Sabato il vicepresidente del Senato incontrerà la lista a supporto di Maurizio Croce in piazza S. Caterina. Ad accoglierlo Elvira Amata e Ella Bucalo
MESSINA – Per presentare la lista di Fratelli d’Italia, in vista delle elezioni amministrative del 12 giugno, sabato mattina arriveranno a Messina il senatore Ignazio La Russa, vice presidente del Senato, l’onorevole Giovanni Donzelli, responsabile organizzativo del partito, e Salvo Pogliese, coordinatore della Sicilia orientale di FdI. L’appuntamento con i candidati e i simpatizzanti è alle 11.30 in piazza Santa Caterina.
“La scelta di organizzare un incontro in piazza è in linea con la volontà di Fratelli d’Italia di stare tra la gente, ascoltare le istanze dei cittadini ai quali rivolgiamo sempre la massima attenzione con l’impegno di cercare una risoluzione ai loro problemi. Siamo un partito aperto che parla alla gente tra la gente”, dicono Elvira Amata, capogruppo di FdI all’Ars, ed Ella Bucalo, deputato nazionale. Fratelli d’Italia per il 12 giugno sosterrà il candidato sindaco Maurizio Croce.
La Russa l’ultima volta che sei venuto a Messina per Garofalo il C. Destra ha perso.
Ti aspettiamo con amore alle politiche speriamo che finalmente rimani a casa.
Le urne non sono sondaggi, mi auguro che Messina dia la carica all’Italia di non votarvi più.
W Messina.
Anche La Russa si è ricordato di Messina, peccato però che i ricordi svaniscano una volta finite le elezioni.
Mi aspettavo che il partito della Meloni proponesse un suo candidato a sindaco, mentre si è schierato per sostenere un candidato proposto da altri che tra l’altro rappresentano la lobby che ha depredato questa città e sotto processo e già in parte condannata. Siamo ancora al feudalesimo cioè al Medioevo, una società di sudditi e di padroni. Le persone li votano più per paura che per convinzione. Politici che hanno ricevuto dalla politica senza merito più di quanto dato alla politica utilizzandola solo per interessi personali. Questa è la situazione nella nostra Nazione.Sostanzialmente non siamo molto lontano dalla Russia di Putin.