Omicidio Campagna: intercettazioni ambientali inutilizzabili

Omicidio Campagna: intercettazioni ambientali inutilizzabili

Omicidio Campagna: intercettazioni ambientali inutilizzabili

venerdì 04 Gennaio 2008 - 16:44

Alcune importanti intercettazioni ambientali non potranno essere utilizzate nel processo in appello per l’omicidio della stiratrice di Saponara Graziella Campagna, uccisa a fucilate nel dicembre del 1985.

Lo hanno deciso nel pomeriggio i giudici della Corte d’Appello di Messina, dopo diverse ore di camera di consiglio, accogliendo le eccezioni avanzate dagli avvocati Di Pietro, Scordo e Vinci.

Le conversazioni, che gli avvocati di parte civile avevano chiesto che finissero agli atti del processo, sono quelle avvenute in casa di Agata Cannistrà e Franca Federico. La prima era titolare della lavanderia di Villafranca Tirrena in cui lavorava Graziella e la seconda una sua impiegata. Entrambe devono rispondere di favoreggiamento perchè, secondo l’accusa, nel corso delle indagini avrebbero omesso di riferire alle forze dell’ordine alcune importanti circostanze. Secondo i tre avvocati le intercettazioni ambientali sarebbero state effettuate senza la preventiva emissione del decreto che le autorizzava e quindi non possono essere acquisite al processo. In pratica ciò che era accaduto durante il procedimento in Corte d’Assise. E così continuano ad allungarsi i tempi di un processo che sembra senza fine e caratterizzato da infiniti contrattempi giuridici. Già nella scorsa udienza l’avvocato Scordo, legale di Gerlandi Alberti junior, aveva chiesto che il processo venisse assegnato ad un’altra corte perchè, a suo avviso, per l’enorme rilevanza mediatica che aveva assunto i giudici di Messina non sarebbero più sereni nel giudizio. Ma, per il momento, il processo rimane di competenza della corte d’Assise d’Appello del distretto peloritano. Per l’omicidio di Graziella Campagna sono imputati i palermitani Gerlando Alberti Junior e Giovanni Sutera, presunti esecutori del delitto, entrambi condannati in primo grado all’ergastolo.

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