Inaudita violenza di 10 giovani su un minorenne colpito a calci, pugni e sigarette spente addosso. Indagano i Cc

Enna – “Sono venuti alcuni genitori a chiedere scusa – ha detto il padre della vittima che, come la madre, è un avvocato del foro di Enna, confermando l’aggressione – ho mostrato loro le ferite di mio figlio che per tre giorni a causa dei pugni alla mandibola ha dovuto magiare omogeneizzati. Non ho alcunché contro di loro, ma forse non si sono accorti dove sono arrivati i loro figli”. E’ amaro lo sfogo di Francesco, padre del 17enne picchiato dal branco a Calascibetta, nell’ennese.

Brutale aggressione

Il ragazzino è stato pestato da almeno una decina di giovani durante i festeggiamenti della festa della Madonna di Buonriposo a Calascibetta. “Non è una rissa fra ragazzi, mio figlio era con la sua ragazza, è stato aggredito senza motivo”, ha detto il genitore alle telecamere dei tg nazionali.

Inaudita violenza

E’ accaduto lo scorso 8 settembre intorno alle 4 del mattino, nel boschetto vicino alla piazza dove si celebrava la festa. Il ragazzo è stato colpito a calci, pugni e sigarette spente addosso, tra insulti e sputi. In ospedale è stato medicato e i medici lo hanno dimesso con una prognosi di 21 giorni.

Dopo la denuncia dei genitori indagano i Carabinieri che hanno già visionato le immagini della video sorveglianza dell’area ed hanno ascoltato alcuni testimoni per identificare gli aggressori.