Cittadinanzattiva: "I siciliani aspettano l'annunciata riapertura" della carreggiata lato monte
LETOJANNI – “Buon compleanno frana”. Quest’anno non ci sono torte da tagliare come accadde nel 2017, quando provocatoriamente i cittadini festeggiarono l’anniversario con tanto di torta e candeline da spegnere. Sono trascorsi sei anni da quando la terra invase la carreggiata lato monte della A-18, all’altezza dell’abitato di Letojanni. Un disastro, che per fortuna non costò sacrifici umani. Da quel 5 ottobre del 2015 di lavori ne sono stati fatti ma i ritardi si sono accumulati. I disagi sono ancora lì. “Si continua a viaggiare in emergenza” sottolineano i componenti di Cittadinanzattiva-Comitato territoriale ‘Autostrade sicure’. Che aggiungono: “Alle dichiarazioni non seguono i fatti concreti. I siciliani ancora aspettano la riapertura ad agosto 2021 di una carreggiata lungo la frana, l’annuncio era stato fatto dopo un sopralluogo al cantiere svoltosi lo scorso marzo”.
Ad avviso di Cittadinanzattiva ci sarebbero pochi operai in cantiere: “Prendiamo atto – scrivono in una nota – che le Autostrade italiane si sono fermate a Reggio Calabria. I siciliani che già subiscono i danni dell’insularità non sono figli di un Dio minore e pretendono investimenti e infrastrutture adeguate che devono essere gestiti dall’Anas”.
L anas gestisce la Palermo -Catania,che è messa davvero male……
Non so quali e quante siano le responsabilità del gestore. Sicuramente ci sono responsabilità politiche, in primo luogo della Regione. Ma è una delle circostanze che certificano la castroneria di certe dichiarazioni che altro non sono che mere quanto improbabili promesse elettorali. Chi di competenza, invece di promettere il frecciarossa in Sicilia, farebbe forse meglio a occuparsi di situazioni più concrete e annose come lo è sicuramente la frana di Letojanni.