Una manifestazione culturale dove si è parlato di storie di donne comuni, travolte da un destino spesso tragico, spesso mistico con al centro la figura paterna dello sciamano Don Juan.
Nella cornice istituzionale della sala rossa presso l'Assemblea Regionale Siciliana, la giornalista Elena Grasso presenta le autrici Teresa Natoli e Grazia Capone per l'opera "Salone alchemico – racconti dell'universo femminile" edito da Pungitopo.
Insieme alle autrici anche l'On. Antonio Catalfamo della V Commissione Cultura, promotore dell'iniziativa. Le autrici sono entrambe del comprensorio pattese e hanno raccolto queste storie dal territorio, realmente accadute.
Grazia Capone, scrittrice, fotografa e web designer ha parlato di Don Juan, lo sciamano che ha un ruolo preminente nella storia: "questo libro è un atto esoterico, c'è molta istintività, come se fosse stato scritto in trance ma i livelli sono tanti. Non è un libro femminista, non c'è contrapposizione. La figura maschile al centro del libro rappresenta il padre, una figura che necessita oggi della sua centralità."
Teresa Natoli invece ha un centro estetico a Gioiosa Marea e una passione per il teatro: "Dentro il mio salone ho percepito il dolore di queste donne, queste clienti nel tempo sono diventate sorelle e amiche. Alle volte una spazzola e un phon sono lo strumento per rompere il muro del silenzio."
A leggere alcuni passi dell'opera anche le giovani attrici: Chiara Cianciola (Caserta), Noemi Scaffidi (figlia di una delle autrici), Maria Chiara Pellitteri (Gela), tutte studenti dell'Inda di Siracusa (Istituto Nazionale Dramma Antico).