Gli investigatori stanno cercando di ricostruire quanto accaduto ieri sera intorno alle 22, quando Antonio Cappuccio, 37 anni, già con precedenti, impiegato in un autolavaggio di Gazzi, è stato ferito con due colpi alla gambe e al gluteo esplosi con un fucile a canne mozze.
Sembra che l’uomo si fosse recato alla chiesa evangelica di Gravitelli, per poi essere accompagnato a casa da alcuni amici; rimasto solo davanti alla porta dell’abitazione qualcuno ha messo a segno l’attentato che è costato al Cappuccio ferite al gluteo destro e alla gamba sinistra.
Portato al pronto soccorso dell’ospedale Piemonte, ne avrà per trenta giorni.
Interrogato dalla Squadra Mobile, l’uomo ha dichiarato di non ricordare nulla; tuttavia, secondo la Polizia che sta seguendo una traccia ben precisa, si potrebbe trattare di un regolamento di conti.
Nel corso delle prossime ore potrebbero, pertanto, esserci degli ulteriori sviluppi.
