Si tratta di Carmelo Moreno, considerato vicino alla cosca Condello-Tegano e coinvolto nel 2005 in un’operazione dei Carabinieri
Nuovo omicidio a Reggio Calabria. Sullo sfondo l’ombra della criminalità organizzata. E’ stato freddato questa mattina, in pieno centro città, Carmelo Morena, 65 anni, secondo i Carabinieri considerato vicino alla cosca Condello-Tegano. L’uomo è stato ucciso questa mattina mentre si trovava all’interno del bar Mina in viale Amendola, a pochi passi da piazza del popolo. Nella zona si svolge quotidianamente il mercato cittadino e ad hanno sede l’Agenzia dei beni confiscati e sequestrati alla ‘ndrangheta e il Consiglio regionale.
Quattro i colpi di pistola sparati che non hanno lasciato scampo a Morena: due lo hanno raggiunto alla testa. Per strada la gente, in preda al panico, ha iniziato a scappare, fino all’arrivo dei Carabinieri guidati dal colonnello Pasquale Angelosanto. Colto da malore il titolare dell’esercizio commerciale, che è stato trasportato in ospedale. I familiari hanno atteso in strada che i carabinieri terminassero i rilievi, insistendo per poter vedere il loro congiunto. La salma è stata portata all’obitorio dopo l’autorizzazione del pm di turno Stefano Musolino, che si è recato personalmente sul posto.
Nel 2005 Morena era stato coinvolto nell’operazione “Vertice”. Al termine del processo fu però assolto. Attualmente era titolare di un’impresa di pitturazione.
