Ad aggiungersi all’ormai insostenibile situazione di degrado del torrente Bisconte-Catarratti arrivano i topi. L’invasione ha interessato un intero complesso residenziale e l’ex caserma Masotto.
Crisi igienico-sanitaria per Bisconte e Catarratti. Il torrente che collega le due frazioni di Messina verte in una situazione di assoluto degrado. Sebbene le sollecitazioni dei cittadini non siano mancate gli annunciati lavori per la sua bonifica sembrano essere un lontano miraggio. Il consigliere della terza circoscrizione, Alessandro Cacciotto, lamenta la grave situazione del torrente in due note ufficiali indirizzate al sindaco di Messina, ai consiglieri e agli enti preposti. Come viene comunicato nella nota la situazione peggiora di giorno in giorno. “Ormai la vegetazione ha completamente coperto il letto del torrente a tal punto da invadere anche alcune finestre delle abitazioni della zona” comunica il consigliere Cacciotto che prosegue: “consequenziali i problemi igienico sanitari con insetti, allergie ed odori nauseabondi che oltre a mortificare la quotidianità dei residenti, hanno ormai seriamente fatto scoppiare una vero e proprio allarme igienico sanitario”.
Ad aggravare la situazione pare sia arrivata anche un invasione di topi che ha interessato parte del complesso residenziale “Ginestra” e dell’ex caserma Masotto adiacente al palazzo. La suddetta caserma pare fosse stata individuata come luogo idoneo per la realizzazione di un secondo palazzo di giustizia, cosa resa impossibile a causa del forte degrado della zona. “Quando la caserma era attiva, il problema del degrado non si poneva poiché la struttura era frequentata e ben curata -racconta qualche residente- adesso però il decoro e la pulizia della struttura sono totalmente assenti”.
Una situazione, dunque, che giorno dopo giorno si fa sempre più insostenibile. I cittadini hanno comunicato il proprio interesse a manifestare pacificamente per ottenere risposte e azioni veloci ed efficaci. Adesso c’è da attendere soltanto le risposte da chi di dovere.
Salvatore Di Trapani
