Da Messina allo “Sperimentale” Adriano Belli: il ritorno alla regia di Giorgio Bongiovanni

Da Messina allo “Sperimentale” Adriano Belli: il ritorno alla regia di Giorgio Bongiovanni

Emma De Maria

Da Messina allo “Sperimentale” Adriano Belli: il ritorno alla regia di Giorgio Bongiovanni

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giovedì 05 Settembre 2013 - 17:15

Dopo la sua formazione artistica nella città dello Stretto Bongiovanni si trasferisce a Milano, dove dal 1987 al 1990 frequenta la Scuola di Teatro diretta da Giorgio Strehler. Milano, dove ancora oggi lavora al Piccolo Teatro, si trasforma così nella città di adozione dell'artista messinese. Teatro ma anche tanta fiction arricchiscono il curriculum di Bongiovanni che curerà la regia di “Euridice e Orfeo” in scena al Teatro Sperimentale di Spoleto.

Continua l’impegno artistico del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “Adriano Belli”.

Un cammino di ricerca musicale che da diversi anni vede l’istituto, fondato nel 1947, avvalersi del talento e della creatività del messinese Giorgio Bongiovanni.

Sarà infatti la regia dell’artista siciliano ad accompagnare l’esposizione, venerdì 13 e sabato 14 settembre alle 20,30 e domenica 15 dalle 17, del dittico “Opera Nova” sul palco del Teatro San Nicolò di Spoleto.

L’opera, che sarà accompagnata dalle musiche del compositore Mario Guido Scappucci, metterà in scena una nuova versione del mito di Orfeo su i testi di Gino Nappo.

Euridice e Orfeo” rappresenta così la proiezione psicologica del mondo interiore della protagonista che, riordinando progressivamente i propri ricordi, giunge ad acquisire consapevolezza del suo stato di trapassata. Una rappresentazione che porterà la firma alla regia del messinese Bongiovanni.

Successivamente alla formazione artistica nella città dello Stretto, come membro di alcune in compagnie teatrali di Messina, Bongiovanni si trasferisce a Milano dove dal 1987 al 1990 frequenta la Scuola di Teatro diretta da Giorgio Strehler.

Milano, dove ancora oggi lavora al Piccolo Teatro, si trasforma così nella sua città di adozione: numerosi gli spettacoli a quali l’artista ha preso parte sempre per la regia di Strehler.

Arlecchino servitore di due padroni” di Carlo Goldoni e “Madre coraggio di Sarajevo” di Bertolt Brecht sono alcune delle rappresentazioni allestite nel corso di numerose tournée italiane, europee ed extraeuropee dagli Stati Uniti al Brasile, dall’Egitto alla Corea.

Una carriera che ha visto Bongiovanni esibirsi anche in occasione del Festival dell’Unione dei Teatri d’Europa, con rappresentazioni a Budapest, Cracovia, Stoccolma e San Pietroburgo.

Teatro dunque, ma anche tanta fiction arricchiscono il curriculum di Bongiovanni che ha preso parte a diverse serie televisive per la regia di Alberto Sironi, da “Il furto del tesoro” nel 2000 al “Il Commissario Montalbano” nel 2002 sino ai “I racconti di Carofiglio” nel 2007.

Parallelamente all’attività di attore di prosa Bongiovanni si è dedicato negli ultimi anni della sua carriera alla regia lirica, avviando dal 2010 la collaborazione con il Teatro Lirico Sperimentale Adriano Belli di Spoleto.

Una collaborazione che nel 2013 ha visto l’attore – regista ricoprire anche la veste di docente per la preparazione attoriale dei giovani cantanti vincitori del Concorso Europeo di Canto.

(Emma De Maria)

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