Allegri “Inter ancora favorita per lo scudetto ma non sarà decisiva”

Allegri “Inter ancora favorita per lo scudetto ma non sarà decisiva”

Redazione

Allegri “Inter ancora favorita per lo scudetto ma non sarà decisiva”

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    sabato 23 Ottobre 2021 - 13:07
    TORINO (ITALPRESS) – “L’Inter è ancora la favorita per lo scudetto e per noi è un test importante contro una squadra forte”. Massimiliano Allegri presenta così la sfida di domenica sera, alle 20.45, al “Meazza”, contro i nerazzurri campioni d’Italia in carica. “Sarà una bellissima serata, ci saranno circa 60 mila spettatori, si ritorna a vivere un certo tipo di partite in un altro modo, con tante aspettative da parte nostra, dell’Inter, di tutti i tifosi – prosegue il tecnico bianconero – Verrà fuori una bella partita fra due squadre importanti. Per me è emozionante, gli allenatori allenano per queste sfide, stimolanti, belle da vivere. Hanno il vantaggio che si preparano da sole”. Per Allegri, però, “domani non è decisiva. E’ una partita che ci permetterebbe di fare un salto in avanti, di allungare la striscia di risultati. Le stagioni si decidono negli ultimi tre mesi, anche se poi a fine febbraio bisogna essere lì, non a 27 punti. A livello di classifica era però più decisiva quella con la Roma”. Sulla formazione il tecnico livornese non si pronuncia e rimanda a domani ogni decisione ma fa sapere che “Dybala sarà a disposizione, sta bene, ha fatto due allenamenti con la squadra. Siamo quasi al completo, è importante, abbiamo un bel pò di partite da qui alla sosta e ho bisogno di tutti, come in Russia dove chi è entrato è stato decisivo”. Per quanto riguarda l’atteggiamento della squadra, Allegri precisa che “non è che la Juve è più a suo agio quando non deve fare la partita. In allenamento tutti devono lavorare per non sbagliare neanche un palla, poi in partita è impossibile. Ma ci sono dei momenti in cui facciamo errori tecnici singoli che non vanno fatti e su cui bisogna migliorare”. Tornato sull’addio di Ronaldo e su come sia cambiata la Juve (“Quando hai giocatori come Ronaldo che fa 30 gol in una stagione, è normale che la squadra si appoggi a lui. Essendo partito Cristiano, ognuno ha più responsabilità e bisogna trovare gol su tutti i giocatori che abbiamo”), Allegri in passato è stato accostato anche all’Inter. “Quanto sono stato vicino? In due anni di acqua sotto i ponti ne è passata tanta… Ho scelto la Juve e sono contento”.
    (ITALPRESS).
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