Due bandi, 90 #assunzioni. Ci sarà spazio per altri 30 giovani sotto i trent'anni e per 60 candidati fino ai 56 anni. Domande entro il 31 ottobre
Atm Spa si prepara ad assumere altri 90 nuovi autisti. Dopo il primo bando che ha portato 70 giovani under 30 alla guida dei bus dell’azienda trasporti di Messina, adesso arriva la seconda attesa ondata di assunzioni. Due bandi, 90 posti da autisti.
Il primo bando prevede una selezione pubblica per titoli ed esami per l’assunzione di 30 giovani under 30 con contratto di lavoro di apprendistato professionalizzante, stesso iter già portato avanti nei mesi scorsi. Il secondo bando prevede una selezione pubblica per titoli ed esami relativa alla formazione di una graduatoria da cui attingere per eventuali future assunzioni a tempo indeterminato di 60 operatori di esercizio. A questa seconda selezione potranno candidarsi persone tra i 30 e i 56 anni.
Tra i vari requisiti più rilevanti per candidarsi c’è anche il possesso della patente di guida D con l’abilitazione CQC per il trasporto di persone. Ci sono poi requisiti inseriti come “preferenziali” che cioè serviranno per l’attribuzione di punteggio. Tra questi c’è la residenza o il domicilio nell’intera provincia di Messina, il possesso della patente DE o superiore, livello minimo A2 di una lingua straniera tra inglese, francese e spagnolo, il diploma di scuola secondaria o titoli superiori.
La domanda di partecipazione alla selezione, deve essere presentata esclusivamente con modalità telematiche entro e non oltre il 31 ottobre. I candidati che intendono partecipare alla selezione devono recarsi sul sito di ATM Messina Spa nella sezione LAVORA CON NOI.
Interessato al bando
Meno male che è arrivata l’ATM S.P.A a fare nuove assunzioni e allo stesso tempo a mandare via 14 autisti 62enni costretti a vivere con 600 euro di pensione per le strategie aziendali e sindacali che danneggiano sempre i lavoratori più deboli e indifesi!!!
Il prezzo delle nuove assunzioni risparmiare sulle contribuzioni per i vecchi autisti che hanno lavorato nei tempi di scarsa manodopera perché non era arrivata la legge che ha premiato questi lavoratori anche se non hanno contributi sufficienti per andare avanti ma questo non interessa purtroppo chi ha la pancia piena non può comprendere chi ha la pancia piena.
Onore e rispetto a chi non ha paura di dire la verità !!!!!