Sara Di Ciuccio (Forza Italia): "I cittadini non possono essere vittime di un ping pong con Enel". Commissione convocata per lunedì
MESSINA – Amam tornerà in aula consiliare per dare spiegazioni su quanto sta succedendo nelle ultime settimane. Lo ha annunciato Sara Di Ciuccio, consigliera comunale di Forza Italia e presidente della quarta commissione. È stata lei a invitare i vertici dell’azienda per una seduta che si terrà lunedì 16 giugno alle 13.30. Il tema del giorno sarà il “ping pong” tra Amam ed E-Distribuzione dopo il guasto di Fiumefreddo e i problemi legati all’erogazione in diverse zone di Messina.
Di Ciuccio: “Insostenibile”
Di Ciuccio ha spiegato: “Davanti a una situazione ormai insostenibile per centinaia di famiglie messinesi, che da giorni subiscono la mancanza d’acqua nelle proprie abitazioni, ho ritenuto doveroso convocare con urgenza la IV Commissione consiliare per fare piena luce sulle responsabilità e soprattutto per conoscere quali soluzioni siano concretamente percorribili nell’immediato. I cittadini non possono essere vittime del ping pong istituzionale tra Amam ed E-Distribuzione, mentre interi quartieri restano a secco, anche per 48 ore consecutive, senza una comunicazione chiara e tempestiva. Vogliamo capire se davvero i disservizi sono stati causati da distacchi elettrici improvvisi o da mancanze di manutenzione. E soprattutto chiediamo se esiste un piano di emergenza efficiente per garantire la continuità del servizio idrico in situazioni critiche come questa”.
Ad Amam sarà chiesto di raccontare quanto successo, tra cause e responsabilità, per rispondere ai tanti messinesi che da giorni vivono disagi nelle zone centro e nord della città. Di Ciuccio ha concluso: “Chiediamo un’assunzione di responsabilità chiara e un impegno serio da parte di tutti gli attori coinvolti. L’erogazione idrica è un diritto essenziale, non un lusso, e la politica ha il dovere di vigilare e intervenire per tutelare i cittadini”.

Ancora guasti ?
Inutile il consiglio comunale meglio la magistratura per capire il perché?
Un gruppo elettrico non si può portare e fare partire il tutto e nel frattempo si aggiusta la linea ?
La cosa peggiore è che …tutto questo non è dovuto a carenza d’acqua… e ciò nonostante si vive in una città che in molte e popolose zone si vive con erogazione di acqua che quando va bene sono di 6 ore
Poche zone con acqua corrente e molte altre con erogazione temporizzata se non alternata
Dove è l’equita?
Perché tutti dovrebbero pagare allo stesso modo un servizio evidentemente iniquo?
Imbarazzante continuare una gestione di questo livello
….. tranquilli…. e’ tornata la bella stagione ed i buddaci devono fare i bravi…… sicuramente… dovremo donare l’ acqua anche quest’anno a qualche paesello vincitore…
Aspettando i cantieri del Ponte, la macchina amministrativa dimostra la sua efficienza e competenza…..
Da quando è arrivato Basile sono arrivati tutti questi problemi, Amam, Enel ecc ecc….mai vista una catastrofe simile a Messina!! Cmq fosse x me tutti a casa, anzi risarcimento per tutti i cittadini coinvolti. Così vi passa la voglia di giocare
Tutti a casa Basile oppure dal suo datore di lavoro