Si tratta di Claudio Signorino, messinese di 23 anni pregiudicato, che adesso dovrà rispondere di rapina impropria, lesioni personali aggravate e porto ingiustificato di armi.
Si era introdotto furtivamente in un box cantina di via Salita Contino (complesso Messina 2) e stava per portar via un pc, quando i proprietari, padre e figlio, lo hanno sorpreso. E’ finito in manette Claudio Signorino, messinese di 23 anni pregiudicato, che adesso dovrà rispondere di rapina impropria, lesioni personali aggravate e porto ingiustificato di armi. Ad allertare il 112 sono stati proprio i proprietari del del box che, nel tentativo di bloccare il ladro, sono stati assaliti con diversi colpi. Ad uno dei due, Signorino ha causato una frattura del piede mentre all’altro vari traumi contusivi. Al primo, i medici hanno refertato una prognosi di 25 gg, al secondo 8 gg. Nel corso di perquisizione personale, il giovane è stato anche trovato in possesso di utensili elettrici da lavoro verosimile provento di furti appena consumati nello stesso complesso, oltre ad arnesi da scasso e due coltelli a serramanico della lunghezza di cm. 21 e cm 17. Tutto il materiale è stato posto sotto.
Al termine degli accertamenti l’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo.
