Messina. Servirà a congiungere il tratto di pista del viale San Martino a quello che verrà realizzato in via Cesare Battisti
Servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – Una nuova pista ciclabile a Messina. Servirà a congiungere il tratto di pista del viale San Martino a quello che verrà realizzato in via Cesare Battisti. Si tratta della pista ciclabile di via Geraci, con i parcheggi spostati al centro della strada.




L’intervento si è concentrato nel tratto di Via Geraci compreso tra Viale San Martino e Via Cesare Battisti, dove le linee bianche e le aree azzurre per la sosta e l’attraversamento pedonale segnano il futuro percorso dedicato alle biciclette.
La riorganizzazione di Via Cesare Battisti
L’effettiva rivoluzione nella circolazione avverrà lungo Via Cesare Battisti, destinata a una profonda riorganizzazione per accogliere il percorso bidirezionale.
Il tratto da Via Tommaso Cannizzaro verso sud vedrà l’ampliamento del marciapiede di un metro per creare uno spazio più sicuro per ciclisti e pedoni. Inoltre, i lampioni saranno spostati in una nuova aiuola spartitraffico centrale, liberando così spazio sui lati.

Il completamento di questi interventi consentirà al nuovo percorso per le biciclette di ricongiungersi con il Viale San Martino attraverso la riqualificata Via Geraci.
A scagliarsi contro questa scelta il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia: “Realizzazione della pista ciclabile via Geraci e via Trieste tra follia e paradosso. L’amministrazione chieda scusa, torni indietro e fermi queste scelte scellerate. Una scelta sconsiderata che innalza il livello di pericolosità per pedoni, disabili e passanti e che non ha nulla a che vedere con la mobilità sostenibile. Vediamo chi avrà il coraggio di difendere questa malsana idea e chi continuerà a sostenere queste inutili ed inutilizzate piste ciclabili in centro città”.

ma che grandissima genialata apri lo sportello e prendi un ciclista in pieno (se ce ne sono li in quella strada) ma chi le ha progettate queste corsie qui?
E quale sicurezza per i ciclisti, con gli automobilisti che aprono lo sportello senza guardare? perchè non è stato fatto anche tra Villa Dante e Viale Europa che hanno messo i cordoli. Chi fa questi progetti ha mai usato la bici in città ed a Messina dove i pedoni, i cani ed i Loro padroni passeggiano beatamente e le macchine vi parcheggiano. Un esempio tipico 8 del mattino a Paradiso davanti alla scuola due vigili urbani fanno attraversare la strada, ma ci fosse uno dei due che solo per richiamare l’educazione dicesse agli automobilisti che li non si parcheggia. siete insensati, proprio. Soldi spesi male e braccia rubate all’agricoltura. Avete mai preso in considerazione che i commercianti pagano le tasse e senza di loro dovrete chiudere anche Messina Social city?
MESSINA ERA ROVINATA DA PRIMA MA QUESTI AMMINISTRATORI LE STANNO DANDO IL COLPO DI GRAZIA. SPERIAMO DI ANDARE A VOTARE PRESTO
Fermate questi scellerati incompetenti.
Hanno fatto fin troppi danni alla nostra città!!!
Ma io dico sempre a criticare non sta bene mai nulla. Almeno cosi si evitano un sacco di doppie file. Ma mi chiedeo quali sarebbero invece le vostre idee? Io credo come a tutta la politica le calzare al potere una dietro l altra. Una idea facciamola prima partire e poi vediamo come va?
Ma tutti questi ciclisti dove sono ? non vedo un ciclista da agosto e non in questa
zona , in città ,ma sul lungomare ,zona pace……………..congratulazioni agli addetti all’urbanistica della città di Messina
E’ la marcia in più bellezza…..
Ma non se ne può più!!!!! Avete ridotto tutte le strade a budelli e poi date la colpa agli automobilisti se non si circola e continuate a piazzare piste ciclabili dove la mobilità urbana non esiste neanche lontanamente tranne che per gli operatori delle consegne a domicilio delle pizze (con tutto il rispetto per questi lavoratori anche troppo sfruttati). Il criminale è l’automobilista perché dopo aver speso bei soldoni per l’acquisto dell’auto e tasse varie pretende di utilizzarla in città anziché lasciarla in deposito sui colli. Cari Amministratori se volete fare qualcosa di utile per la città andatevene a casa o ripulite le strade che, come si vede dal video, sono indecenti, invece di mettere continuamente divieti di sosta per tagliare quattro fili d’erba e poi i rami pericolosi escono fuori dalla recinzione della villa Mazzini e arrivano fino al centro della carreggiata della strada!
La mia pista ciclabile preferita è quella che inizia all’angolo della tommaso Cannizzaro e via dei Mille e finisce dopo trenta metri, è stata pensata per i ciclisti anziani, vero?
Solo De Luca….sigh….ci può portare ad elezioni anticipate….poi vedremo.
È nata è nata, un’altra grande c…, allegria, e complimenti ai tecnici del comune.
Non si fa altro che restringere le strade. Ormai non vale più la pena di commentare certi articoli a proposito, tempo perso. Quello che fa proprio rabbia è che i nostri politici comunali se ne infischiano dei disagi che continuano a recare. Si pensa a fare piste ciclabili ovunque, avranno delle visioni di ciclisti ovunque. Tra non molto le faranno pure dentro il Gran Camposanto. Non vedo l’ora che arrivino le prossime votazioni per mandarli a casa.
IL PROBLEMA EGREGIO DOSPLEIN È CHE L’ IDEA È GIÀ PARTITA, MA PURTROPPO NON SONO PARTITI I CICLISTI🙄,RAGION PER CUI, QUESTE PISTE CICLABILI SONO PRESSOCHÉ VUOTE E I POCHI CICLISTI CHE SI VEDONO ,TRA L’ALTRO, SONO IN STRADA…..VORREI RICORDARE CHE LE PISTE CICLABILI SERVONO SÌ PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE, MA ANCHE PER DECONGENSTIONARE IL TRAFFICO COSA NEANCHE QUESTA SUCCESSA A MESSINA PERCHÉ CON LE STRADE RISTRETTE IL TRAFFICO È AUMENTATO NOTEVOLMENTE, E NON CI SONO VIE DI FUGA ALTERNATIVE IN CASO DI EMERGENZA …..ENNESIMI SOLDI SPESI PER ARRIVARE PRIMI😳…..SÌ,I PRIMI AD AVERE LE PISTE CICLABILI SENZA 🚲🚲
Buonasera,
La pista ciclabile realizzata risulta perfettamente in linea con altre piste ciclabili che si vedono in giro per il MONDO.
Va semmai migliorato il cordolo che separa la pista dalla sezione dei parcheggi. Non è nulla di strano e nemmeno di particolare.
Per quanto riguarda i ciclisti, quando la città sarà veramente tutta interconnessa dalla pista ciclabili, “arriveranno”.
Serve una cultura per l’uso della bicicletta che non si sviluppa in 3 anni di amministrazione purtroppo. Là stessa critica che è stata fatta anche alla raccolta differenziata. Suona ridicolo solo pensarlo.
Ridicola anche la critica che Messina non è una città per piste ciclabili. In tutto il mondo ormai esistono i mezzi a pedalata assistita e elettrici e anche le salite più difficili si affrontano senza particolari sforzi. Anche qui il comune dovrebbe incentivare ancora di più questo tipo di servizi e renderli accessibili a basso costo o gratuiti come è stato fatto con l’abbonamento dell’autobus.
Andatevi a leggere l’esempio di Valencia.
Anche tra le persone anziane si dovrebbe fare più cultura così invece di stare barricate in casa o al contrario parcheggiare la macchina in terza fila (nessuna critica vero?…..), potrebbero cominciare a fare un po di sport così eviterebbero anche qualche visita in più dai medici e risparmierebbero pure sulle medicine.
Saluti
Quindi ennesima strada ristretta che in caso di emergenza,leggi 118 o vigili del fuoco, creerà panico. Ma questi hanno mai letto un libro di mobilità urbana?sanno cosa accadrebbe in una città sismica come Messina?e nel mentre il mercato vascone rimane chiuso,il parcheggio viale europa non procede,villa serena abbandonata,l’ex silos granai e il mercato ittico ridotti ad un cumulo di macerie come biglietto da visita per i turisti,la pista ciclabile in via del vespro lasciata incompleta e se piove la via don blasco diventa piscina come il lungolago a ganzirri… ma vi rendete conto che avete distrutto una città
Faccio un paragone con Bergamo dove i ciclisti sono molti di più e le piste molto più “semplici”. Forse perché lì gli automobilisti e anche i ciclisti sono molto più ordinati.
come diceva Fantozzi…è una c… pazzesca!
Egregio Stanchizza, si capisce da come scrive che lei gira in città con l’auto blu e il cameriere alla guida. Se ne torni in bicicletta e ci lasci in pace.
Messina libera!
Ma i nostri amministratori e il Sig.sindaco leggono i commenti o sentono i cittadini? Ormai siamo nauseati! Hanno distrutto una splendida città, tutte le iniziative sono finalizzate a rovinare quel poco che è rimasto. Ma del resto chi sono questi tecnici e/o urbanisti che progettano queste opere? Sembra che spendere, o meglio sprecare, soldi è l’unica attività primaria dell'”amministrazione. Vogliamo organizzare un movimento pacifico di contestazione a questo scempio che si sta consumando giorno dopo giorno? Ricordiamoci quando andremo a votare per mandare a casa questi amministratori. Non bisognerà più tollerare questo tipo di gestione,e interrompere
la continuità delle diverse amministrazioni che hanno sempre lo stesso direttore d’orchestra.
..e cosa dovrebbero leggere o sentire ..i vs commenti disfattisti?…non vi piace eh? non potete lasciare l’ auto in doppia file…mannaggia…non avete senso civico niente di niente…solo caos e auto lasciate selvaggiamente. Caro Sindaco continua nel tu operato prima o poi si convinceranno che la civiltà è altra cosa
e mentre Messina perde importanti finanziamenti che sarebbero stati utili per gli ultimi e i più fragili che ogni giorno ingrossano le fila messinesi, il gatto & la volpe cosa fanno. Ma è ovvio, quello che hanno sempre fatto e nella cui arte sono imbattibili: inaugurazioni, tagli di nastri, cene, simposi, proclami, feste ricorrenze , ricchi premi & cotillons. Per gli impianti sportivi registriamo un clamoroso “NON PERVENUTO”.