Inizia la settimana cruciale sul fronte provvedimento anti-tir

Inizia la settimana cruciale sul fronte provvedimento anti-tir

Rosaria Brancato

Inizia la settimana cruciale sul fronte provvedimento anti-tir

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lunedì 14 Luglio 2014 - 05:39

inizia la settimana decisiva sul fronte caso Cartour. In questi giorni il dirigente dovrà mettere nero su bianco la determina dirigenziale relativa al divieto di transito ai tir nelle ore diurne nelle vie interessate allo sbarco/imbarco Cartour e Ferrovie dello Stato. "Attenti agli errori" lo avvisa Salvatore Venaci, in vista dei ricorsi, mentre la vicenda avrà anche risvolti politici.

La settimana che inizia sarà quella cruciale per la determina dirigenziale di divieto di transito ai tir in ore diurne che l’amministrazione sta pensando di varare nell’ambito della vicenda Cartour.

Il dirigente Pizzino dovrà operare di lima e di dettagli perché il provvedimento dovrà essere inattaccabile sotto tutti i profili, dal momento che dal 21 luglio scatteranno le contromosse della società, soprattutto sotto il profilo legale. Far quadrare tutti i punti roventi non è facile, così come non è facile trasformare una battaglia di principio in un atto amministrativo che non finisca impallinato da Tar e ricorsi.

Nel frattempo, al di là del regolare iter procedurale, il clima sarà bollente sul piano politico, alla luce di uno scontro senza precedenti tra un’amministrazione, quella Accorinti, e gli armatori del gruppo Caronte-Tourist.

In consiglio comunale “dovrebbe”, il condizionale è d’obbligo, approdare la determina proposta dai consiglieri Daniele Zuccarello, Donatella Sindoni e Claudio Cardile, sulla base di quella approvata all’unanimità dalla III circoscrizione su proposta di Santi Interdonato. Anche il IV quartiere ha espresso sostegno all’amministrazione e in settimana lo farà il V.

La delibera dei tre consiglieri comunali Pd propone un intervento più ampio sulla vicenda tir e non limitato al caso Cartour: dal riaffidamento delle deroghe ai vigili, ai tempi certi sul completamento di Tremestieri, ad una gestione dell’ecopass affidata al Comune o a ente terzo, fino alla verifica dello stato del cavalcavia e dell’iter per la via Don Blasco.

Sull’argomento determina anti-tir interviene Salvatore Vernaci, di CittadinanzAttiva con alcune riflessioni: “Anche questa vicenda, a mio parere, è partita con il piede sbagliato- scrive- troppe discussioni, troppi proclami, troppe sceneggiate…Rebus sic stantibus, Renato Accorinti non deve fare passi falsi. Coinvolgere il Consiglio Comunale vorrebbe dire “aviri cumpagni a dolu è un gran cunsolu” e non avere coraggio delle proprie funzioni e competenze. Da come verrà formalizzata l’ordinanza, senza sotterfugi o tranelli di cui già la stampa parla, si vede da quali specifiche professionalità si è circondato il Sindaco. Se l’ordinanza ha un contenuto rientrante nelle competenze del Sindaco, quale Ufficiale di Governo (prevenzione ed eliminazione gravi pericoli che minaccino lʹincolumità pubblica e la sicurezza urbana), se non è perfettamente e formalmente legittima, il Prefetto potrebbe annullarla, perché ha questo potere. Se l'ordinanza, invece, viene emessa dal Dirigente, su direttive sindacali, perché ha contenuto esclusivamente di disciplina della mobilità urbana, che limiti la circolazione dei mezzi pesanti fuori ed in attraversamento del Centro abitato, se il provvedimento non è inserito organicamente nel PUT, se non è conforme alle direttive emanate dal Ministero dei Lavori Pubblici, ai sensi dell’art. 5, comma 1 del D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285 (Circ. n. 62 del 05.08.1993 Min. LL.PP: – Isp. Gen. Per la Circolazione e la Sicurezza Stradale), sarebbe illegittima, con il rischio di essere sospesa dal TAR., e con il rischio di considerare responsabile di abuso il Dirigente che sottoscrive il provvedimento”.

Vernaci quindi indica quali potrebbero essere le “falle” di un provvedimento che deve essere studiato fin nei minimi dettagli perché è proprio nelle virgole che si rischia di cadere. A suo avviso è proprio da quel che verrà fuori che si comprenderà se il sindaco “è circondato da specifiche personalità”.

Intanto, dopo l’annuncio dell’assessore Cacciola che a completamento dell’approdo di Tremestieri la gestione delle deroghe tornerà ai vigili urbani il presidente del IV quartiere Francesco Palano Quero esprime “moderata soddisfazione”. Da un lato infatti Quero si dichiara soddisfatto perché l’amministrazione ha recepito quanto indicato nell’ordine del giorno approvato dalla IV circoscrizione e dall’altro ricorda come sia divenuto prioritario avviare una gestione dell’ecopass che consenta di avere sia certezza che contezza delle cifre e della riscossione “con personale e mezzi propri dell’amministrazione”.

Rosaria Brancato

4 commenti

  1. Di tutta questa vicenda, soprattutto sulla legittimità del provvedimento da adottare, cosa pensa lo scienziato che è venuto da Macerata?
    Prima del dicktat, Renatino lo ha consultato?
    Se non lo ha fatto perchè lui è onniscente ed onnipotente Ranatino spieghi perchè parte importante delle tasse versate sono corrisposte a questo soggetto. Certamente non è stato chiamato per cambiare di posto un solo dirigente.

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  2. Di tutta questa vicenda, soprattutto sulla legittimità del provvedimento da adottare, cosa pensa lo scienziato che è venuto da Macerata?
    Prima del dicktat, Renatino lo ha consultato?
    Se non lo ha fatto perchè lui è onniscente ed onnipotente Ranatino spieghi perchè parte importante delle tasse versate sono corrisposte a questo soggetto. Certamente non è stato chiamato per cambiare di posto un solo dirigente.

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  3. non si preoccupi…c’è quel dirigente che come articolo dice opererà di lima…in barba al Prefetto.
    Ora io dico una cosa: Magari iniziare qualcosa e finirla e non iniziare duecento xxxxxxxte(e la lista è lunga) e non finirne nemmeno una e tutto a spese nostre..ben ci stia questa ordinanza…ma non era cosa buona da fare prima di questa ordinanza il mettersi di impegno per la realizzazione della Via DOn Blasco invece di andare dietro alle lucubrazioni mentali e/o sogni di gioventù suoi e dei signori che ha chiamato accanto a sè?
    anche perchè il porto nuovo a tremestieri è più un film di fantascienza..

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  4. non si preoccupi…c’è quel dirigente che come articolo dice opererà di lima…in barba al Prefetto.
    Ora io dico una cosa: Magari iniziare qualcosa e finirla e non iniziare duecento xxxxxxxte(e la lista è lunga) e non finirne nemmeno una e tutto a spese nostre..ben ci stia questa ordinanza…ma non era cosa buona da fare prima di questa ordinanza il mettersi di impegno per la realizzazione della Via DOn Blasco invece di andare dietro alle lucubrazioni mentali e/o sogni di gioventù suoi e dei signori che ha chiamato accanto a sè?
    anche perchè il porto nuovo a tremestieri è più un film di fantascienza..

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