Dopo l’Annunziata Est, anche i nuovi stalli assegnati all’Azienda trasporti. Con possibilità di biglietto integrato con tram e autobus
In ogni città i parcheggi di interscambio sono norma, prassi, ordinaria amministrazione. A Messina, invece, vengono quasi visti con diffidenza, perché con diffidenza è vista la “puntualità” dei mezzi di trasporto pubblico. Soprattutto gli autobus. Ma il futuro (in realtà doveva essere presente già da un bel pezzo) è questo: collegamenti a pettine con il tram e parcheggi di interscambio ai capolinea. Lasci l’auto, prendi il tram, vai in centro e non lo “intasi”. Semplice, no? Ci vuole un cambio di mentalità, certo, ma anche di “puntualità”, se ci consentite la rima. In ogni caso qualcosa si muove in questo senso.
Dopo l’esperienza dell’Annunziata Est, parcheggio a raso affidato all’Atm nel luglio del 2006, anche gli stalli dell’Annunziata Ovest, ultimati nell’ambito del P.U.P. (Programma Urbano Parcheggi) sono stati assegnati all’azienda trasporti di via La Farina. Lo ha stabilito pochi giorni fa la giunta, ratificando anche le seguenti tariffe “integrate”: 1,70 euro per la sosta giornaliera più un biglietto per tram o bus con doppia obliterazione per due corse; 2,60 euro, invece, per la sosta giornaliera più un tagliando valido per l’intera giornata. Sosta gratuita, infine, per gli abbonati, che però dovranno esporre sul cruscotto un apposito contrassegno, da ritirare all’Atm.
