Rimborso spese di spedizione Telecom, conferenza stampa alla Uil.

Rimborso spese di spedizione Telecom, conferenza stampa alla Uil.

Redazione

Rimborso spese di spedizione Telecom, conferenza stampa alla Uil.

giovedì 14 Febbraio 2008 - 12:16

I lettori di Tempo Stretto possono scaricare il modulo per richiedere l'annullamento delle spese di spedizione delle bollette telefoniche.

Conferenza stampa stamattina per l’Adoc Uil di Messina, durante la quale sono stati illustrati i dettagli della sentenza del tribunale di secondo grado che rende illegittime le spese di spedizione della fattura Telecom Italia addebitate in bolletta all’utente.

-La sentenza del giudice di pace confermata in secondo grado dal giudice Iannello -spiega il coordinatore dello staff legale dell’Adoc, Valentino Gullino– mette in luce tre punti fondamentali dell’azione legale. In primo luogo essa sancisce che le spese devono essere a carico del mittente, in questo caso Telecom. Secondariamente, non essendo in funzione il Corecom Sicilia ed essendo facoltativo il tentativo di conciliazione tra le parti, è possibile da subito procedere con l’azione legale. Infine, in base al codice del consumo, per questo tipo di azioni risulta competente il tribunale del luogo di domicilio dell’utente-.

Tre principi chiave che, già dalla sentenza di primo grado hanno spianato la strada ad un centinaio di azioni legali in tutta la nostra provincia e che nei prossimi giorni potrebbero portare, oltre che ad una azione collettiva da parte dell’Adoc Uil, ad azioni legali contro Wind Infostrada e Vodafone e a livello locale contro le municipalizzate, Amam in testa.

-Come staff dell’Adoc -prosegue l’avvocato Gullino- stiamo valutando se avviare una azione inibitoria a livello provinciale in maniera tale che Telecom si veda costretta ad eliminare le spese di spedizione della fattura della bolletta. Da luglio invece, con l’attivazione della class action, daremo il via ad un’azione collettiva per chiedere la restituzione delle somme indebitamente percepite dal gestore telefonico. Fermo restando che già da ora, ogni cliente può fare ricorso al giudice per chiedere la restituzione delle somme nonché il risarcimento per slealtà contrattuale-.

Nella pratica, ogni utente potrà chiedere la restituzione della somma di 0,22 centesimi di euro per le bollette erogate dal gestore negli ultimi dieci anni (dal momento che per l’indebito arricchimento la prescrizione è decennale), o privatamente, o aspettando l’azione collettiva che partirà come detto a Luglio.

Nell’attesa inoltre, si può singolarmente avviare un’azione inibitoria per bloccare le spese di spedizione delle fatture che verranno inviate nei prossimi mesi.

Per l’Adoc si tratta di un grosso successo, che dimostra come -è possibile ottenere dei risultati se si rema tutti verso lo stesso obiettivo-. Abbonato per abbonato si tratta di cifre minime, ma per il sindacato e per i cittadini in certi casi è più -il principio- che conta.

(Cliccando in basso su -download- è possibile scaricare il modulo per la richiesta di annullamento per le prossime bollette delle spese di spedizione della fattura Telecom.)

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