risarcimento dei danni…».

In questo caso, il legale chiede di condannare il Comune di Messina al pagamento in favore di ciascuno dei ricorrenti delle seguenti somme:

Ferdinando Coglitore € 28.251,83

Salvatore De Francesco: € 10.323,76

Giovanni De Leo: € 10.893,08

Calogero Ferlisi: € 10.779,22

Giuseppe Mauro: € 21.812,50

Letteria Santa Pollicino: € 10.665,36

Anche per tali somme, che ammontano complessivamente € 92.725,75, il legale dei dirigenti chiede pure interessi legali e la rivalutazione monetaria. E’ lo stesso avvocato a spiegare che ai ricorrenti Leotta, Bruno e Rando non sono dovute somme per gli anni 2012-2013, in quanto già collocati a riposo.

La causa intrapresa dai nove dirigenti rischia di costare carissimo al Comune di Messina, che se dovesse soccombere si troverebbe costretto a sborsare ben 805.109,65 euro. A cui andrebbero aggiunti interessi legali, rivalutazione monetaria e spese legali.

Danila La Torre

20 commenti

  1. Antonio Arena 2 Marzo 2016 07:37

    Dopo la nomina dell’o.i.v. ( sprecata) cosa si aspettava la giunta? vanno a regalare circa 70.000= euro ad un organismo non necessario, adesso paghi le “giuste” rivendicazioni dei dirigenti, chi è causa dei suoi mali pianga se stesso.sic.

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  2. Antonio Arena 2 Marzo 2016 07:37

    Dopo la nomina dell’o.i.v. ( sprecata) cosa si aspettava la giunta? vanno a regalare circa 70.000= euro ad un organismo non necessario, adesso paghi le “giuste” rivendicazioni dei dirigenti, chi è causa dei suoi mali pianga se stesso.sic.

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  3. MA PAGARE SAREMO SOLO NOI CITTADINI CHE ABBIAMO DEGLI INCOMPETENTI INCOLLATI ALLE SEDIE..

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  4. MA PAGARE SAREMO SOLO NOI CITTADINI CHE ABBIAMO DEGLI INCOMPETENTI INCOLLATI ALLE SEDIE..

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  5. Annamfreelancer 2 Marzo 2016 10:20

    un cittadino come me resta basito a leggere questo articolo tanto più se è seguito da quello sulla proposta (revocata )della nomina di nuovi dirigenti all’Amam. Così abbiamo dirigenti vecchi e nuovi che chiedono soldi sulla base di machiavelliche retribuzioni e altri che aspirerebbero ad incassarne, tutto ciò mentre il Comune ancora non ha prodotto un bilancio previsionale 2015. Non ci restache piangere!

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  6. Annamfreelancer 2 Marzo 2016 10:20

    un cittadino come me resta basito a leggere questo articolo tanto più se è seguito da quello sulla proposta (revocata )della nomina di nuovi dirigenti all’Amam. Così abbiamo dirigenti vecchi e nuovi che chiedono soldi sulla base di machiavelliche retribuzioni e altri che aspirerebbero ad incassarne, tutto ciò mentre il Comune ancora non ha prodotto un bilancio previsionale 2015. Non ci restache piangere!

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  7. osservatore esperto 2 Marzo 2016 10:24

    Può l’Organo di valutazione aver riconosciuto positivamente l’operato di questi signori in tutti questi anni anche in sanatoria e con quali motivazioni visti i risultati.La retribuzione di risultato è in stretta relazione con gli obiettivi conseguiti.Se gli obiettivi erano quelli di portare all’inferno il Comune di Messina ritengo che gli importi siano pure ingenerosi.Bisogna comunque ricordare che gli stessi reclamanti si sono già liquidati,autonomamente e illecitamente, anticipando a loro favore le valutazioni dell’ OIV,il50% della retribuzione di risultato.Sarebbe utile conoscere e magari pubblicare quali siano state le valutazioni,qualora siano propedeuticamente intervenute e i relativi atti con cui tali importi sono stati riconosciuti

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  8. osservatore esperto 2 Marzo 2016 10:24

    Può l’Organo di valutazione aver riconosciuto positivamente l’operato di questi signori in tutti questi anni anche in sanatoria e con quali motivazioni visti i risultati.La retribuzione di risultato è in stretta relazione con gli obiettivi conseguiti.Se gli obiettivi erano quelli di portare all’inferno il Comune di Messina ritengo che gli importi siano pure ingenerosi.Bisogna comunque ricordare che gli stessi reclamanti si sono già liquidati,autonomamente e illecitamente, anticipando a loro favore le valutazioni dell’ OIV,il50% della retribuzione di risultato.Sarebbe utile conoscere e magari pubblicare quali siano state le valutazioni,qualora siano propedeuticamente intervenute e i relativi atti con cui tali importi sono stati riconosciuti

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  9. osservatore esperto 2 Marzo 2016 10:40

    Il colmo dei colmi. Si può accettare masochisticamente una tale situazione senza reazioni? E’ mai possibile che le responsabilità non vengano perseguite solo perchè il passato è passato. Chi pagherà tutto il danno creato da questa gente? Ma come se non bastasse gli dobbiamo anche la loro retribuzione di risultato. Fiorenzo dice pagheremo noi cittadini. Ahimè! sembra proprio di si.Lasciamo stare la Giunta Accorinti e il Consiglio comunale? Tutti ostentano gli attributi ma nessuno li mostra per paura di essere smentiti.

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  10. osservatore esperto 2 Marzo 2016 10:40

    Il colmo dei colmi. Si può accettare masochisticamente una tale situazione senza reazioni? E’ mai possibile che le responsabilità non vengano perseguite solo perchè il passato è passato. Chi pagherà tutto il danno creato da questa gente? Ma come se non bastasse gli dobbiamo anche la loro retribuzione di risultato. Fiorenzo dice pagheremo noi cittadini. Ahimè! sembra proprio di si.Lasciamo stare la Giunta Accorinti e il Consiglio comunale? Tutti ostentano gli attributi ma nessuno li mostra per paura di essere smentiti.

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  11. Risultati???? ma se siamo gli ultimi in tutti e sommersi dal degrado in ogni parte e/o servizio della città. Ma cosa funziona? strade..edilizia scolastica…risanamento popolare..servizi..cooperative…viabilità…trasporto pubblico e davvero non continuo perché finiscono i caratteri

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  12. Risultati???? ma se siamo gli ultimi in tutti e sommersi dal degrado in ogni parte e/o servizio della città. Ma cosa funziona? strade..edilizia scolastica…risanamento popolare..servizi..cooperative…viabilità…trasporto pubblico e davvero non continuo perché finiscono i caratteri

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  13. Antonio Arena 2 Marzo 2016 11:35

    E che dire che nonostante tutto lo sfacelo in cui versa la Città metropolitana di Messina , cosa fanno? intanto vanno a costituire un fondo x la retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti x l’anno 2016 (det. 179/2016),anche in questo caso sarebbe opportuno conoscere le motivazione e gli obiettivi raggiunti ( non solo cartacei)

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  14. Antonio Arena 2 Marzo 2016 11:35

    E che dire che nonostante tutto lo sfacelo in cui versa la Città metropolitana di Messina , cosa fanno? intanto vanno a costituire un fondo x la retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti x l’anno 2016 (det. 179/2016),anche in questo caso sarebbe opportuno conoscere le motivazione e gli obiettivi raggiunti ( non solo cartacei)

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  15. nuccio pecora 2 Marzo 2016 15:53

    Ferdinando Coglitore: — € 152.134,21
    Francesco Rando: — € 33.755,98
    Giacomo Leotta: — € 51.616,46
    Placido Bruno: — € 53.344,31
    Giuseppe Mauro: — € 119.704,32
    Salvatore De Francesco: — € 73.435,18
    Calogero Ferlisi:— € 74.330,13
    Giovanni De Leo: — € 78.359,00
    Letteria Santa Pollicino: — € 75.704,31
    Visto come versa la città per tutti una punizione, con la restituzione pari a tre la richiesta.

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  16. nuccio pecora 2 Marzo 2016 15:53

    Ferdinando Coglitore: — € 152.134,21
    Francesco Rando: — € 33.755,98
    Giacomo Leotta: — € 51.616,46
    Placido Bruno: — € 53.344,31
    Giuseppe Mauro: — € 119.704,32
    Salvatore De Francesco: — € 73.435,18
    Calogero Ferlisi:— € 74.330,13
    Giovanni De Leo: — € 78.359,00
    Letteria Santa Pollicino: — € 75.704,31
    Visto come versa la città per tutti una punizione, con la restituzione pari a tre la richiesta.

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  17. Ho letto l’articolo ed alcuni commenti. L’OIV deliberato a Gennaio 2016, non essendosi dotato il Comune, di un Bilancio 2015, ancora non è operativo. Quindi non può aver determinato alcunché per il presente. Figuriamoci per il passato, sul quale, a mio avviso, non ha competenze. Certo, considerati i risultati ottenuti dalla squadra dei…..Dirigenti….., ivi compreso Le Donne, ci sarà da ridere e da vederla tutta. Almeno che i Giudici del Tribunale del lavoro non decidano di sanare il tutto, elargendo disposizioni del tipo……chiu’ soddi pi tutti !

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  18. Ho letto l’articolo ed alcuni commenti. L’OIV deliberato a Gennaio 2016, non essendosi dotato il Comune, di un Bilancio 2015, ancora non è operativo. Quindi non può aver determinato alcunché per il presente. Figuriamoci per il passato, sul quale, a mio avviso, non ha competenze. Certo, considerati i risultati ottenuti dalla squadra dei…..Dirigenti….., ivi compreso Le Donne, ci sarà da ridere e da vederla tutta. Almeno che i Giudici del Tribunale del lavoro non decidano di sanare il tutto, elargendo disposizioni del tipo……chiu’ soddi pi tutti !

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  19. Antonio Arena 2 Marzo 2016 18:53

    Be, non è che ci sia la certezza che il Tribunale decida nel modo migliore e saggio, potrebbe accogliere le richieste così a noi rimarrebbero le risate amare e a loro le tasche piene!

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  20. Antonio Arena 2 Marzo 2016 18:53

    Be, non è che ci sia la certezza che il Tribunale decida nel modo migliore e saggio, potrebbe accogliere le richieste così a noi rimarrebbero le risate amare e a loro le tasche piene!

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