Bagno di folla per l'iniziativa della Lega "Orgoglio siciliano", in memoria della medaglia d’oro Todaro. Ponte, patria e famiglia nella versione dell'ex generale
MESSINA – Arriva il deputato europeo ed ex generale Roberto Vannacci a Messina. E stasera è stato un bagno di folla, tra dirigenti e militanti leghisti (non la cosiddetta gente comune), al lido “Mun”. In primo piano il ponte. Intervenendo all’evento del partito “Orgoglio siciliano”, in memoria della medaglia d’oro Salvatore Todaro, così il vicesegretario federale della Lega: “Il Ponte sullo Stretto rappresenta un’infrastruttura strategica. Sarà fondamentale per la mobilità di persone e merci, ma avrà anche un’influenza da punto di vista militare. Ci vorranno sette anni per realizzarlo ma rideterminerà la spina dorsale del nostro Paese. Non è la scommessa della Lega ma dell’interno governo, e l’Europa farà la sua parte. Tutte le volte che si dice un no alle infrastrutture si dice no allo sviluppo. Dobbiamo sentirci orgogliosi di averlo voluto e di contribuire a segnare positivamente il nostro tempo”.
“La Lega in Sicilia è sempre più forte. Ogni giorno sperimentiamo la vicinanza di nuovi sostenitori. Abbiamo già raggiunto quota 602 amministratori locali nella nostra regione. Il partito può contare su una presenza come quella di Roberto Vannacci che sta dimostrando una sintonia incredibile con la gente. Le battaglie per un’Italia più sicura, per la pace fiscale, per il Ponte dello Stretto e per un’Europa che non metta veti ma sostenga lo sviluppo attraverso segmenti strategici come l’agricoltura, il turismo e le infrastrutture. La Lega in Sicilia ha una squadra di dirigenti e parlamentari di alto profilo, con lo sguardo proteso alle gente ed alle istanze dei territori”. Ha aggiunto Nino Germanà, segretario regionale leghista in Sicilia.
E Salvo Geraci, capogruppo della Lega all’Assemblea regionale siciliana: “La Lega in Sicilia, dopo ultime elezioni secondo livello, è in salute. I siciliani ci stanno seguendo perché non siamo ipocriti e perché dire la verità è rivoluzionario. Vannacci ha portato una ventata di verità e il popolo siciliano ha bisogno di verità. La Lega con atti concreti sta dimostrando di ottenere risultati sia al ministero dei Trasporti che in Europa. La nostra concretezza fa paura a tutti, ma noi non dobbiamo avere paura di amministrare questa Sicilia. Orgoglio siciliano e coraggio delle scelte ci faranno andare avanti”.
Ponte, patria e famiglia nella versione dell’ex generale
Il ricordo del comandante Todaro, medaglia d’oro al valor militare, morto in combattimento durante la Seconda Guerra mondiale, è stata l’occasione per avere un “bignami” dei convincimenti di Vannacci. Da qui l’esaltazione dell’ardimentoso Todaro. E guai a parlare di fratellanza, anche se il comandante salvò dal naufragio i nemici. Solo la destra e le nazioni ci salveranno, secondo il Vannacci pensiero, in una versione di ponte, patria e un tocco di famiglia rigorosamente etero.
Ma il vero orgoglio siciliano è aperto al multiculturalismo
Porti chiusi e menti non tanto aperte alla ricchezza della diversità, insomma. Questa è la Lega, apertamente schierata nell’estrema destra europea. E Vannacci è il suo volto ardimentoso e bellico. Nonostante l’ex generale e la Lega credano il contrario, il vero orgoglio siciliano è quello di chi si apre al multiculturalismo e all’osmosi fra chi è differente. E da questo un giorno bisognerà ripartire.

Dopo questo, direi che siamo davvero alla frutta!
Un generale ex di un esercito che è sempre stato una barzelletta.
un altro eroe da scrivania.
Dio patria e famiglia
Ponte patria e famiglia
Tutto fa brodo…….
Cercheranno di inserire il ponte per avere i soldi dal,progetto europeo del,riarmo.
Infrastruttura strategica.
Bagno di folla? Chi scrive sarà un leghista? Lega nord che amava tanto il sud!
Buongiorno,
ho specificato: miitanti e dirigenti (non cosiddetta gente comune). Ma pure se fosse stata gente comune, quello che sostiene non ha completamente senso
Cordiali saluti
Io preferirei non commentare le parole di Vannacci, che eguagliano quelle del suo capo, ma tutti i messinesi che li seguono. E mi fermo qua
Povera Messina, ma come abbiamo potuto ridurci così?!?!
Vannacci pur di sostenere la scellerata idea di Salvini si inventa che trattasi di una struttura strategica militare, certo potranno transitare pure i carri armati tanto tra i dilettanti dell’Europa ed il pazzoide americano siamo alle comiche finali o più verosimilmente alla frutta.
Per finire, l’articolo parla di folla di gente ovviamente riporta i fatti. Io direi che vergogna tutta messinese.
Buongiorno,
ho specificato: miitanti e dirigenti (non cosiddetta gente comune)
Cordiali saluti
…Direttore, ritengo, invece, molto interessante leggere questi commenti ! di solito succede proprio così . si scatena la reazione (becera) dell’avversario (nelle vesti di nemico) che per scarsissima preparazione culturale non riesce a documentare. IO ? personalmente vedo la Lega in Sicilia come i cavoli a merenda . Vannacci, grandissimo personaggio ! mi regala molti spunti di riflessione su tante problematiche che in Italia non siamo capaci di risolvere ! e che i Messinesi si diano da fare per uscire dalla immondizia in cui si trovano DA DECENNI !
Stesso sguardo sveglio ed intenso del suo superiore di partito Salvini.
Due menti geniali.
Perché non lo portano a vedere le carenze infrastrutturali della Sicilia: acqua, strade, stato degli ospedali? Poi, parlare di infrastruttura militare? Un ponte è un obiettivo facilmente colpibile dai missili, come si vede in Crimea. Conosce che oggi esistono I droni ed i missili?
Il generale è così bene informato riguardo le problematiche connesse al ponte da affermare che daranno necessari sette anni per costruirlo, ignorando che il progetto parla chiaramente di otto. Poi ne serviranno trenta, ma questo è un altro discorso.
A quando il ritorno dell’ impero sui colli fatali di Roma e gli otto milioni di baionette?
Sicuro sarà strategico ma per il nemico, perché sarà il primo a venire giù anche in caso di attentati.
Un simile articolo lo poteva fare solo un simpatizzante di Lenin e Togliatti, pur non apprezzando la lega e i leghisti molti Vannacci ci vorrebbero al governo e in Cassazione e tante cose andrebbero meglio per il bene dell’italia. Caro direttore venga dove sono ora io in Croazia e poi in Grecia, e potrà vedere che lo scempio che c’è in Italia grazie alla grande tolleranza della sinistra qui non esiste e le garantisco che si vive meglio e soprattutto in sicurezza.