L'isolamento di un nuovo minimo barico sul Tirreno richiamerà umide correnti di ostro e scirocco pronte a portare piogge e persino temporali. Attenzione agli accumuli abbondanti attesi sui Peloritani

Dopo la breve rinfrescata dei giorni scorsi, che ha riportato i termometri su valori prossimi o poco al di sotto delle tradizionali medie del periodo, il mese di ottobre pare che voglia esordire portandoci le prime vere piogge autunnali. Difatti, già a partire dalla mattinata di domani, il tempo andrà a peggiorare, in modo rapido, per l’affondo di una ondulazione ciclonica nord-atlantica fino al bacino centrale del Mediterraneo. La parte terminale di questa ansa ciclonica subirà un processo di “stretching”, con il conseguente isolamento di un minimo depressionario sul Tirreno centro-meridionale, alimentato lungo il bordo occidentale dalla discesa, dalla valle del Rodano, di aria più fresca nord-atlantica che contribuirà ad esaltare l’instabilità man mano che questo minimo si avvicinerà alla Sicilia. Il messinese e l’area dello Stretto di Messina saranno interessati da un richiamo di aria tiepida e molto umida, da Sud e S-SE, che provocherà un rapido aumento della copertura nuvolosa. Nubi che nel corso della mattinata di domani diverranno sempre più compatte ed organizzate, tanto da dare luogo a delle piogge e a qualche locale rovescio di stampo temporalesco, in risalita da SO verso NE.

In tale contesto i fenomeni più significativi, fra la tarda mattinata e il primo pomeriggio di domani, dovrebbero interessare il versante orientale dei Peloritani, l’area ionica e i quartieri della zona sud della città, dove oltre alle piogge potrebbero transitare dei temporali, di breve durata, che potrebbero rigenerarsi proprio lungo il versante orientale dei Peloritani, scorrendo in parallelo con la rispettiva dorsale. Per un miglioramento bisognerà attendere non prima della serata, quando da sud-ovest irromperanno le prime schiarite, con la cessazione delle ultime precipitazioni. Le temperature domani, a causa della copertura nuvolosa, tenderanno a diminuire, con massime sui +23°C e una minima attorno i +20°C +19°C. Venti in genere deboli dai quadranti meridionali, con qualche rinforzo da Sud sullo Stretto. Mari generalmente poco mossi, più increspati a largo.

Nella giornata di mercoledì 3 ottobre il minimo depressionario si avvicinerà alla Sicilia, provocando un ulteriore peggioramento delle condizioni atmosferiche. Fin dal mattino avremo una prevalenza di cieli nuvolosi o molto nuvolosi, con qualche schiarita in più solo sulle coste tirreniche. L’attivazione nei bassi strati di un umido flusso sciroccale, impregnato di umidità a tutte le quote, favorirà l’addensamento lungo la costa ionica di dense nubi basse, con base prossima i 500-400 metri, che daranno luogo a piogge e a locali rovesci, maggiormente probabili fra Giardini Naxos e il taorminese. Entro fine giornata accumuli importanti si potranno raggiungere sul versante orientale dei Peloritani, in località come Antillo o Fiumedinisi, dove le precipitazioni vengono esacerbate dalla presenza (dietro) dei rilievi più elevati della dorsale. Nel pomeriggio piogge e qualche temporale potrebbero sconfinare fino in riva allo Stretto di Messina. Mentre la fascia tirrenica vedrà poche piogge, per merito dell’”ombra pluviometrica” esercitata dai Peloritani e dai Nebrodi nei confronti delle umide e instabili correnti cicloniche da Sud e S-SO.

Daniele Ingemi