Case evacuate a Salice e Tarantonio. A S. Teresa Riva danneggiato un pullman nel deposito dell'AST
E’ sempre critica la situazione degli incendi sui Monti Peloritani. Anche oggi una giornata d’inferno che ha messo a dura prova Vigili del Fuoco, Corpo Forestale e Protezione Civile. Bruciano i boschi attorno Rometta, Spadafora, S.Lucia del Mela, Rodì Milici, Patti ma la situazione più drammatica è a Salice e Tarantonio dove nel pomeriggio sono state evacuate diverse abitazioni e si è reso l’intervento di un Canadair. Gli incendi in mattinata hanno raggiunto l’autostrada Messina-Palermo mettendo a rischio la circolazione. Gli agenti della Polizia Stradale hanno spento gli incendi nelle aiuole spartitraffico aiutandosi con dei rami. Primi incendi anche nella zona ionica della provincia di messina, A S.Teresa le fiamme hanno raggiunto il deposito dell’AST danneggiando un pullman.
Ma oggi è stato anche il giorno dei primi bilanci nella zona di Spadafora devastata dagli incendi di ieri, soprattutto nelle Frazioni San martino e Grangiara.
Nel pomeriggio è stato trasferito dal Policlinico di Messina al Centro grandi ustionati di Catania il 68enne Giuseppe Michele Russo che ha riportato ustioni di secondo e terzo grado in varie parti del corpo. L’anziano è stato avvolto delle fiamme mentre tentava di mettere in salvo gli animali. Le sue condizioni sono piuttosto gravi. Intossicati altri due abitanti di S.Martino e due Carabinieri della stazione di Spadafora che cercavano di aiutare alcune persone anziane a lasciare le proprie case.
Quattro le abitazioni totalmente distrutte dagli incendi così come una fabbrica che produceva cucine componibili.
Complessivamente sono circa 200 le abitazioni evacuate nelle due frazioni di Spadafora. La protezione civile ha allestito tre centri di accoglienza al Palasport, al Municipio e nelle scuole elementari ma oggi quasi tutti hanno preferito sistemarsi da parenti. Le fiamme non hanno risparmiato neanche il bestiame e diversi allevatori della zona hanno perso la loro unica ricchezza. Ora a Spadafora ed in tutta la zona regna la paura. Paura che il fuoco possa tornare portando ancora pericoli e distruzione.
