Dopo l'arrivo della Polizia di Stato e degli artificieri il personale del Tribunale in servizio presso il Giudice di Pace e la sezione Lavoro è tornato negli uffici che per sicurezza erano stati evacuati
Dopo la segnalazione anonima arrivata stamattina al numero di emergenza della Polizia di Stato, è scattato l’allarme bomba nella sede del Giudice di Pace in via Malvizzi. Nel palazzo che ospita anche il Tribunale del Lavoro, in un primo momento solo in pochi hanno deciso di lasciare lo stabile o rinviare le udienze. Solo quando sono arrivate le pattuglie della Polizia di Stato e la squadra degli artificieri, i giudici e il personale del tribunale hanno dovuto lasciare lo stabile che è stato evacuato . Gli artificieri hanno effettuato un sopralluogo in tutte le stanze e in ciascun piano del palazzo di via Malvizzi. Solo quando è stato accertato che nessun ordigno fosse presente nello stabile è rientrato l’allarme bomba.
Una segnalazione analoga si è registrata sempre stamattina anche al tribunale di Modena. Coincidenze strane se si pensa che oggi l’intero Paese si è fermato per ricordare le vittime della strage di Capaci. Vent’anni sono trascorsi da quel boato che si portò via la vita del giudice Falcone, della collega e compagna di vita Morvillo, degli uomini della scorta, e dopo 57 giorni, il 19 luglio in via d’Amelio rinnovò il sacrificio umano con la vita del giudice Paolo Borsellino e dei poliziotti a lui assegnati. Due boati che riecheggiarono a distazna di un mese e mezzo ma la cui onda d’urto scosse le coscienze e diede vita a un movimento di ribellione che ancora oggi riecheggia.
(S.A.)

forse qualcuno era scontento del risarcimento ottenuto …