La centrale modenese presenta la sfida di sabato, ore 15:30, contro Costa Volpino. Sulla sua prima esperienza siciliana dice: "Posso parlare solo bene di società e ambiente"
MESSINA – Dopo le dimissioni di coach Fabio Bonafede non si ferma il Gruppo Formula 3 Messina e soprattutto non si ferma il campionato di Serie A2. Sabato pomeriggio, ore 15:30 al PalaRescifina, torna in campo Akademia e lo fa in un impegno ostico contro Costa Volpino.
La formazione allenata da coach Cominetti è imbattuta e a punteggio pieno dopo le tre partite giocate, come Messina ha già osservato il proprio turno di riposo nel girone d’andata. Nove set vinti e zero persi per un roster dove non è presente nessuna ex della gara. Gli unici precedenti tra le due squadre in Serie A2 risalgono alla scorsa stagione, nella regular season, due vittoria di Messina entrambe al tiebreak sia in casa che in trasferta.
Così Chiara Landucci presentando la sfida contro Costa Volpino: “Finalmente torniamo in casa, affronteremo una formazione ben consolidata e con giocatrici di categoria. Dovremmo essere brave ad affrontarle col piglio giusto e mettere in pratica tutto ciò che abbiamo studiato in settimana”.
Intervista a Chiara Landucci
Cosa non ha funzionato nell’ultima partita, la prima trasferta?
“A Roma è stata una partita difficile con diversi alti e bassi, come ha dimostrato il primo set in cui abbiamo faticato. Nel secondo abbiamo tenuto il livello ma non è bastato, c’è qualcosa da migliorare sicuramente”.
Come valuta l’ingresso in gruppo di Tisma? Come si trova con lei?
“Sono sicura che Andrea (Tisma, ndr) ci darà una mano. Ha dato il suo apporto ed è una ragazza intraprendente in campo. Non è stato un esordio facile per lei, però sono sicura che lavorando ci affineremo, soprattutto nelle varie correlazioni ad esempio personalmente con me con le centrali”.

Spesso capita che una squadra non metta in campo quello che fa in allenamento, è il caso vostro che siete anche giovani?
“Mi auguro che presto vedremo il nostro meglio, miglioriamo dopo ogni allenamento. Manca continuità che credo possa venire fuori. Manca quel cinismo nei momenti importanti e il non fare errori nei momenti decisivi, questo gioverebbe ai risultati”.
Prima esperienza in Sicilia, forse era già venuta da avversaria, come è vivere qui?
“In Sicilia mi sto trovando benissimo, posso solo parlare bene di società e ambiente. Qui si lavora bene e spero di giovarmene anche sul campo”.
